Category: TEATRO SOCIALE e TEATROTERAPIA

Contro ogni barriera “Il GIULLARE” Festival – XVI Edizione

“Il Giullare: Festival nazionale del Teatro contro ogni barriera” quest’anno giunge al suo 16°
compleanno. L’unico progetto di questo tipo in Puglia e capace di coniugare
arte, cultura, spettacolo e inclusione, con l’ambizione di essere percorso esemplare di welfare
culturale. 16 edizioni, una coraggiosa sfida, un’intensa passione che l’Associazione e la
Cooperativa “Promozione Sociale e Solidarietà” del Centro Jobel di Trani vogliono condividere con
una serie di iniziative, novità, momenti che ci accompagnino con scioltezza agli eventi estivi del
Festival che si realizzeranno nei mesi di luglio e agosto, periodo durante il quale si svolgerà il
tradizionale contest teatrale a cui potranno candidarsi le compagnie teatrali secondo quanto
previsto e riportato nel Regolamento 2024 che nei prossimi giorni verrà pubblicato sul sito
www.ilgiullare.it. “Aspettando il Festival Il Giullare” è una delle ultime innovazioni del Giullare, una rassegna teatrale lunga 5 mesi con 5 proposte che si concluderanno a giugno con la presentazione del
programma ufficiale del Festival e che avrà il suo inizio il prossimo 24 febbraio.

Il programma della rassegna sarà il seguente:

  • Sabato 24 febbraio – “IO – La rinascita” spettacolo di apertura della Compagnia Teatrale “di casa” IL GIULLARE, il gruppo che incarna insieme alla Locanda del Giullare la filosofia e la mission del nostro festival. Lo spettacolo, pluripremiato, torna dopo numerosissime repliche nella sua ennesima
    rivisitazione, prima di approdare il prossimo 16 Marzo a Segrate (MI) al Teatro Arturo
    Toscanini grazie alla collaborazione dei “Ragazzi di Robin” e dell’ASD “Eloiseloro”.
  • Sabato 23 marzo – “Carosello italiano” a cura della compagnia Zenith di Andria con la regia di Antonello Fortunato
  • Sabato 13 aprile – “Sola contro la mafia” a cura della Compagnia Teartermitage di Molfetta con Arianna Gambaccini, con la regia di Ivan d’Ingeo
  • Sabato 25 maggio – “Allunaggio – cinema per le tue orecchie” a cura della Compagnia “Accordi Abili” di Fasano (BR) scritto da Fabrizio Giannuzzi, con la colonna sonora composta dal maestro Vincenzo Deluci
  • Sabato 22 giugno – “Cosmix” a cura del gruppo teatrale Accua da Urbino con la regia di Gianni Villa

Ingresso ore 20.30 con “Tarallucci e vino” a cura della Locanda del Giullare: degustazione di vino
locale e taralli preparati nel Laboratorio di Cucina del Centro Diurno Socio-Educativo e Riabilitativo
“Centro Jobel” – Sipario ore 21.00
Ore 22.30: apertura del Truck del Giullare con possibilità di gustare panini e bibite

Posti limitati, necessaria prenotazione
Info e prenotazioni:
https://ilgiullare.it/prenotazioni
Whats app – solo messaggi: 3515704861

Prosa, musica, danza e teatro.  Le Stagioni 2023/2024 dei Teatri di Pistoia

Venerdì 15 settembre, dalle ore 18.00, al Funaro i Teatri di Pistoia invitano i cittadini e il pubblico a una speciale presentazione delle Stagioni 2023/2024: il gioco collettivo forse più famoso che ci sia (che resterà una sorpresa fino all’ultimo) sarà la cornice dentro cui il direttore artistico Saverio Barsanti (prosa) e i responsabili artistici Lisa Cantini (danza, “La Via del Funaro”), Daniele Giorgi (direttore musicale), Francesca Giaconi (teatro ragazzi), introdurranno le Stagioni e Massimiliano Barbini e Massimo Caselli la proposta formativa, con i laboratori al Funaro e i corsi della Scuola di Musica e Danza Mabellini. Un gioco accessibile a tutti (e con in palio biglietti e carnet per gli spettacoli), che si aprirà con i saluti di Gianfranco Gagliardi (Direttore Generale ATP Teatri di Pistoia), Anna Maria Celesti (Vicesindaco di Pistoia), Matteo Carradori (Direttore generale Fondazione Caript) e si chiuderà con un brindisi collettivo (l’ingresso è gratuito e possibile fino a esaurimento posti). La giornata segna anche l’apertura della vendita dei nuovi abbonamenti e dei biglietti per lo spettacolo di anteprima “Blu infinito” e per gli eventi speciali, “La Milonga del Fútbol”, “Qualche estate fa”.

Si apre subito con un gioco questa nuova Stagione Teatrale pistoiese, che ruoterà attorno anche alle parole gioiacomunità e cura così come dichiara l’immagine che accompagnerà l’anno, creata dall’artista Francesco Chiacchio, convinti che l’atto stesso di concentrarsi sul significato di parole costruttive e ricche determini destini altrettanto ricchi e costruttivi e un presente più appagante. Un viaggio inclusivo per adulti, ragazzi, bambini, come a dire che la comunità non è la somma dei singoli ma un organismo di elementi interconnessi e che un teatro, se vuole svolgere correttamente la sua funzione di servizio pubblico, non deve lasciare indietro nessuno.

Da settembre a maggio 385 giornate di apertura a pubblico e artisti (per prove e residenze), di cui 152 giornate di recite, tra prosa, musica, danza, teatro ragazzi, su 4 palcoscenici a Pistoia: il Teatro Manzoni, il Funaro, il Piccolo Teatro Mauro Bolognini, il Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi. Un’attività che non si esaurisce in città ma si estende alla provincia includendo 4 Comuni soci di Associazione Teatrale Pistoiese e altrettante sale: il Teatro Pacini di Pescia, il Teatro Comunale di Lamporecchio, il Teatro Francini di Casalguidi, il Teatro Mascagni di Popiglio. A questi si aggiungono, per le programmazioni estive, a Pistoia Fortezza Santa Barbara e Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli e, a Serravalle Pistoiese, la Rocca di Castruccio Castracani. Un sistema teatrale territoriale, che sposa la prospettiva del decentramento culturale a favore della valorizzazione delle singole comunità.

La prossima Stagione, vede insieme la programmazione, la produzione di spettacoli, la formazione, le residenze artistiche, i progetti e i “servizi” per il territorio, tra cui la Biblioteca del Funaro. 20 saranno gli spettacoli prodotti o coprodotti, che porteranno Pistoia nei teatri di tutta Italia.

74 corsi e laboratori di teatro, musica, danza al Funaro e alla Scuola Mabellini saranno a disposizione di chi, tra 0 e 99 anni avrà voglia di studiare, ponendo magari le basi per una professione futura o semplicemente di imparare e sviluppare la propria creatività, divertendosi. Per i professionisti o aspiranti tali riprenderanno la loro programmazione i workshop al Funaro.

Verranno accolte come sempre compagnie per offrire residenze artistiche, che negli anni hanno contribuito a sviluppare percorsi di grande rilievo, come quello di Sotterraneo, che nel 2023 compie 10 anni di legame con la città (con una serie di iniziative di festeggiamento che verranno annunciate prossimamente) e che, lungo la via, ha visto un successo crescente, portando la compagnia, nel 2022, a vincere il Premio Ubu, come Migliore spettacolo dell’anno per L’Angelo della Storia

Parte anche il focus sui giovani tra i 18 e i 30 anni, che Teatri di Pistoia ha deciso di realizzare inventando “Dream and drama – Teatri di Pistoia under 30”, un progetto a tappe, di cui verranno annunciati i dettagli prossimamente su www.teatridipistoia.it, dove si potranno trovare informazioni anche sulla Carta dello Studente della Toscana e sulla Giovani Card-Teatri di Pistoia, realizzata in collaborazione con UNICOOP Firenze (che garantisce ai giovani sotto i 30 anni l’ingresso a € 8 agli spettacoli e ai concerti). La novità è occasione di rilancio sul mondo giovanile, naturale prosecuzione e in stretto dialogo con il fortunato “A Scuola di Teatro”, il progetto dedicato ai ragazzi in età scolare, che da oltre 20 anni propone spettacoli e laboratori in piena sinergia con docenti e istituti.

Con la prossima Stagione inizierà la partnership con Trenitalia che prevede riduzioni per l’ingresso agli spettacoli per gli abbonati regionali e i possessori di biglietto (nella stessa giornata dello spettacolo) o di badge aziendale per dipendenti e familiari.

Teatri di Pistoia, di cui dallo scorso anno fa parte il Funaro, è un progetto orchestrato da ATP Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, nata nel1984oggi presieduta da Giuseppe Gherpelli e diretta da Gianfranco Gagliardi, di cui sono soci fondatori il Comune di Pistoia e la Fondazione Caript ea cui aderiscono la Provincia di Pistoia e otto ComuniAbetone Cutigliano, Lamporecchio, Montale, Pescia, Pieve a Nievole, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese.

Associazione Teatrale Pistoiese è sostenuta da Ministero della CulturaRegione Toscana e vede il contributo di Far.com e Unicoop Firenze.

Teatro: “Oltre l’8 Marzo” al Trianon Viviani

Il teatro celebra la donna con dibattiti, dialoghi e letture sulla condizione femminile e con “Rumore di fondo”, spettacolo sul femminicidio diretto da Nadia Baldi

Oltre l’8 marzo” è il titolo della “due giorni” di interventi, dialoghi, letture e spettacolo con la quale il Trianon Viviani «celebra la donna» con una discussione partecipata sulla condizione femminile. Con questa iniziativa Marisa Laurito, alla direzione artistica del teatro, vuole dare voce alle donne e mettere in rete e in sinergia tante associazioni e tante donne da sempre impegnate per i diritti e la libertà e contro la violenza di genere e il femminicidio. Proprio a quest’ultimo drammatico fenomeno è dedicato lo spettacolo “Rumore di fondo”, diretto da Nadia Baldi, in scena mercoledì 8 marzo, alle 21. Prodotto da Teatro Segreto e presentato in prima assoluta nel 2020 al Campania teatro festival, il testo, scritto da Benedetta Palmieri, è ispirato alla vita di Carmine Ammirati, un ragazzo orfano di femminicidio, ed è nato dall’incontro artistico tra le visioni del compositore Ivo Parlati e il mondo creativo della regista. Il testo racconta la tragica storia della madre di Carmine, uccisa dopo tante denunce sporte invano: con il terrore «che tutte le morti minacciate con estrema chiarezza, si trasformino ineluttabilmente in morti accertate: dodici, dodici, dodici denunce, le mie, dodici! Sufficienti a non farmi sentire vittima di femminicidio, ma vittima di stato». In scena Gea MartireAntonella Ippolito e Davide Paciolla e la partecipazione straordinaria dello stesso Ammirati. Le musiche sono eseguite dal vivo dallo stesso Parlati (batteria ed elettronica), con Martino Onorato (pianoforte e tastiere) e Matteo Pezzolet (contrabbasso e basso elettrico).

Oltre l’8 marzo si apre mercoledì 8 marzo, alle 17, con il dibattito “Uscire dalla violenza si può. Reagiamo con determinazione”. Segue, alle 19:15, il forum “Il ruolo delle donne per i diritti fondamentali”, organizzato dal Rotary distretto 2101. Quindi, alle 21, lo spettacolo “Rumore di fondo”. Si riprende l’indomani, alle 18, con “Una festa per e con le donne”, dialoghi, letture e canzoni di Fiorenza CalogeroRosa ChiodoGigliola De FeoCristina DonadioDésirée KlainMarisa LauritoRosa MirandaAntonella MoreaAntonella Stefanucci e l’associazione f.pl. – femminile plurale di Marina Rippa. Partecipano con testimonianze e interventi anche Action women – sartoria sociale in Castel Volturno, l’associazione culturale Iraniani di Napoli, il laboratorio Ciak si cuce, la cooperativa Lazzarelle e il progetto Insieme a cura delle Kassandre. Presenti anche rappresentanti del Comune di NapoliAnnamaria Maisto (presidente del Consiglio comunale), gli assessori Emanuela Ferrante (Pari opportunità) e Maura Striano(Istruzione), Maria Caniglia (presidente della IV Municipalità) e Fabiana Felicità (vicepresidente della V Municipalità). La giornata si chiude con un aperitivo sociale a prenotazione obbligatoria, da effettuare entro il 7 marzo prossimo (tel. 366 9826624). Tutte le attività in programma sono a ingresso libero a eccezione dello spettacolo Rumore di fondo. Per i presenti alla giornata di discussione, il prezzo del biglietto è di 10 euro.

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663. È ancòra possibile sottoscrivere varî tipi di abbonamento personalizzato, a partire da 48 euro.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e il patrocinio di Rai Campania.

“Beauty in the Beauty”: contaminazioni, danza urbana e nuovi linguaggi

A 45 anni dalla sua nascita, il Gruppo Danza Oggi – ospite di EXPO Dubai nel 2022 con il suo progetto Beauty in the Beauty – si prepara a un 2023 nel segno della danza emergente e dei nuovi linguaggi coreografici legati alla danza urbana, con una serie di iniziative che da febbraio a dicembre si alterneranno sui palchi italiani e internazionali per 12 mesi di iniziative, appuntamenti e dialogo tra arti, con uno sguardo sulle nuove tendenze.

IN CON 3 SE FOTO MUTDANCE @Foto via GDO

Si parte dal Teatro Furio Camillo di Roma il il 4 e 5 febbraio 2023 con Beauty in the Beauty – Paesaggi Radici Comunitàun doppio appuntamento, per due giorni di performance e nuove proposte. Ad andare in scena, in occasione dell’inaugurazione danzante del nuovo anno di GDO, saranno le performance firmate da Ilenja Rossi – giovane coreografa e nuova scoperta della compagnia – che con lei apre un nuovo corso, confermando la mission di far incontrare linguaggi nuovi e tradizionali, dando voce alle innovazioni e alle nuove generazioni. Un alternarsi di spettacoli tra conscio e inconscio, razionale e irrazionale negli spazi raccolti del Teatro Furio Camillo, per consentire allo spettatore di percepire il corpo danzante e immergersi nella dimensione onirica delle performance.

Beauty in the Beauty – Paesaggi Radici Comunità apre il 4 febbraio con “In con 3 … se” con la coreografia di Ilenja Rossi: sul palco attraverso i corpi dei danzatori, una forma di pensiero che si esprime per immagini, suoni, e sensazioni corporee, uguali e contrastanti tra loro.  Un racconto danzante degli ultimi 2 anni, in cui tutto prende forma, permettendo l’accesso a contenuti inconsci, a quello squilibrio fondamentale che osserva, destruttura, innesta, cesella e ricostruisce: riequilibra.

Si prosegue quindi il 5 febbraio con Equilibrio sempre firmato da Ilenja Rossi. Un giovane scrittore assopito in uno stato di quiete apparente; un corpo irrequieto che allontana pensieri rumorosi di una mente inquieta, confusa, disorientata. L’urgenza di un romanzo senza una fine è sottofondo costante che anima il gesto, è colonna sonora di un corpo in movimento che dialoga, si ribella a pensieri intrusivi. Un processo creativo che attraversa ognuno di noi nell’eterno dialogo tra razionale e irrazionale; l’obiettivo è l’equilibrio, ma è negli opposti che si trova il divertimento.

“Nell’anno in cui GDO festeggia i suoi 45 anni di carriera” spiega la fondatrice Patrizia Salvatori, “vogliamo proseguire e confermare la nostra mission: valicare i tempi e guardare a un ricambio generazionale. L’obiettivo è quello di portare in scena sempre nuovi linguaggi, pienamente convinti che la comunicazione con l’altro e lo scambio di esperienze siano le priorità della danza. Come con l’archeo-danza che abbiamo lanciato lo scorso anno dal palco di Dubai, siamo convinti che la giusta via sia il perseguimento della bellezza. La bellezza deve essere protagonista della nostra quotidianità, dobbiamo vedere il sole dietro le nuvole e per farlo è necessario che gli occhi siano pronti a cercare la bellezza partendo dalle piccole cose e che ne siano stupiti e nutriti.  Questo è il nostro spirito guida per questo 2023 appena iniziato”.

E se Ilenja Rossi è stata intercettata nel 2022 dal Gruppo Danza Oggi attraverso una call aperta ai giovani esordienti in ambito performativo, anche per il 2023 Patrizia Salvatori vuole replicare questa esperienza aprendo il GDO a nuove leve, nuove visioni e nuovi linguaggi. Spazio quindi, nell’appuntamento del 4 e 5 febbraio, alle proposte selezionate tramite i nuovi bandi indetti di GDO presenti su www.gruppodanzaoggi.com  e al dibattito post visione con pubblico ed esperti presenti.

Coreografa urban di spessore nazionale e internazionale – dopo una lunga esperienza come danzatrice sui palcoscenici europei – Ilenja Rossi ha dato vita a UDA/Urban Dance Academy: progetto di alta formazione per danzatori che conoscono le molteplici tecniche espressive dell’hip hop e ne hanno scelto la specialità come proprio “skill”. Ha partecipato alle call GDO del 2022 con il lavoro EQUILIBRIO in cui ha unito in modo innovativo e allo stesso tempo estremamente emozionale il linguaggio hip hop e la drammaturgia. 

Il Gruppo Danza Oggi fondato da Patrizia Salvatori con un’innata vocazione internazionaledal 1987 si è aperto all’internazionalizzazione con intraprendenza e competenza per esportare il proprio made in Italy culturale. Finlandia, Germania, Svizzera, Malta, Egitto, Grecia, Cipro, Portogallo, ma anche Corea del Sud quale prima formazione italiana ad essere invitata dal Chung Mu Art Center o in Egitto per inaugurare un nuovo teatro: sono questi i primi passi internazionali di GDO. Nel 2012 è stato scelto per rappresentare l’Italia all’EXPO 2012 di Yeosu nella cerimonia di passaggio dalla Corea del Sud a Milano 2015 con una creazione presentata alle delegazioni diplomatiche di tutto il mondo. Dal 2013 ha eletto Corinaldo come sede artistica, ponte naturale tra tradizione e innovazione, dove anima e interpreta i luoghi con eventi e manifestazioni grazie alla particolare qualità dei suoi artisti – artigiani del corpo e delle emozioni.  Dal 2014 è presente nel mercato asiatico, Thailandia/Indonesia/Cina e negli Stati Uniti. Nel 2016-17 è invitata in Cina a Beijing e Shanghai con la produzione HOPERA- arie celebri italiane – con il patrocinio della Regione Marche e il sostegno del MAECI, poi anche ad Hong Kong e Kuala Lumpur, ed ancora nel 2019 con residenze e spettacoli in sei Capitali Manila, Jakarta, Bangkok, Singapore, Hong Kong, Kuala Lumpur, grazie al sostegno di Maeci, Mibact, Ambasciate, IIC, Regione Emilia Romagna.

I biglietti saranno disponibili sia al botteghino sia online su Ciao Tickets (https://www.ciaotickets.com/biglietti/archeodanza-beauty-beautyBiglietti 8-12 euro, info su promozione.ilgdo@gmail.com

Il teatro e il concetto di cura: al via la stagione 2021/2022 “Paradise”

“Paradise” è la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor in collaborazione con Città di Asti, Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro degli Acerbi, e Mon Circo, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, SCENA UNITA, Fondazione Cesvi La Musica che Gira, Music Innovation Hub e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

La stagione 2021/2022 “Paradise” inaugurerà la prima direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi, che da un anno stanno lavorando con Spazio Kor per creare un cartellone con artisti nazionali e internazionali con i quali sperimentare un lavoro di adattamento artistico delle loro performance per rendere il teatro maggiormente accessibile a un pubblico con disabilità. Tutta la stagione Paradise infatti sarà focalizzata sul concetto di cura, sia verso gli spettatori, che gli artisti.

Le direttrici artistiche e lo Spazio Kor ritengono fondamentale, particolarmente in questo momento storico, che la cultura possa essere strumento per creare benessere nelle persone, e che attraverso la partecipazione agli eventi organizzati si possa tornare a costruire una relazione con l’altro, dopo un anno che ha creato allontanamento, disuguaglianza e isolamento.

Scopri la stagione Paradise

EDEN_SaverioCavaliere_MK_phAndreaMacchia