Pesaro. L’arte a sostegno dei Centri antiviolenza

Non ci resta che ridere amaramente

Non ci resta che ridere amaramente

Uno spettacolo teatrale ed una mostra di pittura a sostegno di due strutture che svolgono un ruolo importante per le donne vittime di violenza: il Centro antiviolenza “Parla con noi” e la “Casa di emergenza per donne vittime di violenza”, entrambe con sede a Pesaro, la prima a carattere provinciale, l’altra regionale.

Sono le iniziative a scopo benefico messe in campo grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e artisti, presentate questa mattina in una conferenza stampa in Provincia.

Lo spettacolo teatrale, dal titolo “Non ci resta che ridere… amaramente”, verrà messo in scena dalla compagnia teatrale “I Fanigiulesi” sabato 30 aprile, alle ore 21, al cinema teatro “Astra” di Gabicce Mare (con i patrocini di Provincia, Comune di Gabicce Mare con la sua Commissione Pari opportunità e la collaborazione del Gruppo albergatori multiservizi di Gabicce Mare) e servirà a raccogliere fondi per il Centro antiviolenza (costo del biglietto 12 euro, info: 0541.820634).

Paesaggio oro e diamanti opera di Rita Benini

Paesaggio oro e diamanti opera di Rita Benini

La mostra di pittura, dal titolo “Anime Libere”, verrà inaugurata sabato 7 maggio, alle ore 16.30, nella sala conferenze dell’aeroporto di Fano (via E. Mattei 50) e proporrà le opere dell’artista Rita Benini, che devolverà il ricavato della vendita alla “Casa di emergenza per donne vittime di violenza” (l’iniziativa è patrocinata da Provincia, Comune di Pesaro e Comune di Fano).

“Sono due iniziative importanti, in un settore così delicato – ha detto il presidente della Provincia Daniele Tagliolini –. Lo sforzo fatto fino ad oggi da Provincia, Ambiti territoriali sociali e Regione è avvenuto nella consapevolezza del valore di un percorso progettuale contro la violenza sulle donne. Spero che queste iniziative possano avere riscontro sia di pubblico che economico, per sostenere attivamente le due strutture, poiché ce n’è veramente bisogno”

 

 

 

(sabrina lupacchini/slup)

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