Category: ARTEVISIVA e MEDIART

A Zero Violenza! – Concorso per un manifesto contro la violenza sulle donne

Un concorso grafico per un manifesto contro il femminicidio e la violenza sulle donne

Si chiama “A Zero Violenza!” e nasce da un’idea di Arci Firenze, con il sostegno di Unipol-Assicoop Firenze, per dare un ulteriore contributo, con una dimensione popolare e attraverso la libertà di espressione, al contrasto di una vera e propria piaga che affligge la società italiana. Arci Firenze ha applaudito all’inasprimento delle pene stabilito dal decreto antiviolenza del Governo. Ma l’associazione, al tempo stesso, condivide l’appello diffuso nelle settimane scorse da Artemisia a sostenere e ampliare la rete dei centri antiviolenza, ed è convinta che per sconfiggere femminicidi e violenze sia necessario insistere sulla cultura dominante della società italiana. Da queste premesse nasce ‘A Zero Violenza’.

Obiettivo del concorso non sarà soltanto premiare il lavoro più convincente dal punto di vista grafico, ma invitare il più ampio numero di persone a riflettere sull’argomento e a farsi portatrici di un messaggio di condanna di violenze, abusi, molestie. Lanciato ormai un mese fa, ‘A Zero Violenza’ è un concorso aperto a persone singole (o gruppi) di età compresa tra i 18 e i 40 anni. I partecipanti dovranno proporre, secondo le modalità del bando di concorso pubblicato su www.arcifirenze.it, un’opera di dimensioni cm 70 X cm 100. In palio ci sono premi per il primo, secondo e terzo lavoro classificati. L’opera prima classificata sarà riprodotta in manifesti che verranno diffusi e affissi in tutto il territorio fiorentino e nelle 260 basi associative (tra Circoli, Case del Popolo, SMS e associazioni culturali) affiliate all’Arci di Firenze.
La giuria che valuterà i lavoro sarà composta da rappresentanti delle organizzazioni che promuovono il concorso, di associazioni che operano per l’uguaglianza di genere, e un grafico professionista specializzato in comunicazione sociale.
Il termine per presentare le domande di partecipazione e le opere è fissato per il 10 novembre. La premiazione avverrà nel corso di un evento in programma il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Le opere dovranno essere inviate (seguendo le modalità indicate nel bando) alla sede di Arci Comitato Territoriale di Firenze, Piazza dei Ciompi 11 – 50122 Firenze.

Fonte: Redattore Sociale

 

BIENNALE SAVE ART: conoscere l’arte per difenderla meglio

saveartIl problema della conoscenza e della difesa del patrimonio culturale valica i confini nazionali per diventare un problema sovranazionale. Nel patrimonio conservato delle arti, nella conoscenza delle opere, dei monumenti  e della storia del nostro Paese si trova un elemento fondante della nostra  identità di cittadini: italiani ed europei. La salvaguardia di pompei
o delle collezioni librarie, la difesa del paesaggio e del tessuto urbano entrano a pieno titolo nei doveri dei cittadini e delle
istituzioni e cessano di essere un problema solo italiano

Per tutelare il patrimonio artistico e culturale bisogna in primo luogo amarlo e per amarlo conoscerlo; da questa affermazione siamo partiti, due anni fa, per aprire un dialogo tra insegnanti, esperti e conoscitori con l’intento di sottolineare l’importanza civile e morale dell’insegnamento della storia dell’arte. Vogliamo continuare questo dialogo sondando i modi in cui l’arte consente la costruzione e la conservazione di un’identità nazionale allargata al senso di appartenenza a una comunità vasta e responsabile. Compito della scuola, in primo luogo, ma anche di televisioni, giornali, sovrintendenze, istituzioni…”. E’ così che viene presentato l’evento “Conoscere l’arte per difenderla meglio. Identità italiana, identità europea” che si terrà a Firenze il 29 novembre 2013 presso l’Auditorium Palazzo dei Congressi (Piazza Adua, 1). A condurre la giornata e ad offrire spunti, aperture, suggerimenti grazie al contributo di studiosi che hanno fatto della storia dell’arte la loro ragione di vita sarà Philippe Daverio, critico d’arte, giornalista, conduttore televisivo e docente.
La partecipazione al convegno è completamente gratuita previa iscrizione obbligatoria online, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. Sono stati richiesti i patrocini e l’esonero dal servizio.

Iscrizioni, maggiori informazioni e locandina con il programma completo dell’evento.

MESTIERI E MAESTRIE: giovani generazioni a contatto con l’arte

L'artista Mirco Denicolò

L’artista Mirco Denicolò

“Il blu e gli altri colori. Storie di mestieri e maestrie”

Residenze creative e laboratori per giovanissimi tra i 12 ed i 15 anni, dal 23 settembre parte l’esperienza, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con la Comunità Montana Alto e Medio Metauro ed il Comune di Urbania.

Il progetto si articolerà in due percorsi: il primo, dedicato alle scuole medie e superiori del territorio provinciale, consisterà in laboratori mattutini gratuiti: lavorazione ceramica; del vetro: (vetrofusione, vetro rilegato – tiffany, decorazione) e laboratori sui colori vegetali (coltivazione piante tintorie, estrazione del colore, utilizzo dei pigmenti, realizzazione e applicazione dei colori); il secondo percorso è invece a 20 giovani che nei pomeriggi potranno frequentare la residenza creativa dell’artista Mirco Denicolò, approfondendo i segreti e le tecniche delle lavorazioni dei colori, del vetro e della ceramica. Durante le visite ai Centri coinvolti si raccoglieranno suggestioni, disegni, opere, foto, video e racconti. La narrazione di storie e tecniche darà vita ad un “Diario del Colore”, fatto di immagini, opere, memorie che Mirco Denicolò trasformerà in una performance in forma di slideshow, proposta al pubblico nell’evento conclusivo che si terrà domenica 6 ottobre, alle 16.30, al Barco Ducale di Urbania in occasione della “Giornata del Contemporaneo” (promossa da AMACI sull’intero territorio nazionale). Oltre alla performance di Denicolò e dei giovani partecipanti alla residenza creativa “Il colore ritrovato”, interverranno il sassofonista Massimo Valentini (che realizzerà le musiche del filmato, suonandole anche dal vivo), i ragazzi della “Gioachino Orchestra” ed il coro “Le Piccole Voci Duratine” che proporranno un concerto interattivo attorno a “Costruiamo una città” di Hindemith. Tutte le iniziative sono gratuite.

Per iscriversi ai laboratori si può telefonare ai numeri 328.2879125 o 0721.3592390, o inviare una mail a: segreteriaperdutoblu@gmail.com

Uno ‘scatto’ per il cambiamento. Fotografi emergenti condividono un’Italia ridesta

ROMA – “Se puoi fotografarlo, puoi condividerlo” questo in sintesi è il motto del contest “Scatta il cambiamento” un progetto artistico con cui i fotografi emergenti italiani sono chiamati a valorizzare, attraverso i loro lavori, i piccoli e grandi cambiamenti in atto nel nostro paese. Ideato e curato dalle associazioni culturali Jak Italia (l’associazione che dal 2008 ha deciso di reinventare il modo di intendere le relazioni economiche e la gestione del credito, ispirandosi alla svedese Jak Medlemsbank) e Mostrami (progetto artistico culturale di Gruppo 97 Cantieri Sonori, che promuove la giovane arte contemporanea come strumento di responsabilizzazione sociale,  conta oltre 570 artisti iscritti e più di 23 mila membri nella propria community), il contest si avvale anche del supporto della Libera Università di Alcatraz.

In questo momento sociale, si avverte la necessità di riflettere, di mettersi in discussione e portare alla luce segnali positivi, andare alla ricerca di interessanti opportunità, utili servizi per il cittadino, ma anche di piccole azioni quotidiane che si svolgono “lontano dai riflettori” e migliorano la qualità e la dignità di vita degli individui. Un’impresa sociale, un gruppo di amici che fanno volontariato, una casa famiglia che accoglie soggetti in disagio, una grande azienda che assicura un vantaggio a individui con difficoltà, ma anche un solo individuo che lavora quotidianamente per il prossimo, sono loro che i fotografi emergenti dovranno scovare.

“L’obiettivo  – dichiara Carlo Giordano presidente di Jak Italia  – è quello di mappare tutte quelle realtà che non aspettano il cambiamento ma lo fanno!”. Singoli privati, associazioni culturali, movimenti di opinione, organizzazioni pubbliche e private che si sono poste su “un percorso di sviluppo culturale e sociale, ancora prima che economico”. Immortalare tutti quei progetti e quelle attività, più o meno grandi “che lavorano per la ripresa sociale e culturale del nostro paese” e in generale tutto ciò che di positivo ti fa dire “Ecco, qui scatta il cambiamento!”.  È questa la sfida artistica che Sandro Aglialoro, responsabile di Mostrami, lancia ai fotografi emergenti, giovani e grandi, perché il contest è aperto a tutti coloro che “vogliono ancora sognare”.  Ogni partecipante potrà candidare il proprio progetto, composto da una fino ad un massimo di cinque fotografie, entro il 30 ottobre 2013.  (s.lup) 

Ulteriori informazioni:
Mostrami – Sandro Aglialoro 347 38 95 473 marketing@mostra-mi.it  
Associazione Culturale JAK bank Italia – Daniela Caldaroni
d.caldaroni@gmail.com 3477287205, Enrico Longo jakbankitalia@gmail.com 3483906905, Carlo Giordano carlo.giordano@jakitalia.it 

JAK ITALIA
L’Associazione culturale JAK bank Italia (jakitalia.it), dal 2008, ha deciso di reinventare il modo di intendere le relazioni economiche e la gestione del credito, ispirandosi alla svedese JAK Medlemsbank (jak.se). Ne è nata un’idea di business sociale, fatta per essere utile alle persone, sostenibile economicamente e orientata alla semplice copertura dei costi, invece che alla massimizzazione del profitto. Nel 2011 è stato fondato il comitato promotore per la costituzione della futura Banca popolare JAK Italia soc. coop. che, come quella svedese, sarà libera da interessi. Come una ruota di mulino: deve far passare l’acqua-denaro, ma non trattenerla e, lasciando scorrere il flusso, trasmettere energia utile alla vita delle persone.

MOSTRAMI
E’ un progetto artistico culturale di Gruppo 97 Cantieri Sonori, che promuove la giovane arte contemporanea (pittura, scultura, fotografia, video art e street art) come strumento diresponsabilizzazione sociale. Mostrami oggi conta oltre 570 artisti iscritti e più di 23.000 membri nella propria community.

 

Fonte: Redattore Sociale

ESTEMPORANEE D’ARTE: ad ogni paese il suo concorso artistico…

UltraPop – Gara d’Arte Estemporanea

 

gonzaNegli anni Cinquanta ogni paese aveva il suo concorso artistico, occorreva semplicemente partecipare.  Il mattino presto del giorno dedicato all’estemporanea ci si presentava nella piazza con cavalletto, tela, colori, fogli bianchi, penne. Ognuno si poteva esprimere, erano artisti in erba o veri e propri talenti, gente comune non di professione, ma di passione. Il pubblico passava, osservava, ammirava. Un assaggio di ricordi per ricondurci all’oggi, a Gonzaga (Mn) infatti la gara di pittura estemporanea che per quindici anni (1956-1970) ha coinciso con la Fiera Millenaria  della quale i pittori dovevano tirar fuori senso ed essenza, torna a distanza di decenni. Comune e Fiera Millenaria (che si terrà quest’anno dal 31 agosto all’8 settembre) in collaborazione con Rintracciarti e L’officina dell’immaginazione fanno rivivere all’interno della Fiera, la gara d’arte intitolata per l’occasione “UltraPop”.

“L’area delle arti visive – spiegano gli organizzatori – è divenuta estremamente ampia ed eterogenea, aperta ad ogni forma di creatività, richiedendo una capacità espressiva poliedrica: pittura, scultura, performance, video, installazione, fotografia, poesia, prosa e il coinvolgimento di tutto ciò che ci circonda, quindi non più solo di pittura ma di ogni medium artistico. Questa gara di arte estemporanea richiede inoltre molto ingegno, perché la vera prova di forza sta nel realizzare e presentare il progetto in un’unica giornata, legato allo spazio fisico della Fiera”

La gara di arte estemporanea si svolgerà nella giornata di domenica 1 settembre 2013 e vedrà la premiazione da parte di una giuria formata da esperti e l’inaugurazione della mostra nella stessa serata. Tutte le opere saranno esposte per l’intera durata della fiera accanto ad una sezione storica della gara di pittura estemporanea facente parte della Raccolta del ‘900 del Comune di Gonzaga. Verranno assegnati diversi premi, tra cui il premio della critica e quello del pubblico;

Per partecipare alla manifestazione