Category: Luoghi ‘comuni’

Arte, gioco e condivisione. Torna la Giornata nazionale delle famiglie al museo

MUSMA_Famu2015_Gocce d'arteIl 4 ottobre 2015 torna al MUSMA il F@Mu, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, con l’attività ludica per famiglie “Gocce d’arte “.  Musei, fondazioni ed altri luoghi espositivi si apriranno alle famiglie con visite didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate apposta per l’occasione. L’arte, il gioco e la condivisione saranno gli strumenti per permettere alle famiglie di avvicinarsi alla conoscenza dei beni culturali.

“Gocce d’Arte” è l’attività pensata dal MUSMA per questa importante iniziativa, partendo dal tema proposto quest’anno, in linea con Expo 2015, “Nutriamoci di cultura per crescere”. Il nutrimento protagonista del laboratorio del Museo di scultura contemporanea di Matera sarà l’acqua, risorsa indispensabile per la sopravvivenza ed elemento essenziale per la storia e la conformazione dei Sassi di Matera. L’acqua come risorsa fondamentale, come bene prezioso da tutelare, come origine di vita e anche come elemento in grado di modellare e trasformare il nostro pianeta dal punto di vista geologico e, quindi, paesaggistico. In linea dunque con il tema proposto e nel rispetto dell’identità degli spazi ipogei di Palazzo Pomarici, sede del MUSMA, durante l’attività didattica del F@mu 2015, ogni famiglia parteciperà alla creazione di un’ istallazione in grado di restituire l’idea di Matera come città “galleggiante”, fluttuante sull’acqua.
Il laboratorio si svolgerà dalle 17 alle 19.30. In una prima fase le famiglie saranno accompagnate a conoscere la struttura e la funzione degli ambienti ipogei, per poi approfondire la loro interazione con le opere di scultura contemporanea allestite in questi spazi e imparare come spesso gli artisti si siano lasciati ispirare proprio dall’architettura del palazzo per creare le loro sculture.
Nella seconda fase dell’attività ad ogni famiglia verrà consegnato un ombrello che insieme agli altri materiali forniti dalle operatrici del MUSMA andrà a costituire la base per l’installazione che sarà infine allestita in una delle numerose cisterne di Palazzo Pomarici.
Il costo del biglietto è di 10 euro a famiglia e comprende l’ingresso, la visita guidata agli spazi e la partecipazione al laboratorio.

“Ho visto la pace allo specchio”, viaggio attraverso i paesi dell’ex-Jugoslavia

locandina_Ritorni_3ott2015Debutterà sabato 3 ottobre alle ore 21, negli spazi Bomben di Treviso “Ritorni, ho visto la pace allo specchio”, spettacolo ideato e interpretato da Filippo Tognazzo, autore e attore legato ai temi e alla ricerca nel teatro sociale e di impegno civile.

“Ritorni”, prodotto dalla compagnia Zelda e dalla Fondazione Benetton è il racconto autobiografico di un viaggio attraverso i paesi dell’ex-Jugoslavia. Una terra lontana popolata di fantasmi per uno studente poco più che diciottenne negli anni Novanta, che parte per capire cosa sia successo in quei luoghi a vent’anni dalla fine della guerra. L’itinerario, fisico e umano, parte dal Veneto e attraversa Lubiana, Vukovar, Tuzla, Srebrenica e Sarajevo, scandito da incontri, riflessioni, silenzi, intense testimonianze e accompagna, tappa dopo tappa, a scoprire l’origine e l’evolversi di una piccola grande rivoluzione, personale e collettiva.

Il museo del non detto. Formazione di Teatro dell’oppresso sugli abusi

tdoCome nascono gli abusi di potere?  Cosa li rende possibili? Come intervenire e prevenire? Può il teatro permetterci di uscire allegramente dall’immobilità del museo? Dietro quale statua si è nascosta la vitalità che ci farà correre via ridendo? Attraverso il Tdo (Teatro dell’oppresso),  Parteciparte  propone una due giorni (10 e 11 ottobre 2015) di formazione sugli abusi che mira a fare conoscere un metodo efficace e a mostrare come si applica a situazioni delicate. Il corso prevede giochi divertenti e tecniche teatrali che mettono in scena conflitti, abusi di potere e rapporti di forza “si tratta di lavorare sulla cultura della colpa, che vittimizza invece di sostenere chi viene abusato. Il museo del non detto non è una visita guidata nel mondo dei traumi.Vogliamo creare trasformazioni, dinamismo, solidarietà e una rete di persone non più complici del silenzio”.  La formazione è rivolta a chi lavora nell’educazione, la sanità, i servizi sociali o semplicemente chi pensa che sia urgente rompere il silenzio.

Le tecniche del Teatro dell’oppresso stimolano l’infinita creatività  umana in modo che ciascuno possa, se lo desidera, condividere gioiosamente storie normalmente considerate pesanti. Queste storie vengono poi collegate al sistema che rende possibile il fenomeno degli abusi. il pubblico può allora intervenire per provare cambiamenti. Si sperimentano le trasformazioni e le loro conseguenze. Si lavora collettivamente in modo che il peso del cambiamento non sia portato individualmente ma in comune.

 

Per iscrizioni, mandare 5 righe di presentazione a parteciparte@gmail.comMax 20 partecipanti, 10 posti disponibili. Costo della formazione: 70 euro (+5 per l’assicurazione). Luogo: il Grande Cocomero, San Lorenzo, Roma (orari 10-13.30 – 15-19)

“CERCA IL SENSO” laboratorio per vedere il mondo “oltre le immagini”

Grafica a cura di Chiara Moro - www.chiaramoro.com

Grafica a cura di Chiara Moro – www.chiaramoro.com

Sabato 19 settembre 2015, dalle ore 15.30 alle ore 20.00, al 7° Festival del Viale a Motta di Livenza (Tv) saranno presenti i volontari di Zona Franca con il laboratorio gratuito “Cerca il Senso”. Evento per bambini, adulti e disabili psichici e fisici di tipo ludico-conoscitivo proposto per il suo approccio alla lettura, all’ascolto e alla comprensione di testi, figure, forme e materiali secondo una consapevolezza di sensorialità non-convenzionale, sia nei modi che nei supporti intermediari, il cui format originale è stato concesso dalla sezione Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) di Treviso. Il laboratorio offre dunque  l’opportunità di leggere, toccare, sperimentare, riconoscere ed agire attivamente sui vari mezzi proposti sia attraverso la vista, cioè la principale fonte di conoscenza del mondo e degli oggetti, che attraverso l’uso delle mani e dei sensi come il tatto, l’olfatto e l’udito.

Sensi questi ultimi che per le persone con disabilità visiva, si configurano in particolar modo come organi di conoscenza di fondamentale importanza. Sarà anche un percorso auto-formativo, permettendo di conoscere l’importanza di canali cognitivi meno sollecitati per giungere a una visione del mondo oltre le immagini. All’interno del programma ci sarà la possibilità di toccare libri in Braille e sperimentare forme facilitate di scrittura a puntini. Durante l’attività sarà presente Alessandra Bragagnolo, vicepresidente della sezione Uici di Treviso e un cane-guida. (slup)

 

“Gli alieni stanno arrivando”. Al via 11° edizione ARTEr.i.e.

manifesto lightDa undici anni a questa parte, durante la prima settimana di settembre, Cantalupo in Sabina, un piccolo paese di circa 1700 anime in Provincia di Rieti, si popola di artisti di ogni genere ed estrazione.

L’obiettivo di quest’anno è quello di creare un’edizione aliena, che valorizzi la diversità di un individuo rispetto all’altro. Un viaggio futuristico a cavallo tra passato, presente e futuro, cercando di far comprendere a tutti, che la cultura siamo noi, il nostro rapportarsi apertamente e liberamente con gli altri e che questa ricchezza non deve andare persa per la paura di esprimere il proprio punto di vista, semplicemente perché diverso da chi ci circonda.

Con oltre 20.000 presenze di pubblico e 800 artisti in quattro giorni, ARTEr.i.e. si è configurata negli anni come la più importante manifestazione culturale della Provincia di Rieti, organizzata in maniera assolutamente vitale e totalmente gratuita da tanti ragazzi (artisti e non) di diverse Associazioni della Sabina e di tutta Italia.

Di seguito il programma delle quattro serate con artisti e percorsi! Dalle 21.00 alle 23.00, per il centro storico di Cantalupo in Sabina, ogni artista è invitato a esibirsi in una performance di circa 5 minuti che viene ripetuta diverse volte. Le strade sono divise per categoria artistica: Musica, Teatro, Cinema, Arti visive, Danza, letteratura, arti di strada. Ogni via è di un colore diverso, ogni colore è un’arte!

Cantalupo in Sabina (Ri) , 4, 5 e 6 settembre 2015!
Info e contatti: www.arterie.org  – info@arterie.org – Pagina Fb