Category: ANNO VIII 2018

“Oasi”, la nuova mostra personale di Sergia Avveduti. Luogo di stupore e di intimità

Oasi, la nuova mostra personale di Sergia Avveduti, inaugura venerdì 26 ottobre alle ore 18:30 negli spazi della galleria AF Arte Contemporanea di Bologna (via dei Bersaglieri, 5/E ).

Oasi è un luogo di stupore e di intimità, emancipazione e rituale, tempo rimasto e tempo da reclamare. Il mio intervento intrusivo determina nuove forme, il punto di partenza si disperde seguendo logiche connesse alla mia sensibilità soggettiva. Oasi è un versante verticale, una geometria rigorosa che insiste fino a scoprire qualcosa che non si era immaginato: poco sotto il punto d’osservazione, un paesaggio a gradoni senza gravità racconta la nuova dinamica del mondo. Edifici in linea irrigidiscono l’Ala di Francesco Baracca. Più in basso, sulla strada verso il fondovalle, si vedono architetture scanalate dal gelo sotto cupole di meteorologie impalpabili mentre sul margine visivo una scia di cani si lancia nel vuoto della pagina”.

La mostra resterà aperta fino al 30 novembre 2018

“Stolen Selfies”, quando la rete pervade la nostra vita. In mostra le opere di Evita Andùjar

Evita Andújar, Stolen selfie 6 o Eterno cadeau_acrilico su tela_90x80 cm

RvB Arts presenta Stolen Selfies, la mostra personale dell’artista spagnola Evita Andùjar, dedicata agli ultimi quadri, intende continuare a riflettere su come la rete pervade la nostra vita personale e su come la comunicazione sovrasta l’identità, con il suo flusso continuo e incessante di dati e la sua dinamica anarchica. Andújar ora si appropria di alcune immagini – postate su Instagram – vuote di contenuto, le porta alla sua dimensione ‘liquida’ e le carica con il proprio vissuto personale. Il suo intento è quello di mettere in discussione l’importanza dell’apparire e non dell’essere. L’immediatezza della tecnica e la ruvidità della tela di juta le permettono di creare opere in cui le figure si formano attraverso audaci passaggi di colore. In tal modo l’artista porta in superficie una realtà all’apparenza sfavillante e multicolore, dove tutto è giocato sul piano dell’instabilità. L’immagine che ne risulta appare doppia e traslata, come in continua ridefinizione. La ritualità ed intimità dei momenti rappresentati vengono registrati con una gestualità decisa e frenetica, lucida e tagliente.

RvB Arts – Via delle Zoccolette 28, 00186 RomaAntiquariato Valligiano – Via Giulia 193, 00186 Roma la mostra resterà aperta fino a martedì 4 dicembre, orari: 11:00-13:30 e 16:00-19:30; domenica e lunedì chiuso

Curatrice e organizzazione: Michele von Büren di RvB Arts. Testo critico: Luisa Grigoletto
info 3351633518  |  www.rvbarts.com

“AlchimiaArte”, nuovo laboratorio di disegno artistico ispirato al Duomo di Siena

Si chiama “AlchimiArte” il nuovo progetto artistico proposto dall’Associazione Archeosofica che prevede un percorso didattico ispirato al Duomo di Siena e in cui arte e alchimia si fondono. Il laboratorio inaugura l’attività con un primo corso di disegno articolato in quattro incontri a cadenza settimanale, che insegnano alcune tecniche artistiche di base per riprodurre a mano libera le immagini del pavimento del Duomo e scoprirne il misterioso linguaggio alchemico che lo rende unico al mondo. Adatto a tutti, anche a chi non ha familiarità con il disegno, il corso invita ad imparare ad osservare.

Si inizia con la visualizzazione dell’immagine e con dei semplici esercizi per prendere confidenza e scioltezza con la matita. Si passa alla riproduzione grafica del soggetto, per poi ridisegnare a mano libera sperimentando vari tipi di matite e la sanguigna.

Le lezioni sono arricchite da brevi approfondimenti su temi quali l’impianto alchemico del Duomo di Siena e la figura di Ermete, i colori della Grande Opera alchemica, il linguaggio simbolico dell’Alchimista.

La prima lezione di prova aperta a tutti avrà luogo martedì 23 ottobre ore 17.30 presso i locali dell’Associazione Archeosofica in via Banchi di Sopra, 72.

Per informazioni: 347.4087739 – Fb Associazione Archeosofica – Archeosofia a Siena

Salute mentale. “Tra le righe” del pentagramma musicale per incontrarsi e parlare della propria vita

“Quando salgo sul palco quello che mi piace di più è quando l’uditorio non sa cosa si aspetta e alla prima nota fa un oh di sorpresa perché sicuramente no portino delle grosse novità” sono le parole di Francesco, ospite della Comunità protetta ad alta assistenza “Gabbiano” e musicista, con altri, del gruppo TRA LE RIGHE, composto dagli ospiti della CPA e del centro diurno “Eureka”. Il laboratorio musicale “Personal-mente” nasce nel 2015 come attività rivolta a persone con disagio psichico grazie al musicista Davide Zubani, in collaborazione con l’Associazione “Punto. A Capo” e il servizio di Salute Mentale della Cooperativa “Il Gabbiano” di Pontevico (BS). L’obiettivo di questo progetto sociale è quello di sensibilizzare le persone su questa particolare tematica e dare un’opportunità di integrazione a coloro che devono affrontare questa fase di disagio e fragilità.

“Realizzare questo progetto ci ha dato la possibilità di stabilire un particolare legame con gli ospiti del servizio. Attraverso i brani gli ospiti hanno avuto la possibilità di condividere la loro storia di vita, le varie fasi del loro disagio psichico, senza stigmi e tabù – spiega Davide Zubani, ideatore del laboratorio musicale “Personal-mente”-  Ogni storia che viene raccontata attraverso i testi è unica e merita di essere condivisa con sensibilità e discrezione poiché può rappresentare un’importante chiave di lettura per conoscere e apprezzare la diversità con cui si può vedere il mondo o vivere una vita”.

All’interno di uno studio di registrazione, i componenti del gruppo hanno avuto la possibilità di raccontarsi e di condividere le proprie esperienze attraverso testimonianze dirette registrate e con lo studio degli strumenti a percussione. Ispirato dai loro racconti di vita Davide Zubani, in stretta collaborazione con il Coordinatore Responsabile Sergio Lussignoli, ha poi scritto i testi e arrangiato le musiche per dar vita a dei brani inediti di prossima pubblicazione.

“Scivolavo sempre senza riuscire a trattenermi. Ho incontrato una musica. Ma non solo la musica. La musica fatta con altre persone che manifestavano gli stessi miei problemi. Quindi, questa musica da semplice manifestazione sonora è diventata un’onda che ha coinvolto me e le persone con cui in questo momento convivo. Spero che questa attività serva ad allontanare tutti i fenomeni di tipo medico che possono ancora ostacolare la mia vita” spiega nel video un altro ospite del servizio di salute mentale. Ecco un’anteprima delle attività realizzate durante il laboratorio “Personal-mente” e della performance degli ospiti del servizio di Salute Mentale della Cooperativa “Il Gabbiano” all’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda (BS).

[youtube]https://youtu.be/Hi4aihy77lc[/youtube]

(sabrina lupacchini/slup)

“In Wall We Trust”: al via l’ottava edizione con due street artist messicani che operano anche nel sociale

Inizia giovedì 4 ottobre, con l’arrivo di due street artist messicani, l’ottava edizione di In Wall We Trust – International Street Art Exhibition, manifestazione organizzata dall’associazione no profit “In Wall We Trust”, fondata e diretta dal duo di artisti campani Domenico Naf-Mk Tirino e Caterina Ceccarelli in programma ad Airola, nel cuore del Sannio beneventano, fino al prossimo 12 ottobre. Due gli interventi artistici pensati per questa prima parte dell’ottava edizione in altre due zone centralissime del borgo, situato nel cuore della Valle Caudina.

Piazza Caduti di Nassiriya ( ex piazza Mercato ) vedrà all’opera lo street artist emergente Ramsteko, originario di Tijuana, Messico, classe 1990, che fin da piccolo ha coltivato l’interesse per il disegno. Entrato da subito nel mondo dei graffiti, inizia a dipingere illegalmente nelle vicinanze di Tijuana.  Le sue idee prendono forma dalla necessità di creare e rivoluzionare la grafica figurativa in un modo più formale mescolando elementi di graphic design con basi della figura umana, sempre dando un messaggio ben preciso allo spettatore sia su muro che su tela.

Via Lavatoio, dopo l’intervento a opera di Sasha Korban, artista ucraino, che durante la scorsa edizione della manifestazione ha realizzato Harmony, una aggraziata e imponente ballerina sul maestoso sfondo del monte Taburno, vedrà l’intervento, a pochi metri di distanza, dello street artist Secreto Rebollo. “Il Gigante Messicano”, classe 1985, è un artista cresciuto nel quartiere detto “Cerro del 4”,  un antico vulcano inattivo nella zona di Guadalajara, a Tlaquepaque, nello stato messicano di Jalisco, una delle aree più difficili del Messico, dove, grazie ai graffiti, riesce a uscire dalla spirale di violenza delle strade.

Entrambi per la prima volta in Italia, reduci in Europa dal Meeting of Styles tenutosi in Francia, Ramsteko e Secreto Rebollo sono tra i maggiori esponenti della scena artistica messicana attuale. Due artisti che operano anche nel sociale in tutto il Messico, entrambi promotori di numerose iniziative a scopo benefico,  in collaborazione con enti, associazioni e talvolta con la polizia locale per migliorare la vivibilità di determinate zone degradate e malfamate.

In Wall We Trust è stato sempre pensato dagli organizzatori come momento di forte condivisione artistica e umana tra le comunità locali e gli artisti provenienti dall’estero, all’insegna dello scambio culturale e dell’arricchimento reciproco.

In Wall We Trust sta lavorando all’uscita del sito ufficiale, con contenuti e documentazione sulle otto edizioni, e spazi per le attività che ogni anno contribuiscono alla realizzazione dell’evento. “Il prossimo obiettivo è la mappatura completa dei muri che sono stati realizzati su tutto il territorio sannita con l’individuazione dei punti di maggiore interesse, e l’inclusione delle attività promotrici”.