Category: ANNO VIII 2018

Festival Il Giullare: on line il bando di partecipazione

On line il regolamento per candidarsi a partecipare all’edizione n. 10 del Festival che si svolgerà dal 16 al 22 luglio 2018. Un traguardo importante dicono gli organizzatori “frutto della passione e della voglia di raccontare attraverso il teatro, l’arte, la cultura e poi lo sport, il gioco, la lettura quanto sia fondamentale nella nostra società considerare qualunque diversità una risorsa piuttosto che un problema”. Come ogni anno per potersi candidare bisognerà presentare la propria domanda entro il 23 maggio 2018 e come ogni anno una commissione valuterà le varie proposte e selezionerà secondo un punteggio quelle che disputeranno la fase finale a Trani.

Ogni informazione utile sarà possibile trovarla nell’apposita pagina dove si potrà trovare il regolamento per poter partecipare e scaricare tutti gli allegati.  Sui profili social (FB, Twitter, Instagram) sarà possibile trovare ogni aggiornamento, curiosità e notizie del Festival.

Informazioni:
Associazione Promozione Sociale e Solidarietà 
Centro Jôbêl – Via Giuseppe di Vittorio n. 60 – 76125 Trani – BT
tel. e fax 0883.501407  – E-mail: info@ilgiullare.it – PEC: assopromosocialetrani@pec.it

Coincidenze ExtraUrbane: un’azione di arte performativa

Si svolgerà dall’11 al 14 aprile a Camere d’Aria l’Officina polivalente delle arti e dei mestieri attiva a Bologna dal 2014 – il workshop di arti performative Coincidenze ExtraUrbane, condotto da un gruppo di quattro perforare professionisti (Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Francesco Russo e Natalia Vallebona) e ispirato alle tematiche del viaggio, delle coincidenze e degli spostamenti quotidiani extraurbani dei pendolari.

Per quattro giornate condurranno i partecipanti in un percorso di ricerca che partirà dallo studio coreutico per arrivare ad improvvisazioni libere e guidate. L’ispirazione nasce dall’osservazione di quanti, ogni giorno, per motivi di lavoro, studio o viaggio si spostano utilizzando i mezzi pubblici extraurbani, creando così nelle stazioni e sui treni delle “comunità temporanee” di persone che ruotano attorno alle “coincidenze” intese non solo come combinazioni di mezzi, ma in senso più ampio come insieme simultaneo di circostanze diverse e casuali.

Il programma del seminario partirà da un training fisico mattutino finalizzato alla creazione pomeridiana. La ricerca si articolerà intorno alle strategie per trovare delle modalità di intervento sulle “comunità temporanee”. La rottura del ritmo della monotonia, l’interazione indotta dall’azione, l’intrattenimento accidentale, la ridefinizione di spazi non convenzionali per atti performativi saranno alcune delle tematiche intorno alle quali lavoreranno i performer.

Il lavoro svolto durante il workshop darà vita ad una performance itinerante che si svolgerà il 14 aprile sul treno regionale n.34005 delle ore 14.35 che copre la tratta Bologna-Cervia e proseguirà nella stazione di Cervia con l’accompagnamento della Banda del B.U.C.O.. Contribuiranno così alla scrittura scenica della performance sia i partecipanti al workshop sia i componenti della compagnia, assieme ai musicisti Max Rocco Stroux e Umberto Vigliani e alla fotografa Lu Pengfei.

Il workshop è aperto a danzatori, performer, cantanti, attori, circensi e appassionati di espressione artistica. Per informazioni e iscrizioni: cameredariainfo@gmail.com | 339 6171306 Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 7 aprile 2018.

Link al video: Youtube e Instagram

La creatività e i nuovi scenari imprenditoriali

È possibile trasformare percorsi artistici di formazione personale in più ampi processi di sviluppo sociale? Che ruolo può assumere il settore creativo nel mercato del lavoro?

ArtS. Skills for the creative economy, è l’evento realizzato da  Melting Pro e Fondazione Exclusiva per riflettere sull’importanza delle competenze creative per lo sviluppo delle imprese di settore, la competitività dei territori, il rilancio dell’occupazione, l’empowerment dei giovani e la formazione di comunità aperte e inclusive.

L’evento conclusivo si terrà a Roma presso Fondazione Exclusiva (FEX) il 14 marzo 2018.

L’iniziativa prende spunto da un’esperienza progettuale realizzata grazie al sostegno della Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus Plus Sector skills alliance, attraverso la quale organizzazioni provenienti da Grecia, Spagna e Italia hanno indagato il complesso sistema della formazione nel panorama delle industrie culturali e creative.

Il valore aggiunto dell’appuntamento è lo sguardo aperto sull’Europa e su esperienze sovranazionali, dalle quali non si può prescindere per innovare i sistemi nazionali e locali. La riflessione si svilupperà attraverso il racconto di esperienze virtuose per poi declinarsi in momenti di operatività e sperimentazione che vedranno coinvolti attivamente giovani creativi.

“Jungle” in mostra le forme e i colori della natura vista da Bato

RvB Arts presenta Jungle, la mostra personale dell’artista romano Bato con opere che vanno dalla pittura alla scultura al disegno.

BATO. Ibis scarlatti, tecnica mista su tela

Particolarmente interessato alle forme della nauta e ai suoi colori, Bato (classe 1977)  “intende indagare le affinità strutturali che legano l’uomo e gli animali. Focalizzando la sua ricerca sugli abitanti della giungla, Bato traccia il suo personale bestiario, un immaginario surreale che trae ispirazione dalla lettura di numerose fonti scientifiche e dalle opere di alcuni scrittori d’avventura, tra cui Rudyard Kipling e Emilio Salgari. Le forme naturali che appaiono ai nostri occhi sono destrutturate e reinterpretate. Segni netti che mostrano il potere spietato e crudele della natura sono a volte posti a contrasto con un’intensità e una dolcezza cromatica che ne colgono il dramma”.

Bato affianca alla pittura alcune opere scultoree ed è “la prima volta che espone in una mostra le sue opere plastiche, ma l’interesse per la scultura lo appassiona già da quando, appena ventenne, frequenta la bottega del maestro Alfiero Nena, da cui apprende molte delle tecniche utilizzate”.

Bato. MARABU Vs MARABU, tecnica mista su tela

Lo stile di Bato “si caratterizza per la sua capacità di non rinunciare alla forma ma trasformarla in segno, un segno rapido e incisivo che contrasta con tenui e morbide sfumature di colore. Le forme che emergono con estrema leggerezza su una superficie bianca sono tracce di una realtà percepita ed elaborata. Paesaggi, personaggi, avvenimenti e ricordi di viaggio sono le fonti d’ispirazione a cui attinge per creare le sue composizioni”.

Vernissage e cocktail: giovedì 22 e venerdì 23 marzo 2018 (dalle 18.00 alle 22.00) presso RvB Arts, via delle Zoccolette 28, Roma. la mostra resterà aperta fino a sabato 5 maggio. Orari: 11:00-13:30 e 16:00-19:30; domenica e lunedì chiuso. Curatrice e organizzazione: Michele von Büren di RvB Arts. Info 3351633518

RvB Arts (creata da Michele von Büren) promuove l’Accessible Art. Scova talenti emergenti e organizza mostre ed eventi con lo scopo di far conoscere l’arte contemporanea in maniera divertente ed informale, rendendola anche ‘abbordabile’ da un punto di vista economico.

“The White Negro” nel teatro della contraddizione

“Il White Negro è una condizione interiore, che trasforma un bianco in quello che significa essere negro. Ci sono solo white negri a Bretzville, luogo simbolico dell’azione. Molti di loro sono ladri e malfattori, per quanto sia difficile distinguerli da banchieri e imprenditori. The White Negro è un’opera paradossale, psicopatica e grottesca, ma anche un’opera benefica, gentilmente offerta dalla camera di commercio di Bretzville”.

The White Negro – opera commerciale” è il prossimo appuntamento al Teatro della Contraddizione di Roma (via della Braida 6 – MM3 P.ta Romana) in scena dall’1 al 4 e dall’8 all’11 marzo (ore 20.15). Uno spettacolo che nasce dal rapporto tra la società e i suoi “scarti” sociali- e parte da un’opera ormai classica, L’Opera del Mendicante di John Gay, scritta all’inizio del 1700 a Londra, che ne ha ispirata un’altra, ancora più conosciuta, L’Opera da tre soldi di Brecht.

Il titolo White Negro ha diversi direzioni: Negro è scorretto, cinico, toglie la patina ipocrita del politically correct compito necessario per una commedia politica. Politicamente scorretti sono i personaggi di quest’opera, cosi come lo erano i loro predecessori; ma qui i negri non sono solo i personaggi di colore, evocati ma assenti, ma gli stessi protagonisti bianchi, che sono bianchi fuori e negri dentro, che sono nella tua città, ma da stranieri. In questa società parallela di ladri, truffatori e puttane la negritudine è una condizione interiore, così come è una scelta illusoria e subita quella che loro percepiscono come libertà, una schiavitù interiore, che ha necessità di navigare nei vuoti di potere per essere in grado di sopravvivere”.

The White Negro di Marco Maria Linzi con Micaela Brignone, Fabio Brusadin, Silvia Camellini, Elia Cipelletti, Roberta De Santis, Davide Del Tufo, Sabrina Faroldi, Arianna Granello, Giacomo Grazzini, Silvia Romito, Stefano Tornese, Eugenio Vaccaro, Giorgia Zaffanelli – video Stefano Slocovich

 

 

(sabrina lupacchini/slup)