Category: TEATRO SOCIALE e TEATROTERAPIA

Teatro: “Oltre l’8 Marzo” al Trianon Viviani

Il teatro celebra la donna con dibattiti, dialoghi e letture sulla condizione femminile e con “Rumore di fondo”, spettacolo sul femminicidio diretto da Nadia Baldi

Oltre l’8 marzo” è il titolo della “due giorni” di interventi, dialoghi, letture e spettacolo con la quale il Trianon Viviani «celebra la donna» con una discussione partecipata sulla condizione femminile. Con questa iniziativa Marisa Laurito, alla direzione artistica del teatro, vuole dare voce alle donne e mettere in rete e in sinergia tante associazioni e tante donne da sempre impegnate per i diritti e la libertà e contro la violenza di genere e il femminicidio. Proprio a quest’ultimo drammatico fenomeno è dedicato lo spettacolo “Rumore di fondo”, diretto da Nadia Baldi, in scena mercoledì 8 marzo, alle 21. Prodotto da Teatro Segreto e presentato in prima assoluta nel 2020 al Campania teatro festival, il testo, scritto da Benedetta Palmieri, è ispirato alla vita di Carmine Ammirati, un ragazzo orfano di femminicidio, ed è nato dall’incontro artistico tra le visioni del compositore Ivo Parlati e il mondo creativo della regista. Il testo racconta la tragica storia della madre di Carmine, uccisa dopo tante denunce sporte invano: con il terrore «che tutte le morti minacciate con estrema chiarezza, si trasformino ineluttabilmente in morti accertate: dodici, dodici, dodici denunce, le mie, dodici! Sufficienti a non farmi sentire vittima di femminicidio, ma vittima di stato». In scena Gea MartireAntonella Ippolito e Davide Paciolla e la partecipazione straordinaria dello stesso Ammirati. Le musiche sono eseguite dal vivo dallo stesso Parlati (batteria ed elettronica), con Martino Onorato (pianoforte e tastiere) e Matteo Pezzolet (contrabbasso e basso elettrico).

Oltre l’8 marzo si apre mercoledì 8 marzo, alle 17, con il dibattito “Uscire dalla violenza si può. Reagiamo con determinazione”. Segue, alle 19:15, il forum “Il ruolo delle donne per i diritti fondamentali”, organizzato dal Rotary distretto 2101. Quindi, alle 21, lo spettacolo “Rumore di fondo”. Si riprende l’indomani, alle 18, con “Una festa per e con le donne”, dialoghi, letture e canzoni di Fiorenza CalogeroRosa ChiodoGigliola De FeoCristina DonadioDésirée KlainMarisa LauritoRosa MirandaAntonella MoreaAntonella Stefanucci e l’associazione f.pl. – femminile plurale di Marina Rippa. Partecipano con testimonianze e interventi anche Action women – sartoria sociale in Castel Volturno, l’associazione culturale Iraniani di Napoli, il laboratorio Ciak si cuce, la cooperativa Lazzarelle e il progetto Insieme a cura delle Kassandre. Presenti anche rappresentanti del Comune di NapoliAnnamaria Maisto (presidente del Consiglio comunale), gli assessori Emanuela Ferrante (Pari opportunità) e Maura Striano(Istruzione), Maria Caniglia (presidente della IV Municipalità) e Fabiana Felicità (vicepresidente della V Municipalità). La giornata si chiude con un aperitivo sociale a prenotazione obbligatoria, da effettuare entro il 7 marzo prossimo (tel. 366 9826624). Tutte le attività in programma sono a ingresso libero a eccezione dello spettacolo Rumore di fondo. Per i presenti alla giornata di discussione, il prezzo del biglietto è di 10 euro.

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663. È ancòra possibile sottoscrivere varî tipi di abbonamento personalizzato, a partire da 48 euro.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e il patrocinio di Rai Campania.

“Beauty in the Beauty”: contaminazioni, danza urbana e nuovi linguaggi

A 45 anni dalla sua nascita, il Gruppo Danza Oggi – ospite di EXPO Dubai nel 2022 con il suo progetto Beauty in the Beauty – si prepara a un 2023 nel segno della danza emergente e dei nuovi linguaggi coreografici legati alla danza urbana, con una serie di iniziative che da febbraio a dicembre si alterneranno sui palchi italiani e internazionali per 12 mesi di iniziative, appuntamenti e dialogo tra arti, con uno sguardo sulle nuove tendenze.

IN CON 3 SE FOTO MUTDANCE @Foto via GDO

Si parte dal Teatro Furio Camillo di Roma il il 4 e 5 febbraio 2023 con Beauty in the Beauty – Paesaggi Radici Comunitàun doppio appuntamento, per due giorni di performance e nuove proposte. Ad andare in scena, in occasione dell’inaugurazione danzante del nuovo anno di GDO, saranno le performance firmate da Ilenja Rossi – giovane coreografa e nuova scoperta della compagnia – che con lei apre un nuovo corso, confermando la mission di far incontrare linguaggi nuovi e tradizionali, dando voce alle innovazioni e alle nuove generazioni. Un alternarsi di spettacoli tra conscio e inconscio, razionale e irrazionale negli spazi raccolti del Teatro Furio Camillo, per consentire allo spettatore di percepire il corpo danzante e immergersi nella dimensione onirica delle performance.

Beauty in the Beauty – Paesaggi Radici Comunità apre il 4 febbraio con “In con 3 … se” con la coreografia di Ilenja Rossi: sul palco attraverso i corpi dei danzatori, una forma di pensiero che si esprime per immagini, suoni, e sensazioni corporee, uguali e contrastanti tra loro.  Un racconto danzante degli ultimi 2 anni, in cui tutto prende forma, permettendo l’accesso a contenuti inconsci, a quello squilibrio fondamentale che osserva, destruttura, innesta, cesella e ricostruisce: riequilibra.

Si prosegue quindi il 5 febbraio con Equilibrio sempre firmato da Ilenja Rossi. Un giovane scrittore assopito in uno stato di quiete apparente; un corpo irrequieto che allontana pensieri rumorosi di una mente inquieta, confusa, disorientata. L’urgenza di un romanzo senza una fine è sottofondo costante che anima il gesto, è colonna sonora di un corpo in movimento che dialoga, si ribella a pensieri intrusivi. Un processo creativo che attraversa ognuno di noi nell’eterno dialogo tra razionale e irrazionale; l’obiettivo è l’equilibrio, ma è negli opposti che si trova il divertimento.

“Nell’anno in cui GDO festeggia i suoi 45 anni di carriera” spiega la fondatrice Patrizia Salvatori, “vogliamo proseguire e confermare la nostra mission: valicare i tempi e guardare a un ricambio generazionale. L’obiettivo è quello di portare in scena sempre nuovi linguaggi, pienamente convinti che la comunicazione con l’altro e lo scambio di esperienze siano le priorità della danza. Come con l’archeo-danza che abbiamo lanciato lo scorso anno dal palco di Dubai, siamo convinti che la giusta via sia il perseguimento della bellezza. La bellezza deve essere protagonista della nostra quotidianità, dobbiamo vedere il sole dietro le nuvole e per farlo è necessario che gli occhi siano pronti a cercare la bellezza partendo dalle piccole cose e che ne siano stupiti e nutriti.  Questo è il nostro spirito guida per questo 2023 appena iniziato”.

E se Ilenja Rossi è stata intercettata nel 2022 dal Gruppo Danza Oggi attraverso una call aperta ai giovani esordienti in ambito performativo, anche per il 2023 Patrizia Salvatori vuole replicare questa esperienza aprendo il GDO a nuove leve, nuove visioni e nuovi linguaggi. Spazio quindi, nell’appuntamento del 4 e 5 febbraio, alle proposte selezionate tramite i nuovi bandi indetti di GDO presenti su www.gruppodanzaoggi.com  e al dibattito post visione con pubblico ed esperti presenti.

Coreografa urban di spessore nazionale e internazionale – dopo una lunga esperienza come danzatrice sui palcoscenici europei – Ilenja Rossi ha dato vita a UDA/Urban Dance Academy: progetto di alta formazione per danzatori che conoscono le molteplici tecniche espressive dell’hip hop e ne hanno scelto la specialità come proprio “skill”. Ha partecipato alle call GDO del 2022 con il lavoro EQUILIBRIO in cui ha unito in modo innovativo e allo stesso tempo estremamente emozionale il linguaggio hip hop e la drammaturgia. 

Il Gruppo Danza Oggi fondato da Patrizia Salvatori con un’innata vocazione internazionaledal 1987 si è aperto all’internazionalizzazione con intraprendenza e competenza per esportare il proprio made in Italy culturale. Finlandia, Germania, Svizzera, Malta, Egitto, Grecia, Cipro, Portogallo, ma anche Corea del Sud quale prima formazione italiana ad essere invitata dal Chung Mu Art Center o in Egitto per inaugurare un nuovo teatro: sono questi i primi passi internazionali di GDO. Nel 2012 è stato scelto per rappresentare l’Italia all’EXPO 2012 di Yeosu nella cerimonia di passaggio dalla Corea del Sud a Milano 2015 con una creazione presentata alle delegazioni diplomatiche di tutto il mondo. Dal 2013 ha eletto Corinaldo come sede artistica, ponte naturale tra tradizione e innovazione, dove anima e interpreta i luoghi con eventi e manifestazioni grazie alla particolare qualità dei suoi artisti – artigiani del corpo e delle emozioni.  Dal 2014 è presente nel mercato asiatico, Thailandia/Indonesia/Cina e negli Stati Uniti. Nel 2016-17 è invitata in Cina a Beijing e Shanghai con la produzione HOPERA- arie celebri italiane – con il patrocinio della Regione Marche e il sostegno del MAECI, poi anche ad Hong Kong e Kuala Lumpur, ed ancora nel 2019 con residenze e spettacoli in sei Capitali Manila, Jakarta, Bangkok, Singapore, Hong Kong, Kuala Lumpur, grazie al sostegno di Maeci, Mibact, Ambasciate, IIC, Regione Emilia Romagna.

I biglietti saranno disponibili sia al botteghino sia online su Ciao Tickets (https://www.ciaotickets.com/biglietti/archeodanza-beauty-beautyBiglietti 8-12 euro, info su promozione.ilgdo@gmail.com

Il teatro e il concetto di cura: al via la stagione 2021/2022 “Paradise”

“Paradise” è la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor in collaborazione con Città di Asti, Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro degli Acerbi, e Mon Circo, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, SCENA UNITA, Fondazione Cesvi La Musica che Gira, Music Innovation Hub e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

La stagione 2021/2022 “Paradise” inaugurerà la prima direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi, che da un anno stanno lavorando con Spazio Kor per creare un cartellone con artisti nazionali e internazionali con i quali sperimentare un lavoro di adattamento artistico delle loro performance per rendere il teatro maggiormente accessibile a un pubblico con disabilità. Tutta la stagione Paradise infatti sarà focalizzata sul concetto di cura, sia verso gli spettatori, che gli artisti.

Le direttrici artistiche e lo Spazio Kor ritengono fondamentale, particolarmente in questo momento storico, che la cultura possa essere strumento per creare benessere nelle persone, e che attraverso la partecipazione agli eventi organizzati si possa tornare a costruire una relazione con l’altro, dopo un anno che ha creato allontanamento, disuguaglianza e isolamento.

Scopri la stagione Paradise

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Danza, teatro e arte. La magia del “Festival Sudamericana 2021”

Far conoscere e valorizzare la cultura latina-sudamericana in tutte le sue coinvolgenti sfaccettature, attraverso l’espressività e l’intensità dell’opera poetica, la dinamicità partecipativa della danza e del teatro, la magia evocativa della musica, lo sguardo infinito dell’arte. Questo l’obiettivo del Festival Sudamericana di San Ginesio (MC), un progetto artistico realizzato dall’Associazione Culturale “San Ginesio” e dal Centro di Lettura “Arturo Piatti” di Ripe San Ginesio (MC). La manifestazione dedicata al mondo latino è nata nell’agosto del 2013, questa nona edizione, sarà esclusivamente on line, sulla pagina facebook Festival Sudamericana.

Tanti gli ospiti della manifestazione: Quinteto Respiro (musica), Matteo Aringoli e Olha Voloshyn (danza), Ensemble Mariposa (musica), Xavier Oquendo Troncoso (poesia), Paura Rodríguez Leytón (poesia), Juan Manuel Acosta e Soledad Chaves (danza), Maria Fernanda Barbaresco – La f del Tango in Trio (musica – teatro – canto), Marina Cedro (musica – canto), Carlos Habiague (musica – canto), Norah Zapata-Prill (poesia), Giovanna Rivero (letteratura), Andrea Muriel (poesia), Jennifer Cabrera Fernandez (musica – canto – danza), Duo Juan Rivero e Gilberto Pereyra (musica), Cristiano Schiavolini (arte – illustrazione), Giovanna Iorio (arte visiva – sonora), Astra Lanz – Cristiano Schiavolini e Nahars Piano Trio – in collaborazione con FORART – con lo spettacolo “GIUS(TO) BORGES” organizzato da Appassionata – Associazione Musicale di Macerata (teatro – poesia – illustrazione – musica).

Evento organizzato dagli operatori culturali Rita Bompadre e Matteo Marangoni. Per ulteriori informazioni: 340 6657356 – associazioneculturalesanginesio@hotmail.it

(Slup/Sabrina Lupacchini)

La vocazione della gioia. Voci e presenze dai luoghi della Resistenza

La vocazione della gioia è il titolo del nuovo spettacolo per la regia di Marco Pasquinucci, che sabato 24 aprile alle ore 21.30 in diretta streaming su Zoom vedrà tornare in scena la compagnia Officine Papage accanto a “Teatro Clandestino”, gruppo che unisce decine di persone di ogni età in formazione teatrale, disseminate tra la Toscana e la Liguria. Lo spettacolo metterà al centro le poesie di Jacques Prévert, per legare il passato al presente e il presente al futuro, esplorando le emozioni che accomunano uomini e donne di ogni epoca: per riscoprire la nostra vacazione alla gioia, anche nella circolarità dell’esistenza fatta di felicità e insieme di dolore. Non più dalle stanze delle proprie case, ma dalle strade dei paesi, dalle piazze e dai monumenti dedicati ai Caduti, e anche dai teatri riaperti per l’occasione, da tutti i luoghi simbolo della Resistenza nei territori di Pomarance, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo (per la Toscana), Framura e Deiva Marina (per la Liguria).

Da marzo 2020 il “Cantiere Papage” non ha mai smesso di contrastare le solitudini e i dispiaceri legati all’emergenza Covid, stimolando i territori alla partecipazione attiva e trascinando i cittadini al centro della sperimentazione artistica. Importanti i risultati del lavoro guidato dal direttore artistico Pasquinucci, che in 10 mesi ha coinvolto oltre 2.000 spettatori di tutte le età attraverso il format del teatro fruito da remoto e dal divano di casa (Sofà Teatro), tramite la piattaforma digitale Zoom. Da qualche settimana di Officine Papage e Teatro Clandestino si erano perse le tracce. “Un silenzio voluto” – spiega Annastella Giannelli, direttrice organizzativa – “che abbiamo scelto, che abbiamo agito, di cui avevamo bisogno. In questo tempo di pausa apparente infatti abbiamo continuato a fare ricerca, ci siamo messi in ascolto, abbiamo lavorato su noi stessi, sul senso, sui linguaggi teatrali, abbiamo raccolto storie, altri bisogni. Oggi questo periodo di silenzio si traduce nel desiderio di tornare con una performance ibrida, che accadrà nei luoghi della Resistenza, ma che potrà essere fruita in diretta anche da smartphone o computer”.

Partecipazione gratuita.  Per info e prenotazioni: 334.2698007 – 371.4612350  prenotazioni@officinepapage.it