Category: ARTEVISIVA e MEDIART

MESTIERI E MAESTRIE: giovani generazioni a contatto con l’arte

L'artista Mirco Denicolò

L’artista Mirco Denicolò

“Il blu e gli altri colori. Storie di mestieri e maestrie”

Residenze creative e laboratori per giovanissimi tra i 12 ed i 15 anni, dal 23 settembre parte l’esperienza, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con la Comunità Montana Alto e Medio Metauro ed il Comune di Urbania.

Il progetto si articolerà in due percorsi: il primo, dedicato alle scuole medie e superiori del territorio provinciale, consisterà in laboratori mattutini gratuiti: lavorazione ceramica; del vetro: (vetrofusione, vetro rilegato – tiffany, decorazione) e laboratori sui colori vegetali (coltivazione piante tintorie, estrazione del colore, utilizzo dei pigmenti, realizzazione e applicazione dei colori); il secondo percorso è invece a 20 giovani che nei pomeriggi potranno frequentare la residenza creativa dell’artista Mirco Denicolò, approfondendo i segreti e le tecniche delle lavorazioni dei colori, del vetro e della ceramica. Durante le visite ai Centri coinvolti si raccoglieranno suggestioni, disegni, opere, foto, video e racconti. La narrazione di storie e tecniche darà vita ad un “Diario del Colore”, fatto di immagini, opere, memorie che Mirco Denicolò trasformerà in una performance in forma di slideshow, proposta al pubblico nell’evento conclusivo che si terrà domenica 6 ottobre, alle 16.30, al Barco Ducale di Urbania in occasione della “Giornata del Contemporaneo” (promossa da AMACI sull’intero territorio nazionale). Oltre alla performance di Denicolò e dei giovani partecipanti alla residenza creativa “Il colore ritrovato”, interverranno il sassofonista Massimo Valentini (che realizzerà le musiche del filmato, suonandole anche dal vivo), i ragazzi della “Gioachino Orchestra” ed il coro “Le Piccole Voci Duratine” che proporranno un concerto interattivo attorno a “Costruiamo una città” di Hindemith. Tutte le iniziative sono gratuite.

Per iscriversi ai laboratori si può telefonare ai numeri 328.2879125 o 0721.3592390, o inviare una mail a: segreteriaperdutoblu@gmail.com

Uno ‘scatto’ per il cambiamento. Fotografi emergenti condividono un’Italia ridesta

ROMA – “Se puoi fotografarlo, puoi condividerlo” questo in sintesi è il motto del contest “Scatta il cambiamento” un progetto artistico con cui i fotografi emergenti italiani sono chiamati a valorizzare, attraverso i loro lavori, i piccoli e grandi cambiamenti in atto nel nostro paese. Ideato e curato dalle associazioni culturali Jak Italia (l’associazione che dal 2008 ha deciso di reinventare il modo di intendere le relazioni economiche e la gestione del credito, ispirandosi alla svedese Jak Medlemsbank) e Mostrami (progetto artistico culturale di Gruppo 97 Cantieri Sonori, che promuove la giovane arte contemporanea come strumento di responsabilizzazione sociale,  conta oltre 570 artisti iscritti e più di 23 mila membri nella propria community), il contest si avvale anche del supporto della Libera Università di Alcatraz.

In questo momento sociale, si avverte la necessità di riflettere, di mettersi in discussione e portare alla luce segnali positivi, andare alla ricerca di interessanti opportunità, utili servizi per il cittadino, ma anche di piccole azioni quotidiane che si svolgono “lontano dai riflettori” e migliorano la qualità e la dignità di vita degli individui. Un’impresa sociale, un gruppo di amici che fanno volontariato, una casa famiglia che accoglie soggetti in disagio, una grande azienda che assicura un vantaggio a individui con difficoltà, ma anche un solo individuo che lavora quotidianamente per il prossimo, sono loro che i fotografi emergenti dovranno scovare.

“L’obiettivo  – dichiara Carlo Giordano presidente di Jak Italia  – è quello di mappare tutte quelle realtà che non aspettano il cambiamento ma lo fanno!”. Singoli privati, associazioni culturali, movimenti di opinione, organizzazioni pubbliche e private che si sono poste su “un percorso di sviluppo culturale e sociale, ancora prima che economico”. Immortalare tutti quei progetti e quelle attività, più o meno grandi “che lavorano per la ripresa sociale e culturale del nostro paese” e in generale tutto ciò che di positivo ti fa dire “Ecco, qui scatta il cambiamento!”.  È questa la sfida artistica che Sandro Aglialoro, responsabile di Mostrami, lancia ai fotografi emergenti, giovani e grandi, perché il contest è aperto a tutti coloro che “vogliono ancora sognare”.  Ogni partecipante potrà candidare il proprio progetto, composto da una fino ad un massimo di cinque fotografie, entro il 30 ottobre 2013.  (s.lup) 

Ulteriori informazioni:
Mostrami – Sandro Aglialoro 347 38 95 473 marketing@mostra-mi.it  
Associazione Culturale JAK bank Italia – Daniela Caldaroni
d.caldaroni@gmail.com 3477287205, Enrico Longo jakbankitalia@gmail.com 3483906905, Carlo Giordano carlo.giordano@jakitalia.it 

JAK ITALIA
L’Associazione culturale JAK bank Italia (jakitalia.it), dal 2008, ha deciso di reinventare il modo di intendere le relazioni economiche e la gestione del credito, ispirandosi alla svedese JAK Medlemsbank (jak.se). Ne è nata un’idea di business sociale, fatta per essere utile alle persone, sostenibile economicamente e orientata alla semplice copertura dei costi, invece che alla massimizzazione del profitto. Nel 2011 è stato fondato il comitato promotore per la costituzione della futura Banca popolare JAK Italia soc. coop. che, come quella svedese, sarà libera da interessi. Come una ruota di mulino: deve far passare l’acqua-denaro, ma non trattenerla e, lasciando scorrere il flusso, trasmettere energia utile alla vita delle persone.

MOSTRAMI
E’ un progetto artistico culturale di Gruppo 97 Cantieri Sonori, che promuove la giovane arte contemporanea (pittura, scultura, fotografia, video art e street art) come strumento diresponsabilizzazione sociale. Mostrami oggi conta oltre 570 artisti iscritti e più di 23.000 membri nella propria community.

 

Fonte: Redattore Sociale

ESTEMPORANEE D’ARTE: ad ogni paese il suo concorso artistico…

UltraPop – Gara d’Arte Estemporanea

 

gonzaNegli anni Cinquanta ogni paese aveva il suo concorso artistico, occorreva semplicemente partecipare.  Il mattino presto del giorno dedicato all’estemporanea ci si presentava nella piazza con cavalletto, tela, colori, fogli bianchi, penne. Ognuno si poteva esprimere, erano artisti in erba o veri e propri talenti, gente comune non di professione, ma di passione. Il pubblico passava, osservava, ammirava. Un assaggio di ricordi per ricondurci all’oggi, a Gonzaga (Mn) infatti la gara di pittura estemporanea che per quindici anni (1956-1970) ha coinciso con la Fiera Millenaria  della quale i pittori dovevano tirar fuori senso ed essenza, torna a distanza di decenni. Comune e Fiera Millenaria (che si terrà quest’anno dal 31 agosto all’8 settembre) in collaborazione con Rintracciarti e L’officina dell’immaginazione fanno rivivere all’interno della Fiera, la gara d’arte intitolata per l’occasione “UltraPop”.

“L’area delle arti visive – spiegano gli organizzatori – è divenuta estremamente ampia ed eterogenea, aperta ad ogni forma di creatività, richiedendo una capacità espressiva poliedrica: pittura, scultura, performance, video, installazione, fotografia, poesia, prosa e il coinvolgimento di tutto ciò che ci circonda, quindi non più solo di pittura ma di ogni medium artistico. Questa gara di arte estemporanea richiede inoltre molto ingegno, perché la vera prova di forza sta nel realizzare e presentare il progetto in un’unica giornata, legato allo spazio fisico della Fiera”

La gara di arte estemporanea si svolgerà nella giornata di domenica 1 settembre 2013 e vedrà la premiazione da parte di una giuria formata da esperti e l’inaugurazione della mostra nella stessa serata. Tutte le opere saranno esposte per l’intera durata della fiera accanto ad una sezione storica della gara di pittura estemporanea facente parte della Raccolta del ‘900 del Comune di Gonzaga. Verranno assegnati diversi premi, tra cui il premio della critica e quello del pubblico;

Per partecipare alla manifestazione

ALTERAZIONI: l’arte a 360 gradi!

Alterazioni, il festival contemporaneo delle arti visive e della musica

Borondo5_nAl Castello Aldobrandesco, di Arcidosso (Grosseto) dal 26 al 28 luglio, saranno protagoniste le eccellenze artistiche nella rassegna organizzata dall’associazione Artq.  Dedicato alla sperimentazione artistica in ogni sua forma, il Festival riunisce ogni anno sull’Amiata tanti giovani creativi provenienti da tutta Italia e non solo. “Il risveglio delle origini. Uomo e natura tra spirito e follia, dominio e creazione” questo è il tema dell’edizione 2013. Un’esplosione di energia che nasce dalla contrapposizione tra la ricerca del nuovo in tutte le forme artistiche – dalla musica alle arti visive – e la forza prorompente del passato, che irrompe costantemente sulla scena con la maestosità e il fascino delle antiche mura che accolgono l’evento. Da quest’anno è attiva anche una collaborazione con Arezzo Wave. La mostra collettiva di scultura, pittura, digital art, videoart, installazioni, fotografia,  rimarrà aperta al pubblico fino all’1 settembre dal martedì alla domenica. Gli orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19; il sabato e la domenica  dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso: 4 euro

In esposizione anche le opere di Andy Guhl, padre della sperimentazione audio-video e le installazioni interattive dei ragazzi di Aurora meccanica, l’installazione site/specific di Silvana Pincolini, le piante sonore di Emanuele Bizzarri, l’installazione realizzata con le fotografie vincitrici del concorso PIECE OF (H)EART(H) ed una selezione di opere di Street Artist e writers coinvolti nel progetto artistico Oltremare  dell’Associazione Artefacto.

Il programma del Festival

Venerdì 26 luglio
– ore 19.30 Aperitivo di benvenuto con Berkana + AnieTera live. Forevergreen.fm Live (IDM/EDM)
– ore 20.00 Alterazioni da gustare  apertura stand gastronomici
– ore 22.30 Riga presentano Escapism live -Performance audio/visiva
– ore 23.30 Q2 Visual / Micro / Siena Percussion Group presentano 4/4 (four-four) time Live-Performance audio/visiva
– ore 01:00 Chiusura con AnieTera + Berkana DJ Set Forevergreen.fm Live (IDM/EDM)

Sabato 27 luglio
– ore 17.30 Inaugurazione mostra Alterazioni visive 2013 “Il risveglio delle origini” Uomo e natura tra spirito e follia, dominio e creazione. Inaugurazione mostra collettiva, saluto delle autorità e premiazione del vincitore della 4° edizione.
– ore 19.30 Aperitivo di Benvenuto con  SQL DJ SET Electronic, Tech-house, Techno (mothlab)
– ore 20.00 Alterazioni da gustare -apertura stand gastronomici
– ore 21.30 A dark dress Live electroacoustic duo
– ore 22.35 Muvic presentano Muvicplays with Alice live  electronic, ambient, noise
– ore 23:40 zirkus der zeit LIVE avant prog industrial
– ore 01:00 Chiusura con i Cani giganti live techno/electro live set con sintetizzatori analogici

Domenica 28 luglio
– ore 19.30  Aperitivo di benvenuto con SUS3 LIVE jazz experimental
– ore 20.00 Alterazioni da gustare apertura stand gastronomici
– ore 21:30 Proiezione video “io e me: Visioni diverse di bambini uguali” Video intervista promossa dalle associazioni Artq e Ibbirillo
– ore 22:30 Unhemlich! Live industrial, new wave, trip hop, electronic in collaborazione con Arezzo Wave love Festival
– ore 23:30 LVTVM LIVE digitanalogic twin basses + Emanuele Bizzarri Tesla Coil Performance

Sperimentare il colore attraverso il corpo – (20 giugno a Roma)

SYNESTHESIA – Sperimentare il colore attraverso il corpo

fotoCinque corpi di artisti, che lavorano nel mondo del burlesque, incarneranno cinque colori diversi offrendo ai partecipanti la possibilità di sperimentare una percezione della cromia e del disegno di natura sensoriale diversa.

Tutti potranno disegnare sui corpi delle performer che diventeranno il luogo della manifestazione cromatica e lo spazio stesso d’espressione.

Gli artisti, i disegnatori e il pubblico vivranno una contaminazione dei sensi nella percezione, un modo sinestetico di sperimentare i colori, la musica, il disegno e il corpo vivente.

Performance di Giuditta Sin, Erica Heatherfield, Nicoletta Cefaly, Gonzalo Delaverga, Sophie d’Ishtarù

 

giovedì 20 giugno – 21.00 – 24.00
Istituto Svizzero di Roma – via Liguria, 20
Ingresso libero