Category: Eventi

Casa delle Arti propone “Privata” mostra contro la violenza sulle donne

unnamedFragile, opulenta donna, matrice del paradiso sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio malgrado le tue sante guerre per l’emancipazione…

In occasione della Giornata della Donna, la Casa delle Artiste presenta “Privata” una mostra collettiva itinerante contro la violenza di genere e il femminicidio: ospite presso lo Spazio Alda Merini fino al 22 marzo, aperta dal giovedì al lunedì. Saranno le parole, gli oggetti, i ricordi, forti e taglienti di Alda Merini a ospitare le opere di questa nuova tappa della mostra d’arte contemporanea: non potrebbero esserci parole migliori, in questo giorno dedicato alla donna ad accompagnare delle opere capaci di riflettere in maniera altrettanto forte e tagliente sul femminicidio, la violenza di genere e la complessità dei sentimenti.

Dall’8 al 22 marzo 2015 presso Casa delle Arti, Spazio Alda Merini (via Magolfa 32, Milano) dal giovedì al lunedì ore 18:00/22:30 ingresso libero

CORSO VIDEO EDITING e realizzazione di un corto sullo street artist URKA

video flowL’Associazione Culturale BLOW UP e l’Informagiovani in Rete (Grottammare, Ripatransone, Cupra Marittima), con il Patrocinio della Città di Grottammare (Assessorato alla Formazione ai Talenti, Assessorato alle Politiche Giovanili) e della Regione Marche, presentano il laboratorio di video editing condotto da Sandro Bocci (filmaker) e Daniela Croci (film maker e Art Curator a New York), con la realizzazione di un breve video sullo street artist URKA in action a Grottammare. Il laboratorio si svolgerà dal 4 al 20 marzo, ogni mercoledì, giovedì e venerdì sera, presso la sala conferenze e multimediale della Biblioteca-Mediateca Comunale Mario Rivosechi di Grottammare. Oltre alle 18 ore serali di laboratorioi teorico e pratico, vi saranno anche 2 ore di riprese video in esterno giorno, durante la realizzazione di un’opera dello street artist URKA in azione. Il laboratorio ha un costo di 100 € ed è aperto a tutti gli over 14 del territorio. Info ed iscrizioni: sandrobocci@alice.it (348 0136434) e zoe@zoemap.com (349 2457110).

Urka "raccogli la tua munnezza"

Urka “raccogli la tua munnezza”

Sandro Bocci, documentarista e filmaker italiano appassionato di effetti speciali analogici. Nel 2013 ha prodotto e realizzato il suo primo lungometraggio non verbale Meta (3.1 / Km²), girato in solitudine in Islanda nel 2012. Nel corso degli anni ha accumulato esperienza nell’ambito delle riprese macro/micro ed astrofotografia. Nel 2014 è iniziata la pre produzione del lungometraggio Porgrave un film sperimentale che orbita attorno a riflessioni scientifiche e filosofiche sul tempo. Daniela Croci, in arte Zoe Map, è una videomaker italiana, attualmente residente a New York. Ha mosso i primi passi nell’ambiente Hip Hop underground, filmando concerti, eventi e serate: artista a 360° ed appassionata di street art, realizza anche progetti come grafica ed illustratrice. Tra i tanti video realizzati, da sottolineare “Love N Fear” (con la performance prestigiosa di Mr di Maggio), “Outside of the box” e “If there is no struggle, there is no progress”.

LA DIVERSA ABILITA’ DEL TEATRO: un ponte di terapia tra Argentina e Italia

loc“L’essenza del teatro è costituita da un incontro”  Grotowsky

L’11 marzo a Villa Baruchello, ore 21 a Porto S, Elpidio si terrà l’incontro pubblico “La diversa abilità del Teatro – teatro e salute mentale – Argentina/Italia, due realtà a confronto”, organizzato e sostenuto dall’Assessorato alle Pari Opportunità e la Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Porto S. Elpidio. L’incontro è volto alla sensibilizzazione sul tema dell’utilizzo dell’arte in generale e del teatro in particolare in contesti di disabilità e salute mentale e del valore terapeutico del teatro stesso.

L’idea è quella di presentare il lavoro del regista Valerio Cocco, che opera da anni a Buenos Aires (Argentina), in ambito di teatro e salute mentale e della sua Compagnia “Barquitos de Papel”. In parallelo si vuole mettere a confronto la realtà italiana, nello specifico quella del territorio fermano e maceratese, portato avanti da anni dalla regista e formatrice teatrale Roberta Fonsato. L’incontro rivolto agli addetti ai lavori e alla cittadinanza tutta vuole essere proprio un’occasione per riflettere sul valore sociale e terapeutico del teatro e della sua efficacia in contesti “altri”, nel pieno rispetto dell’integrità delle persone coinvolte.

La compagnia teatrale “Barquitos de Papel” (“barchette di carta”) si crea nell’anno 2008 a Buenos Aires, Argentina. E’ interamente formata da utenti di servizi di salute mentale. Si origina a partire da un laboratorio teatrale, condotto da Valerio Cocco, presso il centro diurno del Reparto psichiatrico dell’ “Hospital de Clinicas” a Buenos Aires, Argentina (Policlinico universitario dipendente dall’Universita’ di Buenos Aires – UBA) E’ una compagnia totalmente indipendente e autonoma dall’ente ospedaliero, con il quale mantiene comunque una collaborazione, dal momento che gli attori della compagnia continuano a essere utenti del servizio di psichiatria. Dal 2008 ad oggi la compagnia si distingue per un intenso e costante lavoro artistico. La produzione riguarda la creazione di spettacoli e performances, la coordinazione di laboratori teatrali, esposizioni e tavole rotonde, sia in spazi convenzionali, come teatri, auditori e universita’, che in luoghi dove normalmente il teatro non e’ presente: carceri, quartieri periferici con alto tasso di emarginazione sociale, ospedali psichiatrici etc.  Gli obbiettivi della compagnia si delineano dunque seguendo due line parallele ed intrinseche: il lavoro artistico e quello terapeutico. Questi due aspetti non sono scindibili ma piuttosto interdipendenti. La nostra idea e’ che l’attivita’ artistica e quindi il teatro, in particolare, contenga un enorme potenziale terapeutico, offrendo molte possibilita’ di una gestione efficace dei conflitti e dei problemi psicologici tanto personali che sociali, nel pieno rispetto dell’integrita’ delle persone coinvolte. Un terzo elemento e’ costituito dall’attivita’ accademica, con il fine di promuovere un nuovo paradigma della salute mentale, per tendere al superamento della stigmatizazione delle persone con disagio mentale, e attraverso cui si ritorni ad un’approccio multidisciplinario, nel quale l’attivita artistica abbia un ruolo determinante, esattamente come altre discipline e tecniche terapeutiche.

Dalle parole del relatore Valerio Cocco “..il fine è di promuovere un nuovo paradigma della salute mentale, per tendere ad un’approccio multidisciplinario, nel quale l’attivita artistica abbia un ruolo determinante, esattamente come altre discipline e tecniche terapeutiche.”

Il teatro e l’arte in generale arrivano e si prendono cura di quelle zone umane che spesso rimangono in ombra o dimenticate, ‘l’incontro’ è una di queste zone, vi aspettiamo” Roberta Fonsato.

Cinque Laboratori di FELICITA’ organizzati da @zonafrancaoderz

unnamed“Cinque pillole di felicità” si intitola così il ciclo di laboratori artistico creativi in cui l’emozione FELICITA’ è il filo conduttore di un percorso individuale, la cui priorità non è la destinazione, ma l’ascolto del proprio viaggiare. In questi workshop organizzati da Zona Franca di Gorgo al Manticano (Treviso) come protagonista verrà offerto un percorso individuale per provare a trovare delle risposte sul tema della “felicità” che si potrà vedere, sentire toccare, ascoltare e comunicare in forma grafica artistica plastica e d’opinione. L’operato è “posto sulle basi dei principi dell’arte sociale nella sua forma espressiva (senza fini terapeutici), dove l’attività diventa pretesto e opportunità individuale e di gruppo per ascoltare emozioni, sentire valori, assaporare il piacere di fare, riaccendere l’inclinazione alla cultura e all’incontro.

In Zona Franca la Felicità è anche solidarietà. I partecipanti infatti avranno l’occasione di destinare i propri elaborati artistici all’evento solidal-culturale ZonaFest, i cui proventi da offerte libere saranno donati a Comitati Genitori del territorio Opitergino-Mottense. Trasformando quindi i frutti della creatività sociale in sostegno alla cultura delle generazioni del futuro. L’evento sarà ospitato da Fondazione Ada e Antonio Giacomini. (slup)

LA MUSICA DELLA VITA fa tappa a Ravenna

Proseguono gli incontri di studio e  formazione “LA MUSICA DELLA VITA” curati e condotti da Roberto Bellavigna. I  corsi–laboratorio su MUSICOTERAPIA ANZIANI (nello specifico Alzheimer e Parkinson) e DISABILITA’ (fisica e disagio mentale)’ sono approfondimenti sull’utilizzo della musica nelle relazioni di aiuto in ambito geriatrico, medico,  socio educativo e familiare. Il prossimo appuntamento sarà a Fognano (Ravenna)  domenica 15 febbraio 2015 presso l’Istituto Emiliani Via Emiliani 54

Tra i contenuti proposti.
– Musicoterapia, Animazione musicale 
 video, esempi, schede tecniche operative
– La creazione di una Stanza multisensoriale 
 a scuola, nei centri con ragazzi disabili,
 istituti geriatrici.
– Musicoterapia in casa di riposo:
 Alzheimer, Parkinson Demenza
– Ascolto musicale; le qualità della musica, 
 il repertorio, le proposte possibili; 
 grafici sonori
– Musica movimento, Danze, Coreografie,
 socializzazione, Il corpo in gioco
– Analisi Video seduistituto-emilianite di 
 Musicoterapia singoli e gruppi
– Canzoni in terapia, Canzone creativa
– Identità, ricordo, recupero cognitivopage2image33488 page2image33648
– Dal pentagramma alla scrittura facilitata
– Creazione Playlist Alzheimer
– Musica Accompagnamento al
 termine della Vita 

Allo Stage possono partecipare musicisti, operatori del sociale, medici, infermieri, fisioterapisti, insegnanti, coordinatori struttura, psicologi, studenti di scuole di musicoterapia di nazionalità italiana o straniera.

Non vi sono limiti di età, non è richiesta una specifica competenza musicale specifica di base. Chi vuole portare strumenti musicali personali di proprio gradimento è invitato a farlo.