Tag: creatività

La creatività e i nuovi scenari imprenditoriali

È possibile trasformare percorsi artistici di formazione personale in più ampi processi di sviluppo sociale? Che ruolo può assumere il settore creativo nel mercato del lavoro?

ArtS. Skills for the creative economy, è l’evento realizzato da  Melting Pro e Fondazione Exclusiva per riflettere sull’importanza delle competenze creative per lo sviluppo delle imprese di settore, la competitività dei territori, il rilancio dell’occupazione, l’empowerment dei giovani e la formazione di comunità aperte e inclusive.

L’evento conclusivo si terrà a Roma presso Fondazione Exclusiva (FEX) il 14 marzo 2018.

L’iniziativa prende spunto da un’esperienza progettuale realizzata grazie al sostegno della Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus Plus Sector skills alliance, attraverso la quale organizzazioni provenienti da Grecia, Spagna e Italia hanno indagato il complesso sistema della formazione nel panorama delle industrie culturali e creative.

Il valore aggiunto dell’appuntamento è lo sguardo aperto sull’Europa e su esperienze sovranazionali, dalle quali non si può prescindere per innovare i sistemi nazionali e locali. La riflessione si svilupperà attraverso il racconto di esperienze virtuose per poi declinarsi in momenti di operatività e sperimentazione che vedranno coinvolti attivamente giovani creativi.

“Singolare e Plurale”: le arti, motore di cambiamento, crescita, salute pubblica e welfare culturale

Opere di Caterina Marinelli @Ivo Martin

Mostre, laboratori, residenze d’artista, workshop ed eventi. E’ quanto propone l’edizione autunnale di Singolare e Plurale, rassegna torinese “per la promozione di iniziative con al centro le arti intese come motore di cambiamento, crescita personale, salute pubblica e welfare culturale.

Un progetto per la “circolazione di idee e persone” che offre “opportunità di cittadinanza attiva a tutti, mostrando quanto l’arte e la cultura siano capitali da scoprire – là dove sono nascosti – e da spendere insieme come contributo per l’evoluzione di una città, di un paese”.

Singolare e Plurale è un’occasione per non perdere il filo di quello che avviene, mantenendo attiva e connessa l’ampia rete di Arte Plurale – costruita fra Comune, scuola, università, fondazioni, dipartimenti educazione dei musei, associazioni e cooperative sociali – che in tutti questi anni ha saputo rendere Torino una città unica nel panorama italiano e forse internazionale. Si è ora costituito un corridoio artistico, che si sviluppa sul territorio cittadino e collega InGenio con Palazzo Barolo e l’Housing Giulia.

Opera di Giannantonio Gasparin@Ivo Martin

Dal 6 ottobre al 12 novembre 2017, inaugurazione dalle ore 11.00 alle ore 19.00
Conferenza stampa venerdì 6 ottobre ore 11.00, Palazzo Barolo, Salone d’onore
Ingresso gratuito a tutti gli eventi

Per approfondimenti:
www.comune.torino.it/pass/ingeniowww.operabarolo.itwww.artenne.it/new Prenotazioni laboratori obbligatorie inviare, entro il 4 ottobre
Inviare una mail a: artenne.artenne@gmail.com o compilare il form di iscrizione: bit.ly/2iuWm3C

Un progetto di:
Opera Barolo/PARI/Polo delle Arti Relazionali e Irregolari: Palazzo Barolo e Housing Giulia
Città di Torino: InGenio Arte Contemporanea e InGenio bottega d’arti e antichi mestieri
Con il contributo di Fondazione CRT

Leggi tutto il Comunicato stampa con il PROGRAMMA

In Italia, Turchia e Nepal, i “Murales senza frontiere” raccontano mondi possibili e senza confine

L’arte non ha confini, attraversa ogni muro, è un ponte capace di collegare le persone al di là della loro appartenenza geografica, politica, religiosa, generazionale. Al di là di ogni possibile diversità. Lo sanno bene gli ideatori di Murales Senza Frontiere progetto di promozione sociale proposto all’organizzazione no-profit “Her Yerde Sanat” Mardin (Turchia) in collaborazione con l’associazione italiana Circo all’inCirca di Udine, presente da diverso tempo nel Kurdistan Turco. Lo scopo per cui nasce è quello di realizzare laboratori d’arte formativi in contesti di disagio urbano, ispirandosi a simboli di pace, tolleranza e rispetto dei diritti umani e scegliendo la creatività “come mezzo educativo quotidiano per lo scambio comunicativo”.

Nel biennio 2014/2015 più di 100 bambini siriani, turchi e kurdi, delle scuole elementari di Mardin hanno partecipato ai laboratori di pittura su pannelli scenografici e alla decorazione di un murales collettivo lungo 50 metri. Partecipavano al programma “Play for no war – Social art school”. I disegni realizzati sono stati utilizzati come bozzetti per la composizione del dipinto finale appoggiato logisticamente e patrocinato dal Museo Archeologico e dalla municipalità di Mardin. Negli anni 2016 e 2017 uno sviluppo incrociato del progetto con l’Italia, atto a sensibilizzare nell’ambito del programma scolastico il tema dei confini, è stato avviato presso la scuola primaria Alberto Azzolini, qui nove classi hanno partecipato alla decorazione del giardino esterno completando 160 metri quadrati di superficie con il patrocinio del comune di Mirano (Venezia).

Foto: Murals Without Borders/Her Yerde Sana

Motivare i giovani e la popolazione locale a combattere gli stereotipi che nascono in zone dove il concetto di frontiera si irrigidisce; dando l’opportunità di rispettare il territorio lavorando sui contrasti esistenti, condividendo i risultati apertamente con la comunità” è questo un altro obiettivo di Murales Senza Frontiere. L’idea primaria, spiegano i responsabili, si basa sul tentativo di “combattere l’esclusione sociale divenuta un fenomeno sempre più insostenibile soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, proponendo diverse attività manuali atte a rivitalizzare gli stimoli comunicativi personali e collettivi”. La realizzazione di un’opera d’arte “pubblica” ha il merito di mettere “tutti nelle condizioni di agire concretamente sul proprio contesto quotidiano facendo acquisire ai giovani e alla popolazione della città una rinnovata consapevolezza delle proprie capacità, smorzando così la mancanza di fiducia in sé e nelle potenzialità del proprio territorio”.

Murales Senza Frontiere coinvolge artisti nazionali e internazionali. Il prossimo progetto sociale sarà presso la Steiner Academy di Kathmandu (Nepal) in collaborazione con Green Farm Movement di Bologna che “sta raccogliendo partecipanti al fine di finanziarne la realizzazione secondo una formula di turismo sostenibile, proponendo un programma multidisciplinare diretto agli alunni e ai viaggiatori, interessati a vivere un’esperienza di arte sociale congiunta”. Il programma prevede la realizzazione di un murales nella scuola di ispirazione steineriana con la partecipazione degli insegnanti locali e 40 bambini. Questo laboratorio “partecipato ed itinerante”, sarà congiunto ad un altro realizzato in una fattoria didattica e centro di ricerca in permacultura, situata in un piccolo villaggio distante qualche ora dalla capitale. Il viaggio è previsto tra l’8 e il 19 gennaio, vi possono partecipare dalle 4 alle 8 persone. Artisti e viaggiatori saranno non solo fruitori ma “attori attivi nella costruzione dei dipinti murali”. (sabrina lupacchini/slup)

Fonte: Redattore sociale

“Wonderful Trip” viaggio nella pittura onirica e metafisica di Armando Orfeo

Armando Orfeo

Inaugurata il 7 luglio, proseguirà fino al 29 luglio a Siena presso la Galleria Beaux Arts (via Montanini, 38) la nuova personale “Wonderful Trip” dell’artista maremmano Armando Orfeo  un viaggio nella pittura onirica e metafisica. Attraverso paesaggi immaginari e visioni fantastiche la mostra offre un singolare omaggio alla città del Palio “visioni fantastiche e immaginarie accompagnano il visitatore alla scoperta di un universo sospeso nel tempo e nello spazio. C’è Siena, ci sono le sue architetture e c’è la Toscana con i suoi solidi paesaggi ma tutto viene reinterpretato attraverso colori ed emozioni”.

“La realtà non esiste se si smette di immaginarla” afferma l’artista che fa proprie le lezioni della metafisica e del surrealismo, mescola con abilità straordinaria la genialità di Escher alla patafisica (ovvero “la scienza delle soluzioni immaginarie”).

 

 

Wonderful Trip – personale di Armando Orfeo
Ingresso gratuito

Galleria Beaux Arts (via Montanini, 38 Siena).
Orario: lunedì dalle ore 16 alle ore 19,30 dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle 16 alle 19.30 – Tel 0577 280759;  www.artsiena.com

 

 

 

(sabrina lupacchini/slup)

Chimere il Festival dello spettacolo aperto e accessibile

 

Il Festival Pergine Spettacolo Aperto giunge alla sua 42esima edizione. Dal 7 al 15 luglio “spettacoli, performance, talks, laboratori, installazioni e molto altro ancora animeranno il centro storico di Pergine Valsugana. Alla ricerca delle nuove chimere del mondo contemporaneo”.  Quest’anno giunge alla sua sesta edizione anche il progetto No Limits, “nato per rendere il festival più inclusivo e accessibile. Si consolida infatti la collaborazione con le organizzazioni del settore per rendere lo spettacolo sempre più aperto a diverse visioni, approcci e abilità”.

Tra le proposte dell’edizione 2017: gli spettacoli accessibili anche ad un pubblico non vedente. La descrizione audio degli spettacoli è scaricabile dal sito del festival. Inoltre video-installazioni e  spettacoli dotati di sottotitolazione intralinguistica. Interpreti della Lingua dei Segni italiana saranno disponibili per Body swap, un progetto di Open Source Art realizzato da un gruppo internazionale di ricercatori. Venerdì 14 luglio sarà possibile effettuare una visita guidata della cittá Pergine e del suo castello in LIS. 

I servizi predisposti includono una navetta da e per Trento con mezzi idonei anche al trasporto di persone con sedia a rotelle e un servizio di accompagnamento, una volta giunti a Pergine, al luogo dello spettacolo. Gli spazi del festival sono stati inoltre rilevati e le informazioni relative l’accessibilità predisposte per il programma cartaceo, il sito del festival e App gratuita “Trentino Accessibile”.

“La collaborazione con le organizzazioni che lavorano nell’ambito della disabilità intellettiva, ha permesso anche il coinvolgimento di disabili nella realizzazione di elementi di arredo urbano”. Tutti i servizi elencati verranno forniti gratuitamente dal festival e possono essere prenotati telefonando al numero +39 0461 53 01 79 oppure inviando un’email a nolimits@perginefestival.it

Il progetto No Limits è realizzato con la collaborazione di Anffas Trentino onlus, Coop. CS4, Ente Nazionali Sordi di Trento, Centro Franca Martini, Coop. HandiCREA, Coop. Senza Barriere, Coop. Vales, MART Museo d’arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e con il suporto di Fondazione Pio Istituto dei Sordi. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili alla pagina Accessibilità del festival

 

 

 

(sabrina lupacchini/slup)