Voci di donne lontane, per raccontare l’amore infelice

unnamed (1)“L’amore infelice” è questo il filo conduttore della narrazione  di “Voci di donne lontane” il secondo lavoro teatrale proposto da “L’Eco dei Sanpietrini” che unisce  il dolore di tre donne, vissute in diversi momenti storici, trasformando le loro parole in un accorato monologo a tre voci. Proposta sabato 5 e domenica 6 aprile al Teatro Petrolini di Roma, la performance vedrà tra gli interpreti: Lavinia Lalle , Sarah Mataloni e Stefania Ninetti.

“Con questo spettacolo incentrato sul mondo femminile, la Compagnia torna ad affrontare tematiche drammatiche e ricche di pathos (come in Bronte e Dickinson)” si legge nella nota di presentazione allo spettacolo. “Il dolore e l’emozione – prosegue il comunicato – vengono sottolineati da ricordi che riemergono dalla coscienza delle tre donne, dalla presenza della musica del pianoforte e della danza (capace di trasmettere silenziosamente l’intensità di alcuni momenti). L’anima di questa raffinata performance, è l’amore, ovvero il ricordo del sentimento, che diventa morboso, impossibile, difficile da cancellare e quindi elemento ossessivamente presente nella vita delle tre protagoniste. I ricordi si intrecciano, si sovrappongono, diventano dialogo ed esperienza condivisa.

Grande protagonista sarà la musica, capace di evidenziare i momenti più poetici della performance: il Maestro Francesco Paniccia, accompagnerà infatti, con raffinati temi pianistici, il “percorso emotivo” delle tre donne. A coronare l’impianto scenico, la danzatrice Azzura Marcianò della compagnia di Teatro Danza Aleph, sarà interprete di suggestive coreografie.

I brani sono tratti da testi di Tennesse Williams e dell’autore Fabrizio Salsi, riadattati da Sarah Mataloni, che ne ha curato la rielaborazione finale. L’appuntamento è il 5 aprile alle ore 21.00 e il 6 aprile alle ore 17.30 al Teatro Petrolini (Via Rubattino 5)

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