Archive for: Marzo 15th, 2021

La street art in “Red Zone”

In via Plinio, a Pompei, ecco a sorpresa la nuova opera di street art di Nello Petrucci “Red Zone”. Un esplicito richiamo alla missione Mars 2020 sviluppata dalla Nasa per esplorare il Pianeta Rosso attraverso Perseverance, il robot dalle dimensioni di un’automobile, “ammartato” lo scorso 18 febbraio.

Petrucci “inserisce alcune figure di iconici affreschi pompeiani nel contesto marziano mettendole in comunicazione con il rover in viaggio su Marte. L’opera (4 metri x 250cm di carta e halftone), rappresenta “una forma di relazione tra epoche tanto distanti che riescono, ciononostante, a ‘comunicare’ tra loro”. E non è casuale il fatto che la collocazione in strada “sia coincisa con un momento storico caratterizzato per la Campania dalla ‘zona rossa’”

“In un periodo di stop forzato per l’intero settore artistico-culturale, lo street artist pompeiano non smette di produrre e analizzare il presente. Così quel rosso che oggi ci fa subito pensare a divieti e restrizioni, è in realtà il rosso di Marte e prima ancora il rosso pompeiano. E chissà se dalle ‘ceneri’ di Marte non verranno fuori dei segni di vita”. 

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Musica e umorismo: al via la VII edizione di LabRetMus

Scoprire e decodificare la complessa rete di rimandi, allusioni, rimbalzi, graffi e sberleffi che i compositori scambiano con l’ascoltatore, sotto forma di note musicali. “Musica e umorismo” è il tema scelto per la settima edizione di LabRetMus, Laboratorio di Retorica Musicale organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma in collaborazione con Comune di Parma – Casa della Musica e inserito nel programma ufficiale di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021. Giovedì 18 marzo dalle 15.00 alle 17.00 e venerdì 19 marzo dalle 10.00 alle 19.00, musicisti e studiosi di varie discipline artistiche si confronteranno su questa tematica in un meeting aperto a tutti gli interessati, che si potrà seguire in diretta streaming sul canale YouTube del Conservatorio a questo link: https://youtu.be/WMfz-uZHEh0.

Il rapporto tra musica e umorismo verrà indagato spaziando da Aristotele alla contemporaneità, alla ricerca di tratti comuni, ma anche mettendo in evidenza le differenze fra le varie epoche. L’umorismo implica un’intesa con l’ascoltatore, che passa attraverso la condivisione di codici linguistici e il riconoscimento di condotte musicali. Esso si manifesta, infatti, attraverso lo scarto dalle regole, l’elusione delle aspettative del pubblico, l’inganno teso all’ascoltatore. Non a caso i primi grandi umoristi furono Haydn, Mozart e Beethoven, che elaborarono un linguaggio capace di esprimere le più intime sfumature di senso. L’umorismo si nutre anche dello scambio dei generi e della mescolanza degli stili. Il teatro di Rossini abbonda di effetti comici, ironici e umoristici. Nell’Ottocento l’umorismo diventò un mezzo per esprimere visioni totalizzanti: Schumann introdusse nella sua musica pianistica scarti improvvisi, tratti bizzarri. Nel Novecento gli elementi umoristici arrivarono a mettere in discussione i fondamenti stessi del sistema musicale. Una tavola rotonda sarà dedicata all’umorismo nella musica di Igor Stravinskij, del quale si celebrano i 50 anni dalla morte.

Dopo i saluti del direttore del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, Riccardo Ceni, interverranno Daniela Iotti, Candida Felici, Carlo Lo Presti, Carmelo Bongiovanni, Gianluigi Mattietti, Leonardo De Marchi, Elena Biggi, Elisabetta Torselli, Riccardo Mascia, Orazio Sciortino. Gli interventi saranno illustrati da esempi musicali a cura dei relatori e di studenti e docenti del Conservatorio di Parma. Per informazioni: Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, Strada del Conservatorio 27/a, www.conservatorio.pr.it; Casa della Musica, P. le San Francesco (43121 Parma), tel. 0521 031170, infopoint@lacasadellamusica.it.

Per assistere alla diretta streaming sul Canale YouTube, questo il link: https://youtu.be/WMfz-uZHEh0. Il pubblico potrà intervenire con domande ai relatori sulla chat  del canale YouTube.