Archive for: Luglio 2016

“Il coraggio è dentro di noi”: il racconto di un’espereinza

Riportiamo integralmente il racconto di Barbara Turcolin (presidente di Zona Franca) che spiega i passi e l’evolversi della nascita  del Concorso artistico “Di.segno in.forma” dedicato a bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni. E di seguito l’elenco con i rispettivi link per visualizzare le opere che hanno aderito all’iniziativa.

Di Barbara Turcolin
Presidente di Zona Franca

Barcbara Turcolin in una foto di Chiara Moro

Barcbara Turcolin in una foto di Chiara Moro

Quando mi sono messa in testa di allargare l’idea che è diventata“Di.segno In.forma/Il coraggio è dentro di noi”, come presidente dell’associazione culturale Zona Franca, ma soprattutto come sono naturalmente nelle semplici vesti di Barbara Turcolin, ho provato un intenso entusiasmo, al quale ho affiancato proprio una grande dose di necessario coraggio. Sì, perché come già sanno i soci che condividono la nascita e lo sviluppo dei progetti Zona Franca, da questo cappello associativo escono proposte che hanno sempre un approccio semplice, seppur mantenendo internamente l’impegnativo profilo socio-culturale dato dagli scopi statutari. Per cui questo concorso diffuso attraverso la rete internet, in uno spazio senza limite e verso un pubblico del tutto eterogeneo era una scommessa che faceva tremare il cuore.

È andata bene! Infatti a giochi fermi si sono sfiorate 250 opere arrivate da persone fra i 3 e i 69 anni di età e starà ora alla giuria l’arduo compito di selezionare i vincitori, i disegni da esporre, oltre alle segnalazioni per particolare merito. La responsabilità è stata ripartita tra una squadra dal profilo autorevole dove trovano spazio come presidente la film-maker Valeria Davanzo, affiancata dai letterati Fabio Franzin, Lia Zulianello e Alfonso Vesentini, dagli artisti Ivan Toninato, Giuliana Davanzo e Norman Zoia (peraltro già inimitabile ufficio stampa di Zona Franca).

cpraAll’iniziativa, oltre ai numerosi bravissimi bambini e ragazzi che hanno risposto alla chiamata, hanno preso parte da Milano, anagraficamente tra i fuori concorso, anche alcune delle donne detenute nella Casa circondariale di San Vittore. Si tratta di coloro che già frequentavano settimanalmente il laboratorio d’arte Saint Victor Academy curato dall’artista Antonella Prota Giurleo. Merito di ciò va all’impegno disinteressato e gratuito di quest’ultima e alla sensibilità dell’amica, anch’essa artista, Gretel Fehr; che venuta a conoscenza del concorso l’ha prontamente messo in circolo con generosità attraverso la sua rete contatti, facilitandone così questo tipo di sviluppo.

Per questa partecipazione va riconosciuto l’impegno ad Angela, Angela B., Antonella, Antonietta, Camelia, Ele, Elisa, Erika, Joice, Lizbeth, Ma., Milù, Monica, Mounia, Olivia, Paola, Rebeca e Yanara, ragazze della Saint Victor Academy tra 21 e i 59 anni, che sono state capaci di dare un’impronta di una tale profondità a “Di.segno In.forma // Il coraggio è dentro di noi” mandandola ben oltre quanto si era immaginato al momento del suo lancio. Ciò imprimendo il loro segno sul proprio senso di coraggio dentro ai cuori artistici di Lavinia Longhetto e Greta Tonello e attraverso un carteggio molto personale con Zona Franca.

Questo progetto deve dirsi grato per le sue solide basi, poiché fin dalle prime luci è stato supportato dal sito dedicato www.disegnoinforma.org e abbracciato appunto da soci di Zona Franca, dallo psicologico Dr. Tramarin, da Chiara Moro e Alessandro Mazzero per Studio Opificio (sito web e grafica), dalle referenti Pedibus Laura Paderno e Nancy Trevisan (rispettivamente per le località Rovigo e Meduna di Livenza), cui si sono aggiunte via via tante altre persone attraverso laboratori tenuti in contesti pubblici e privati. Sono stati di indubbia rilevanza e sostegno il patrocinio della Città di Motta di Livenza e dalla stessa località anche quelli concessi dall’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione, dall’Associazione Amici del Cuore, dalla Cooperativa Madonna dei Miracoli e dalla Fondazione Ada e Antonio Giacomini, oltreché dalla sede di Treviso dell’Associazione Pedibus.

A fare da sponda ha dato man forte anche un considerevole gruppo di partners: il web magazine ArteSociale.it, il web event Festa Nazionale dei Bimbi, il periodico La Salamandra, l’emittente Radio Veneto Uno, i quotidiani Il Gazzettino e La Tribuna, l’online news Ilpiave.it, l’emittente Tv Media News 24, l’immobiliare Sanson e la Banca Prealpi di Credito Cooperativo.

La visione di tutti i disegni pervenuti nei termini previsti sarà possibile grazie alla gallery messa gentilmente a disposizione dal magazine Artesociale.it.

Inoltre dal 1° al 22 ottobre prossimo, a Motta di Livenza presso Palazzo Giacomini (Borgo Aleandro n. 23), nell’ambito dell’evento socio-culturale inclusivo ZonaFest2016 saranno esposti gli elaborati selezionati dalla giuria. Nel mentre, il giorno 15 verranno premiati i quattro vincitori assoluti scelti in base alle altrettante fasce d’età  tra 5-16 anni. Le proclamazioni ufficiali ai singoli interessati avverranno a ridosso dell’evento ottobrino a cura del Consiglio Direttivo dell’associazione culturale Zona Franca. Inoltre in una sezione collaterale saranno esposti sia i disegni provenienti dalla Saint Victor Academy che altri segnalati per particolare merito.

 

Ecco l’elenco a cui accedere per vedere le opere che ha hanno aderito al concorso

“Di.segno in.forma” – I lavori dei bambini della Scuola Primaria Miani di Rovigo (2B)

L’Associazione culturale Zona Franca, nell’ambito del progetto “ZonaFest2016” ha istituito il Concorso artistico “Di.segno in.forma” dedicato a bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni, sul tema “Il coraggio è dentro di noi”. Pubblichiamo le opere realizzate dai bambini della SCUOLA PRIMARIA 2B “MIANI” di Rovigo che hanno completato la forma di cuore creata dalle artiste: Lavinia Longhetto e Greta Tonello.

JASMINE

JASMINE

003 Miani Primaria 2B MATTEO.jpg

MATTEO

 GIOANA

GIOANA

ANNA

ANNA

 NICOLO'

NICOLO’

RACHELE

RACHELE

VALERY

VALERY

NICOLA

NICOLA

ANDREA

ANDREA

SOFIAN

SOFIAN

RICCARDO

RICCARDO

MIRIAM

MIRIAM

LUIGI

LUIGI

VICTOR

VICTOR

DRAGAN

DRAGAN

MATTEO

MATTEO

ALESSIA

ALESSIA

ELISA

ELISA

“Di.segno in.forma” – I lavori delle detenute della Casa Circondariale di San Vittore (Milano)

L’Associazione culturale Zona Franca, nell’ambito del progetto “ZonaFest2016” ha istituito il Concorso artistico “Di.segno in.forma” dedicato a bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni, sul tema “Il coraggio è dentro di noi”. Anche le donne detenute nella Casa circondariale di San Vittore hanno partecipato all’iniziativa. Si tratta di coloro che già frequentavano settimanalmente il laboratorio d’arte Saint Victor Academy curato dall’artista Antonella Prota Giurleo a. Pubblichiamo i cuori spediti dalle detenute.

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ANGELA, 35 anni

 

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ANGELA, 37 anni

 

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ANONIMO

 

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ANTONELLA, 44 anni

 

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CAMELIA, 27 anni

 

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ELISA, 47 anni

 

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ELISA, 47 anni

 

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ERIKA

 

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JANARA

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JOICE, 23 anni

 

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JOICE R.

 

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REBECA, 31 anni

 

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MA, 25 anni

 

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MAAN

 

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MILU’, 29

 

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MOUNIA, 24 anni

 

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PAOLA, 59 anni

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REBECA, 31 anni

LIZBETH, 32 anni

LIZBETH, 32 anni

“Hic Sunt Dracones”: Nicola Bertellotti e la bellezza dell’abbandono

Child's play

Child’s play

Nicola Bertellotti è un fotografo di Pietrasanta, Lucca, svolge ricerche sui luoghi abbandonati e “defunzionalizzati”, dislocati in tutto il mondo, che ri-prendono vita grazie alla natura.

Il suo progetto consiste nel mostrare la trasformazione di questi luoghi. “Hic Sunt Dracones” è il titolo della personale di Bertellotti in programma a Napoli al Castel dell’Ovo, Sala delle Terrazze, dal 29 luglio al 16 agosto. L’artista si orienta verso l’estetica della decadenza, “portandolo a sviluppare una poetica improntata alla bellezza dell’abbandono”.  L’esposizione a cura di Patrizia Varone ha il Patrocinio del Comune di Napoli, assessorato alla cultura.

I'm Groot

I’m Groot

“Xenos”, il confine è un ostacolo quasi sempre superabile. Installazione d’arte nei territori di approdo dei migranti

L’associazione culturale Baiarte (arte e territorio) presenta l’azione evento”Xenos nemico straniero/amico rituale” dell’artista Giuliano Ravazzini. Si tratta di un opera site specific  visibile nei territori di approdo/accoglienza dei migranti. Il progetto partirà in contemporanea nei seguenti luoghi: Agrigento-Lampedusa-Cagliari-Elmas-Lecce-Otranto-Ragusa-Pozzallo. L’artista presenzierà all’installazione dei segnali nei punti prestabiliti coadiuvato dalle maestranze e dai cantonieri locali. Il progetto è la rappresentazione simbolica “del sentimento che ci accomuna nei confronti dello straniero che arriva nei nostri territori. Un momento di riflessione e di approfondimento sul fenomeno che nonostante il clamore mediatico sostanzialmente ignoriamo”. Un equilibrio fragile la cui stabilità dipende dalla nostra resilienza, immigrare è portare con se stati emozionali del proprio paese di origine, contaminare come una malattia il nuovo ambiente che si destabilizza.

Giuliano Ravazzini
Xenos nemico straniero/amico rituale
Agrigento-Lampedusa-Cagliari-Elmas-Lecce-Otranto-Ragusa-Pozzallo
Dal 31/05/2016 al 31/05/2017

“Il confine è un ostacolo quasi sempre superabile! Non consente transiti che non siano regolamentati, e ha dalla sua  il peso della legge: per scavalcarlo bisogna infrangerla. Una linea immateriale oltre la quale c’è un altro luogo, che si può raggiungere anche se si impegna per non farci passare. Un invito vietato, oltrepassato il quale provoca  brividi di conquista, e intensa consapevolezza…”.