La via degli asini: una carovana di artisti porterà cultura e arte gratis nei paesini abbandonati
In Emilia-Romagna c’è un progetto con un obiettivo profondo e poetico, quello di “ripercorrere le strade che in passato hanno messo in comunicazione tra loro persone e culture differenti ma vicine, unendole attraverso l’arte” è il Festival ValCenoArte, che nasce a Vianino, piccolo paese della Valceno, da sempre “luogo di passaggio, incontro, scambio e di fermento culturale per la valle”. Organizzato dall’Associazione Utinam e diretto da Marco, Liliana e Antonio, fratelli che insieme compongono il Trio Amedei, il festival coinvolge nella programmazione di spettacoli, eventi e laboratori, sette comuni della valle: Bardi, Bore, Fornovo Taro, Pellegrino P.se, Solignano, Varano De’ Melegari e Varsi. Quest’anno per la dodicesima edizione che si terrà dal 26 giugno al 4 luglio 2015, il festival propone l’itinerante “Via degli asini” un cammino di nove giorni in alcune delle località più suggestive dell’appennino parmense.
“Da sempre il camminare è associato al sapere: gli antichi filosofi tenevano le loro lezioni camminando sotto i portici ad Atene, i trovatori tramandavano tradizioni e leggende attraversando terre e valicando confini”. Camminare è l’azione più antica e naturale che l’uomo conosca, camminare è “sentire”, camminare è appropriarsi del proprio tempo, seguire il tempo della natura e del corpo, ritrovare quello della musica attraverso i propri passi e ritrovare l’arte nei paesaggi che diventano quadri. Perché camminare e soprattutto a ritmo d’asino? Per assaporare il viaggio e per incontrarsi. I partecipanti al festival saranno invitati a seguire la carovana d’artisti che partirà dall’Anfiteatro di Vianino per dirigersi verso le colline della Valceno, attraversando il fiume, per arrivare sui crinali dei monti, fino al mare. Durante il cammino la carovana si fermerà in alcune delle località più suggestive dell’appennino parmense per portare concerti di musica classica e spettacoli teatrali alla gente di questi luoghi, solitamente costretta a raggiungere la città. Perché ValcenoArte è proprio questo “coniugazione tra proposte artistiche ricercate e di qualità, e l’incontro con il territorio, con lo scopo di promuoverlo e valorizzarlo”. La natura con il suo tempo accoglierà i “camminanti” e la loro musica e le semplici architetture verranno invase dagli spettacoli degli artisti itineranti.
“Siamo poco commercianti e soldi non ce ne sono, quindi ci vogliono le idee” spiegano in un video promozionale, Marco, Liliana e Antonio della direzione artistica “per questo per la dodicesima edizione ci è venuta una nuova idea, faremo un giro da Vianino toccando tutti i posti dell’alta Valceno per arrivare al mare, attraverseremo paesini anche piccoli, dove è difficile che possano arrivare concerti di musica classica o esperienze di teatro, naturalmente vorremmo che tutti gli spettacoli fossero gratuiti”. Questa è l’idea “invece la parte economica tocca a voi” è l’invito di Marco, da diversi anni infatti le fonti di finanziamento pubblico del Festival ValcenoArte sono venute meno, mettendone a rischio la continuità, oggi gli organizzatori chiedono alle persone di abbracciare e sostenere il progetto attraverso la campagna di crowdfunding Valcenoarte. (sabrina lupacchini)