PROFILI SONORI. Richiami musicali di troppe solitudini…

Voce sonora di molte solitarie storie…

Il magazine ARTe SOCIALE e la Rivista Musicoterapia.Anziani.eu insieme per promuovere il Progetto “Profili sonori”. Cerchiamo voci da musicare, stereotipie da accogliere e da riascoltare, musica nel sociale

Nascita di un’idea
Nei centri geriatrici e ospedalieri, nelle case o strutture residenziali, nei luoghi della disabilità tra rumori e silenzi ingombranti vivono voci, cullano la solitudine di chi non può altresì comunicare, parole che si ripetono, comunicazioni sonore, momenti musicali di ricerca.  Posture, aggressività fìsica e verbale, irrequietezza, impossibilità di stare fermi, ritiro sociale, apatia, stereotipie verbali e gestuali che ritroviamo con una certa frequenza nei deliri cronici, nella schizofrenia, nelle demenze, nell’autismo e in certe malattie neurologiche. Sono rumori e suoni spesso indecifrabili, inadatti alla quotidianità, incomprensibili, a volte irritanti ma appartenenti all’espressione delle persone, fossero anche la sola e l’ultima capacità comunicativa loro rimasta.

Obiettivo
Il progetto intende rendere in musica questi solitari mondi, tradurli in suoni che raccontano. Un incontro artistico fatto di note e corde vocali per portare a movimento quel che sembra essere fisso, dare senso a quel che all’apparenza “non appare”.

Partecipare, condividere, comunicare
Chiediamo il vostro contributo per raccogliere questo piccolo archivio di tracce audio contenenti: voci, suoni e rumori del quotidiano vivere di tanti nostri amici, familiari, pazienti, conoscenti. Inviare il file audio in formato mp3 (max 25 gb) via mail a roberto.bellavigna@gmail.com o sa.lupacchini@gmail.com. Compila e allega la Scheda descrittiva di riferimento. Il materiale sarà utilizzato per la produzione di un cd audio e per l’allestimento di spettacoli itineranti di promozione sociale. Gli autori delle registrazioni selezionate saranno menzionati nei credit del cd per il loro  contributo offerto e potranno partecipare gratuitamente ad un seminario di formazione “La musica della vita” (data e luogo da concordare) promosso dalla rivista Musicoterapia Anziani.eu

>>>Scarica la SCHEDA DESCRITTIVAper l’invio dei tuoi AUDIO in MP3

Privati, enti, associazioni che intendono contribuire, patrocinare, compartecipare a questa nostra iniziativa, sono invitati a compilare la scheda reperibile sui nostri siti.

>>>Scarica la SCHEDA DESCRITTIVA di collaborazione per SOSTENERE IL PROGETTO

Fasi del Progetto – Diario di bordo
–          Redazione  pubblicazione e diffusione sul web
–          Raccolta materiali e selezione
–          Composizione creativa
–          Realizzazione Cd Audio
–          Spettacolo  itinerante con musiche dal vivo, immagini  storie…..

Per info: ARTe SOCIALE.it e Musicoterapia Anziani.eu

 

Potete sostenere il progetto attraverso il sitoProduzioni Dal Basso clicca per collegarti alla scheda – Nuove comunità economiche

Percorsi di teatro e danza all’Open Festival di Correggio (Reggio Emilia)

Il libraio di Selinunte in viaggio verso Correggio

L’emozione per la performance accompagna il gruppo delle Marche

La compagnia teatrale creata dai centri “La Serra”, “Cittadella del Sole” e “Dopo di noi” di Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio (Fermo) parteciperà, mercoledì 9 maggio, al concorso-rassegna Open Festival un concorso-rassegna all’interno del quale 5 compagnie di teatro e 5 di danza composte da ragazzi abili e disabili si confronteranno sul palcoscenico del Teatro Asioli di Correggio (Reggio Emilia) per aggiudicarsi il favore della giuria e il premio finale. L’evento, quest’anno alla sua 5° edizione, fa parte degli appuntamenti del 14esimo Festival Internazionale delle Abilità Differenti.

L’Open Festival, teatro e danza, intende valorizzare quei progetti che favoriscono l’integrazione di artisti diversamente abili attraverso una loro partecipazione diretta alla creazione artistica, al fine di offrire una reale opportunità espressiva delle potenzialità creative di ciascuno, a prescindere dalla condizione di partenza.

L’iniziativa, realizzata dalla Cooperativa Sociale Nazareno in collaborazione con la Fondazione Bellelli Contarelli e gli Istituti Scolastici Paritari San Tomaso d’Aquino, vuole dare spazio e risalto alle compagnie emergenti di artisti diversamente abili, offrendo loro un momento in cui esprimere i frutti del proprio lavoro e, al contempo, avere modo di confrontarsi con altre realtà.

Le compagnie dell’edizione 2012, selezionate tra decine di candidate, vengono da tutta Italia: Piemonte, Marche, Veneto, Umbria, Calabria, Emilia e Lombardia. Gli artisti marchigiani sotto la guida della regista Roberta Fonsato porteranno sul palcoscenico del teatro emiliano lo spettacolo dal titolo “Il libraio di Selinunte”.

L’evento, gratuito e aperto al pubblico, si svolgerà mercoledì 9 maggio, in due momenti distinti: la mattina sarà dedicata all’Open Teatro, il pomeriggio all’Open Danza. Per entrambe le categorie, una giuria di esperti e specialisti si occuperà di esaminare le performance e di valutarle. All’Open Teatro, oltre ai giurati professionisti, sarà presente anche una commissione popolare formata da alcuni alunni dell’Istituto San Tomaso d’Aquino.

Bologna, seminario Musicoterapia Anziani (19 e 20 maggio)

Seminario Musicoterapia Anziani
Sabato 19 Domenica 20 Maggio Bologna


“LA MUSICA DELLA VITA”

– MUSICOTERAPIA ANZIANI  DISABILITA’ – Calendario Giornate di studio
Sabato 19 Domenica 20 Maggio Bologna

Attività musicali, musicoterapia,con Anziani e Ragazzi con disabilità
Al termine del corso verrà consegnato attestato di partecipazione.
Evento promosso dalla Rivista OnLine Musicoterapia-anziani.eu in collaborazione con associazione Artiesuoni 

Il corso vuole essere un approfondimento sull’utilizzo della musica nelle relazioni di aiuto in ambito geriatrico e scolastico nonchè nei centri ove vi siano ragazzi disabili. Allo Stage possono partecipare musicisti, operatori del sociale, medici, infermieri, fisioterapisti, insegnanti, coordinatori struttura, psicologi, studenti di scuole di musicoterapia di nazionalità italiana o straniera. 
Non vi sono limiti di età, non è richiesta una specifica competenza musicale specifica di base. Chi vuole portare con sè strumenti musicali personali di proprio gradimento è invitato a farlo.


IMPORTANTE
: I seminari per essere confermati devono avere almeno 7-8 iscritti. Nel caso si raggiungesse un numero di iscritti superiore al numero consentito (numero max iscritti differente nei vari appuntamenti) verranno programmate più date di incontri da concordare con la segreteria del corso. Questa pagina verrà costantemente aggiornata con con l’inserimento di altre date e città e il completamento sostituzione del materiale informativo.


Contenuti generali:

– Musicoterapia, animazione musicale, 
video, esempi, schede tecniche operative.
La creazione di una stanza multisensoriale 
 a scuola, nei centri con ragazzi disabili,
istituti geriatrici
– Musicoterapia in casa di riposo: 
Alzheimer, Parkinson Demenza, Ascolto musicale; le qualità della musica, 
il repertorio, le proposte possibili; 
Grafici sonori
Musica movimento, Danze, Coreografie,
socializzazione, Il corpo in gioco
Analisi Video sedute di 
Musicoterapia singoli e gruppi
Canzoni in terapia, Canzone creativa
Identità, ricordo, recupero cognitivo
Dal pentagramma alla scrittura facilitata
Setting, costruzione Strumenti musicali
Musica Accompagnamento al
termine della Vita
Bibliografia di riferimento, Area riservata, Documentazione OnLine
(I contenuti sopra menzionati nel tempo disponibile, con una particolare attenzione alle richieste dei presenti, nelle varie possibilità attuative,  saranno concordati con gli iscritti in sede di corso)

 

Bologna Sabato 19 Domenica 20 Maggio

 

Sede incontro c/o  ”Centro  Croce Coperta” Via Papini 28 40129 Bologna
Download Programma e Scheda di iscrizione
Iscrizioni attivate segreteria organizzativa Associazione Arti e Suoni www.artiesuoni.com

Mettersi nei panni dell’Altro… (Urbino 16-17 giugno)

Sono matto, certificato dal Dsm IV!

Percorso Induttivo sulla Malattia Mentale

Stamattina ho messo le tue scarpe è un’esperienza da vivere in prima persona, per entrare in contatto con il disagio psichico. Un percorso dentro e fuori Urbino, che dura una giornata intera, attraverso le storie di chi, quotidianamente, vive la malattia mentale.

Stamattina ho messo le tue scarpe è anche un racconto per immagini: quelle del video-documentario Sigarette e Sigarette, che sarà proiettato dentro le case di Urbino, e quelle della storia illustrata di Yuri, che viene pubblicata a puntate sul sito web: www.homessoletuescarpe.it/projects/le-mie-scarpe

Il progetto è promosso dall’associazione A.L.P.HA. e dal Dipartimento di Salute Mentale di Urbino – Asur Area Vasta 1. Tutti sono invitati a partecipare iscrivendosi entro il 4 giugno.

Il Ballo delle fate: tradizione e divertimento

Laboratorio di Saltarello e Castellana della Val Musone

SABATO 21 APRILE dalle ore 16.00 presso il

Circolo RicreativoVilla S.Pio X (Bocciodromo) a Spinetoli (AP)

Nelle Marche i vecchi raccontano che le Fate della Sibilla ballavano il saltarello all’interno del loro antro, in cima alla montagna, calzando zoccoli di legno di fico. Furono le Fate ad insegnare il saltarello agli uomini e a costruire il primo tamburello.
La fonte della nostra tradizione ancestrale è quindi la Montagna delle Fate, il monte Sibilla: il nostro ballo e il nostro strumento archetipico nacquero lì.
Passando dal mito alla storia, troviamo in Castelfidardo, nella valle del fiume Musone, un altro luogo simbolo della tradizione: è qui che nella seconda metà dell’ottocento nacque e si sviluppò l’industria italiana della fisarmonica. Da qui l’organetto diatonico iniziò a diffondersi capillarmente in tutto il centro-sud Italia, affiancando o sostituendo strumenti più arcaici nella pratica della musica tradizionale.
Da 150 anni nelle Marche il tamburello e l’organetto suonano in coppia: il primo, strumento femminile, lunare, acqueo; il secondo, strumento maschile, solare, igneo. Nella loro musica mito e storia si fondono dando, ancora una volta, impulso al ballo del saltarello, al ballo delle Fate.

 

Per informazioni: http://www.radicimigranti.org/