“Sono sempre stato in ritardo…” omaggio a Salvatore Nocera

Salvatore Nocera, Villa sull’Adriatico, olio su tela, 120×83 cm, 1960

A quasi dieci anni dalla morte dell’artista Salvatore Nocera, a Palazzo d’Accursio di Bologna, venerdì 19 maggio (ore 18) inaugura “Un decennio di ritardo” la prima personale di Salvatore Nocera nella sua città natale (tranne che in alcune mostre collettive giovanili Nocera non esporrà mai in città). “Di indole riservata, lascia ben poche tracce del suo percorso, talvolta arrivando a distruggere le sue stesse opere. Vorace conoscitore, tanto da mettere insieme una biblioteca di oltre 8000 volumi, prediligeva il dialogo con pochi intimi amici”.

Il titolo scelto rimanda a una frase dei suoi diari, in parte anch’essi esposti in mostra: “Sono sempre stato in ritardo, come minimo, di un decennio”, nella quale si condensa “lo stato d’animo di una figura inquieta, sempre alla prese col tentativo di afferrare il passato e di confrontarsi con una sua presunta inadeguatezza al presente. La lucidità di mano e vedute, oltre che il talento e la spontaneità che lo hanno fatto dipingere ogni giorno della sua lunga vita, fanno del suo percorso oggi quanto meno un caso che vale la pena portare alla luce”.

Nata da un’idea di Mario Giorgi (autore che ha conosciuto l’artista in vita), l’esposizione è realizzata grazie a Eva Picardi e alla madre Felicia Muscianesi, (eredi testamentarie di Nocera) e curata da Elisa Del Prete. Promossa nell’ambito delle attività dell’associazione culturale Bologna per le Arti con il patrocinio del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna,  propone una selezione di 40 tele, 24 disegni e alcuni scritti “un processo di riscoperta di una carriera artistica sfuggente durata quattro decenni, dalla fine degli anni Quaranta all’inizio degli anni Novanta, nell’intento primario di restituire alla città un patrimonio pittorico e librario fino a oggi nascosto”. Nel corso della durata dell’esposizione avrà luogo un ciclo di conferenze grazie alla partecipazione di critici, artisti, autori e ospiti d’eccezione, una discussione sul contesto e il periodo storico in cui Salvatore Nocera si è trovato a operare.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 21 maggio al 23 luglio 2017 ed è visitabile gratuitamente martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18.30, venerdì dalle ore 15 alle 18.30.

 

 

(sabrina lupacchini/slup)

 

 

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