POMERIGGIO OLTRE: indagare le potenzialità della cultura e dell’arte per un reale progresso sociale

Oltre Roma a cura di Sabino Maria Frassà

Scorcio della mostra OLTRE ROMA a cura di Sabino Maria Frassà in Palazzo Falconieri

L’Accademia di Ungheria di Roma – Istituto Balassi e la Fondazione Giorgio Pardi  – progetto CRAMUM, con il patrocinio del Ludwig Muzeum, dell’Istituto Polacco a Roma, Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, del Comune di Roma, dell’associazione per l’infanzia ASM e di Ama Nutri Cresci, in occasione della conclusione della Mostra OLTRE ROMA promuove “POMERIGGIO OLTRE” evento culturale ideato e curato da Sabino Maria Frassà che si terrà a Palazzo Falconieri il 13 gennaio 2017. L’iniziativa culturale volta ad indagare le potenzialità della cultura e dell’arte contemporanea per promuovere un reale progresso sociale ha come fulcro la Tavola rotonda “”Oltre l’ignoranza” moderata da Sabino Frassà che vede la partecipazione di Cosimo Finzi (Direttore Astra Ricerche), Maria Fratelli (Direttore Museo Francesco Messina), Alba Solaro (Giornalista e docente IED) e Nicla Vassallo (Filosofa e Professoressa Università di Genova). Gli argomenti trattati saranno: “Cultura Pop, non Populismo!“, “Efficacia della comunicazione e linguaggio”; “Dal Museo alla città”; “Cultura e ignoranza”. Completa il pomeriggio la presentazione di due libri d’artista della Collana OLTRE curati da Sabino Maria Frassà con la collaborazione di Emiliano Biondelli (Editrice Quinlan). I due volumi, presentati in anteprima, sono dedicati alle mostre site-specific al Museo Francesco Messina di Milano di Laura de Santillana (I Fedeli) e H.H. Lim (Aspettando l’ispirazione).

POMERIGGIO OLTRE celebra la conclusione della Mostra OLTRE ROMA, inaugurata il 25 novembre 2016. La mostra ha permesso, grazie a 60 opere in mostra, di conoscere meglio 22 artisti di fama internazionale, riuniti dal curatore, Sabino Maria Frassà, per cercare di far riflettere lo spettatore. Il curatore introduceva infatti così la mostra “Oggi è la cultura che deve fare la vera Europa al di là del substrato legale. Cosa significa essere contemporanei se non unire culture diverse ed il passato con il futuro? Credo fortemente che in un periodo incerto come il nostro la cultura e l’arte possano e debbano essere un’importante chiave per superare le divisioni, stimolando il pensiero, la riflessione e un'”empatia universale”.

 

 

(sabrina lupacchini/slup)

Comments are closed.