Category: Disabilità

NEL SILENZIO BASTA UN SEGNO: risate accessibili ad un pubblico di non udenti e udenti

14-nel-silenzioSabato 14 gennaio ore 21 | teatro del Lido di Ostia, una serata di Cabaret al femminile, per ridere insieme oltre la barriera della comunicazione. Giuditta Cambieri propone NEL SILENZIO BASTA UN SEGNO risate accessibili al 100% per non udenti e udenti. Insieme con Giuditta Cambieri e Mally Mieli e con Nicla Gabriello e Tiziana De Chiara (interpreti LIS), incursioni in scena di allievi del laboratorio teatrale Teatro oltre la barriera del suono: Lorenzo Frulloni, Alice Giordano, Federica Lista, Elena Paganin, Giorgia Cirelli, Valentina Modesti, Edoardo Galassi, Emanuela Arma

Con il suo cabaret divertente e irriverente, Giuditta Cambieri… cambia-ieri, cambia-oggi… spera di continuare a cambiare anche domani, senza smettere mai di sognare e dunque cercare la “felicità”. Coinvolge in questa ricerca anche la sua amica Mally. Sono due amiche molto diverse: una giovane e l’altra cinquantenne, una romantica sognatrice e l’altra smaliziata realista, una sorda e l’altra udente. Ma l’essere donne, le rende profondamente simili e complici nell’eterna ricerca della felicità. Ma la felicità, si sa, è sfuggente. E nell’inseguirla e scovarla si ritrovano a fare “ragionamenti circolari” paradossali e iperbolici sull’amore, monologhi provocatori e ironici sulla quotidianità, il mondo del lavoro, i figli, sull’età che avanza, e sugli uomini che non cambiano mai. E poi, si domanderanno…ma se è vero che esiste il punto G… Che è un punto che può dare la pura felicità, allora sto Punto: Dov’è?… Chi l’ha visto? Se tutti dicono che “C’è, ma non si vede”. Significa che per trovarlo basta aver fede nella “sua” esistenza? E…perché si chiama Punto G?… forse perché lo trovi alla GS? E se riesci a raccoglierne 5 000 di questi punti, ti regalano una lavatrice?

 Giuditta Cambieri da diversi anni porta in scena un cabaret particolare, un cabaret ‘diversamente comico’ che supera la barriera della comunicazione tra sordi e udenti. Utilizzando diverse lingue contemporaneamente, l’italiano parlato, la LIS (lingua dei segni italiana) e il linguaggio del corpo, fa arrivare le sue riflessioni comiche ad un pubblico di sordi ed udenti assieme. I suoi spettacoli sono occasione d’incontro tra due mondi diversi, quello dei sordi e degli udenti, che vivono però in un unico mondo. Questo! Che ultimamente pare non goda tanto di ottima salute. Stessi problemi, stesse paure, stesse speranze. L’integrazione tra le diversità comincia proprio nel momento in cui riconosciamo la similitudine con l’altro e magari insieme riusciamo pure a riderne!

TEATRO DEL LIDO DI OSTIA
Via delle Sirene, 22 – Ostia
Info e prenotazioni Tel. 060608 – 06.5646962, promozione@teatrodellido.it
www.teatrodellido.it  –  Libra Esva ha rilevato un possibile tentativo di phishing da “www.casadeiteatri.roma.it” www.teatriincomune.it

“Disabili Abili Fest 2017” per rompere barriere mentali, fisiche e architettoniche

disabiliabili_fest_2017_-01Canti, suoni o balli? Partecipa al Disabili Abili Fest 2017, che si terrà a Firenze a Maggio 2017, un evento per abbattere le barriere mentali, fisiche e architettoniche.

L’edizione del 2017 a differenza di quella di quest’anno sarà dedicata alla musica e alla danza quindi si cercano cantanti e ballerini con disabilità da far partecipare al festival. Band, solisti, strumentisti, cantautori, interpreti e chiunque faccia musica, di qualunque genere con qualsiasi strumento. Danza classica, moderna o altro, per noi non ha importanza: se siete talentuosi danzatori questa è la vostra occasione!

“La prima edizione del Disabili Abili Fest – spiegano gli organizzatori – ci ha portato a conoscenza di tante persone che hanno talenti, ma che per colpa delle barriere non riescono a farsi sentire o a sviluppare un percorso che gli permetta di trovare una strada per inseguire i loro sogno. disabiliabili_fest_2017_-02Abbiamo conosciuto Cris Brave, un rapper di 19 anni, con tetraparesi spastica, che scrive le proprie musiche, canta e improvvisa con sessioni di free style. Carisma, passione, creatività, sensibilità e talento sono solo alcune parole che possiamo usare per descriverlo. Ha la voglia di conquistare il mondo ma le barriere che si creano per via alla sua disabilità sembrano non lasciare spazio per la sua carriera. Era con noi anche Lulu Rimmel. Una cantante professionista che con la sua voce è capace di conquistare l’inconquistabile. Per noi Lulu è stata fonte di ispirazione. La sua musica, il suo canto, il suo sorriso hanno scatenato emozioni nascosti dentro di noi, perchè lei ci sa fare. Proprio per questo abbiamo il piacere di annunciare che nel 2017 all’interno del Disabili Abili Fest ci sarà la prima edizione di un festival di talenti per persone con disabilità! Una giornata per rompere le barriere attraverso la musica, lo sport, l’arte e l’informazione”. Per partecipare al festival cliccate qui! Ci si può candidare entro il 1° marzo 2017.

 

(sabrina lupacchini/slup)

#VadoalMuseo e ve lo racconto a fumetti. Progetto per ragazzi con disabilità

Disegno di Andrea Zoli

Disegno di Andrea Zoli

Partita il 17 ottobre2016 la campagna di crowdfunding lanciata dalla Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus per raccogliere fondi a sostegno del progetto Vado al Museo e, in particolare, per sostenere le spese relative alla pubblicazione di una guida a fumetti di cinque musei del Sistema Museale d’Ateneo di Bologna(SMA) realizzata da ragazzi con disabilità.

Vado al Museo è un progetto rivolto a ragazzi con disabilità intellettiva, ideato e curato da Paola Bartoli per la stessa Fondazione, e ha preso il via proprio sabato scorso con la visita di un gruppo di 11 ragazzi al Museo di Palazzo Poggi.

Un percorso innovativo per incoraggiare l’acquisizione di autonomie e stimolare la gestione del tempo libero, per farne una dimensione ordinaria, ma non banale della vita delle persone con disabilità: un tempo di autonomia di cui cultura e creatività diventano il motore.

Un gruppo di ragazzi è protagonista di percorsi di visita pianificati ad hoc presso alcuni musei del Sistema Museale d’Ateneo, che ha accolto la proposta di collaborazione della Fondazione Dopo di Noi, mettendo a disposizione del progetto spazi e insegnanti.

2-fotoI ragazzi potranno poi elaborare in maniera creativa le esperienze fatte, attraverso la realizzazione di una guida a fumetti che li porterà a lavorare a fianco di disegnatori professionisti coordinati da Associazione Mirada di Ravenna.

Ad accompagnare la visita al Museo di Palazzo Poggi è stato il disegnatore Andrea Zoli che, cogliendo anche i suggerimenti e gli spunti offerti dai ragazzi, ha elaborato alcuni schizzi dal vivo. Nei prossimi mesi, i disegnatori lavoreranno poi a fianco delle persone con disabilità che saranno protagoniste delle storie realizzate.

Ogni museo visitato, sarà quindi raccontato attraverso una storia a fumetti.

Tutte le storie realizzate formeranno una singolare Guida dei Musei a fumetti, uno strumento per condividere le scoperte dei ragazzi e offrire ad altri uno speciale punto di vista, con l’obiettivo di incuriosire e agevolare l’accesso di altri ragazzi con disabilità ai contesti museali di Bologna, rendendoli luoghi di possibile conquista di esperienze, opportunità e aggregazione.

Per poter realizzare la guida a fumetti, Fondazione Dopo di Noi Bologna ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma di GINGER, con l’obiettivo di raccogliere 3.000 euro per sostenere le relative spese. Sul sito www.ideaginger.it è possibile sostenere con un’offerta il progetto Vado al museo! E ve lo racconto a fumetti! #VADOALMUSE.

 

“Festival della musica impossibile”: incontro nazionale delle diverse abilità musicali

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Venerdì 14 ottobre 2016 il Palazzetto dello Sport Pala Badiali di Falconara Marittima (An) dalle 10 di mattina fino alle 16, accoglierà sul palco e nel parterre, musicisti, musicologi, musicofili e musicanti in arrivo da tutta Italia in occasione della decima edizione del “Festival nazionale delle differenti abilità musicali” una giornata di musica, danza e arte, ma soprattutto un originale incontro nazionale delle diverse abilità musicali che dimostra “sonoramente”, come ogni corpo contiene la sua musica, calibrata sul ritmo vitale e imprevedibile dell’emozione e del buon umore. World music, jazz, genere cantautorale, folk, classica e corale: “musiche improbabili, incongrue, impresentabili e impossibili”.

Il “Festival della Musica Impossibile” è nato 10 anni fa all’interno del Centro “E. Bignamini” di Falconara della Fondazione Don Gnocchi, che utilizza da sempre la musica nella riabilitazione. Si tratta di un momento espressivo per coloro che, in situazione di disabilità, hanno compiuto un percorso di formazione attraverso la musicoterapia. Data l’originalità e la poesia del contesto, il Festival è poi cresciuto negli anni, affermandosi come occasione per progetti e gruppi che sperimentano linguaggi musicali innovativi a livello nazionale. Molti dei progetti proposti rappresentano infatti mirabili esempi di integrazione tra musicisti disabili e musicisti professionisti che dialogano con pari dignità. Il Festival rappresenta poi una occasione di confronto sulle diverse metodologie didattiche e musicoterapiche che hanno portato allo sviluppo delle performance musicali ed è stato inoltre, il luogo ideale per presentare innovativi strumenti musicali. La manifestazione ha dunque il pregio di dare voce alla vitalità di tanti che, considerati disabili nella quotidianità, esprimono nella musica scintille di autentica genialità.

La partecipazione, sia come pubblico che come esecutori, è libera e aperta a tutti. Tel 328 72 39 778
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Ai Musei Capitolini: visite tattili, visite per non udenti e lezioni spettacolo

image001Dal 28 aprile al 19 giugno ai Musei Capitolini in programma laboratori creativi in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, visite tattili, visite per non udenti e lezioni spettacolo. Un ricco programma di visite guidate, laboratori creativi e lezioni spettacolo aiuterà i visitatori ad approfondire la conoscenza dei rari documenti d’archivio, dipinti, incisioni, sculture e inediti reperti archeologici della mostra Campidoglio. Mito, memoria, archeologia.

L’esposizione, promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, racconta le trasformazioni del tessuto urbano del Colle a partire dall’opera Modern Rome. Campo vaccino di J. M. W. Turner insieme ad altre opere precedenti e contemporanee, tre plastici del Campidoglio e un ricco apparato scientifico-documentario.

Gli appuntamenti didattici, a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, comprendono: visite tattili per il pubblico con disabilità visive a cura dell’Associazione Museum onlus (11 e 25 maggio, 8 giugno ore 16.30 – 18.30); visite per non udenti con interprete della lingua LIS italiana (7, 21 maggio e 11 giugno ore 16.30 – 18.30); laboratori creativi frutto della collaborazione tra Musei Capitolini e Accademia di Belle Arti di Roma che prevedono la creazione di alcuni piccoli oggetti in argilla policroma (28 aprile e 12 maggio ore 17.00 – 19.00) e la lezione-spettacolo C’erano un italiano, un tedesco e… una capra!” ovvero: piccola storia del Campidoglio con la partecipazione della giovane e affermata attrice Antonietta Bello e il coinvolgimento attivo degli spettatori (30 aprile e 14 maggio ore 17.00 -19.00; 5 giugno ore 10.30 – 12.30).