“QuindiciPercento” il viaggio di Christian Tasso tra i disabili nel mondo

Nepal, maggio 2015. Dhan Maye Mihar vive nella comunità degli spaccapietre con la sua famiglia. E' affetta da focomelia. Foto di Christian Tasso

Nepal, maggio 2015. Dhan Maye Mihar vive nella comunità degli spaccapietre con la sua famiglia. E’ affetta da focomelia. Foto di Christian Tasso

“Raccontare la vita di persone con disabilità, tessendo una rete di storie globali” è l’obiettivo di “QuindiciPercento” di Christian Tasso, progetto fotografico incentrato sulle disabilità nel mondo, iniziato nel 2015 ma che continuerà nell’arco dei prossimi anni. Il fotografo si propone di sensibilizzazione l’opinione pubblica sui diritti delle persone disabili in differenti contesti sociali e culturali.

La prima parte del percorso è stata realizzata in Ecuador, Romania e Nepal ed è attualmente raccolta in un libro a tiratura limitata e in una mostra itinerante. “Vorrei comporre un inno all’essere umano, a quella fetta di umanità che va avanti nonostante le barriere, una fetta grande: ‘il quindici percento’, scrive Tasso. Non ci saranno eroi e non ci saranno vittime in questo libro. Ho cercato l’intimità, la normalità in quella che il mondo considera anormalità. Le persone che ho incontrato mi hanno dimostrato che una gamba può bastare per vivere la propria vita serenamente, che il senno non esiste e, se sì, è meglio perderlo, che un terremoto può portare via tutto ma non la dignità”.

Dal 21 gennaio prossimo fino al 13 febbraio sarà possibile vedere alcuni degli scatti all’interno della Galleria “Sabrina Raffaghello” di Milano. (sabrina lupacchini/slup)

Fonte: Redattore sociale

Comments are closed.