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L’ARTE DEL “PRENDERSI CURA” Gli occhi…specchio dell’anima di Vania

Incontri umani sulle corsie degli ospedali

Quando il lavoro è fatto ad ‘arte’…

imagesProsegue la raccolta dei racconti, che vogliono segnalare quelle situazioni in cui l’incontro tra il paziente e il suo medico curante, l’infermiera e nello specifico in questo caso la terapista della riabilitazione, è basato anche e soprattutto sulla relazione tra le persone. L’arte del prendersi cura non è un motto ma è necessariamente la base di ogni buona riuscita riabilitativa. Per motivi di privacy i nomi delle persone sono inventati. Tutto il resto è realtà. Buoni incontri.


Gli occhi …specchio dell’anima di Vania

Dal racconto di Sabrina Girotti

Vania ha l’Alzheimer, che in brevissimo tempo le ha cancellato la lucidità, la consapevolezza, la coerenza, il riuscire a formulare una frase comprensibile. Ma i suoi occhi palano per lei. Lo sguardo fisso, velato, spesso angosciato. La saluto, mi guarda, sorride, mi dice”Ciao tesoro” e il mio cuore sobbalza. E’ stata ricoverata perché ha subito un intervento di protesi dell’anca dopo una caduta e il mio ruolo dovrebbe essere quello di permetterle di camminare … Ma anche qui sta il dramma: camminare per fare cosa, per andare dove? Paradossalmente il suo cammino potrebbe essere pericoloso, un vagare senza significato, senza meta, senza un fine e potrebbe farsi di nuovo male. Ma bisogna rispettare il protocollo!

Seduta in carrozzina, una figura minuta, con la pelle del viso di una quarantenne ed invece ne ha 81. Non è mai da sola, perché non può stare ferma  perché se ciò succede comincia a tremare e a chiedere aiuto. Per brevi attimi la consola il recitare le preghiere. Lei che era una divoratrice di libri, che percorreva 12 km al giorno, attenta all’alimentazione basata sopratutto sul pesce. In brevissimo tempo tutto è spazzato via.

Le chiedo se suonava uno strumento risponde “la laica”, poi continua, mettendo insieme parole fatte sopratutto da neologismi e che quindi non riesco ad afferrare, nulla di comprensibile. La adagio sul lettino, la copro e la invito ad addormentarsi, quando succede le massaggio, con tutta la delicatezza che riesco ad avere, il piede che purtroppo è gonfio. Poi si risveglia e comincia a dire “Oddio, oddio”. Non so come fare per rassicurarla, allora la metto seduta sul lettino e poi in carrozzina. Allora lei mi accarezza le guance con entrambi le mani, piange e sussurra”sono disperata, voglio morire”. Ed io (lo so che non è professionale), non posso fare altro che tenerle le mani e far scorrere le mie lacrime insieme alle sue.

 

Leggi gli altri incontri con Pietro, Vittoria, Angelo, Nebbiolina, Agnese

LA MUSICA DELLA VITA fa tappa a Ravenna

Proseguono gli incontri di studio e  formazione “LA MUSICA DELLA VITA” curati e condotti da Roberto Bellavigna. I  corsi–laboratorio su MUSICOTERAPIA ANZIANI (nello specifico Alzheimer e Parkinson) e DISABILITA’ (fisica e disagio mentale)’ sono approfondimenti sull’utilizzo della musica nelle relazioni di aiuto in ambito geriatrico, medico,  socio educativo e familiare. Il prossimo appuntamento sarà a Fognano (Ravenna)  domenica 15 febbraio 2015 presso l’Istituto Emiliani Via Emiliani 54

Tra i contenuti proposti.
– Musicoterapia, Animazione musicale 
 video, esempi, schede tecniche operative
– La creazione di una Stanza multisensoriale 
 a scuola, nei centri con ragazzi disabili,
 istituti geriatrici.
– Musicoterapia in casa di riposo:
 Alzheimer, Parkinson Demenza
– Ascolto musicale; le qualità della musica, 
 il repertorio, le proposte possibili; 
 grafici sonori
– Musica movimento, Danze, Coreografie,
 socializzazione, Il corpo in gioco
– Analisi Video seduistituto-emilianite di 
 Musicoterapia singoli e gruppi
– Canzoni in terapia, Canzone creativa
– Identità, ricordo, recupero cognitivopage2image33488 page2image33648
– Dal pentagramma alla scrittura facilitata
– Creazione Playlist Alzheimer
– Musica Accompagnamento al
 termine della Vita 

Allo Stage possono partecipare musicisti, operatori del sociale, medici, infermieri, fisioterapisti, insegnanti, coordinatori struttura, psicologi, studenti di scuole di musicoterapia di nazionalità italiana o straniera.

Non vi sono limiti di età, non è richiesta una specifica competenza musicale specifica di base. Chi vuole portare strumenti musicali personali di proprio gradimento è invitato a farlo. 

Quando le donne non vedono la propria bellezza…l’arte gliela svela

Siete più belle di quanto pensate…

1…Come ci vediamo e come ci vedono gli altri. Le donne sono le peggiori critiche di se stesse, soprattutto se si tratta di bellezza, si vedono con i fianchi più larghi, il naso grosso, il mento sporgente…. le donne si considerano meno affascinanti e piene di difetti di quanto non siano in realtà. Solo il 4 % (a livello mondiale) pare considerarsi “bella”, solo l’11% delle ragazze si sente a proprio agio nel descrivere se stessa “bella”; più della metà (54%) è d’accordo nell’affermare che quando si tratta di bellezza sono loro stesse “le peggiori critiche di se stesse”. Insicurezza e poca autostima, prevalgono sulla effettiva obiettività.

Sono alcuni dei risultati di una ricerca promossa dall’azienda statunitense “Dove” che ha evidenziato un problema universale “la preoccupazione legata alla propria bellezza aumenta in concomitanza con la diminuzione della sicurezza in se stesse e con l’aumentare dell’età di ragazze e signore”. Il “Progetto Autostima” della “Dove” si è avvalso anche di un convincente esperimento sociale ed artistico “The Real Truth About Beauty” che ha tentato di esplorare la percezione che le donne hanno della propria immagine e di contrasto di evidenziare come in realtà questa stessa immagine cambi agli occhi degli altri . 

Per capire la relazione che le donne hanno con la propria bellezza, le ha chiamate a descrivere con minuziosità di particolari i loro volti, successivamente gli stessi volti sono stati descritti dagli altri candidati presenti che hanno tentato di raccontare la loro impressione sulla persona incontrata. Un ritrattista forense, nel frattempo ne realizzava un identikit-ritratto, due disegni basati, uno, sull’autopercezione della persona stessa e l’altro, sull’immagine che invece veniva vista dagli altri…. Naturalmente i bozzetti sono stati creati senza che il ritrattista potesse vedere in volto i partecipanti…. Guardiamoci insieme il racconto dell’esperienza nel video “Dove real beauty sketch” perché il risultato si commenta da sé…. (slup)

[youtube width=”600″ height=”338″]https://www.youtube.com/watch?v=XpaOjMXyJGk#t=150[/youtube]

L’ARTE E’ FEMMINA. XII Congresso annuale sulle arti terapie

arte“Il centro storico della città di Lecce si tingerà di colori, d’espressività, di musica”. Nel capoluogo salentino, si terrà, dal 19 al 20 dicembre 2014, la dodicesima edizione del Congresso annuale sulle Arti Terapie, ideato e organizzato dall’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative di Carmiano in collaborazione con l’Associazione Nazionale Art.ed.o e con il Patrocinio della Provincia di Lecce e della Regione Puglia.

Il Congresso, dal titolo “L’Arte è femmina”, sarà un’occasione per offrire ai presenti una panoramica sulle possibili applicazioni delle Arti Terapie nella relazione d’aiuto, celebrando, in questa dodicesima edizione, l’Anno Europeo contro la violenza sulle donne.
Si dibatterà sul tema in occasione della Tavola Rotonda introduttiva del Congresso “Prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne alla quale prenderanno parte le associazioni locali insieme a esperti della materia. A seguire, verranno poi affrontate altre tematiche strettamente inerenti le arti terapie sotto tutti i loro aspetti (didattico, formativo, applicativo, istituzionale, ecc.), con il contributo dei numerosi relatori, alternati a momenti di autentico spettacolo sorti negli abituali contesti professionali dell’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative e in tutte le Scuole attive all’interno della rete Art.ed.o.

L’evento sarà articolato in due giornate: la prima, venerdì 19, si terrà nella cornice del Teatro Paisiello di Lecce e vedrà i professionisti del settore e gli esperti provenienti da tutta Italia, i docenti e i referenti delle sedi affiliate, confrontarsi, esibirsi, alternarsi per dar vita a un originale e unico evento-spettacolo. Protagonisti dell’evento saranno poi i numerosi allievi che, con le loro performances, offriranno il proprio contributo artistico per la buona riuscita della kermesse. Ampio spazio sarà, infatti, dedicato a momenti di distensione e spettacolo per il puro piacere dei partecipanti. La seconda giornata, quella di sabato 20, sarà invece dedicata ai laboratori pratici gratuiti di Musicoterapia, Danzamovimentoterapia, Arte Terapia e Teatroterapia che si terranno nelle sale del Palazzo dell’Ex Conservatorio Sant’Anna, suggestivo complesso architettonico leccese.

 

Artisti solidali per la sclerosi multipla

Arte e solidarietà

arte forliQuaranta tra gli artisti più quotati del territorio romagnolo hanno donato le loro opere che saranno esposte a Forlì Arte Contemporanea, dal 7 al 10 novembre alla Fiera di Forlì, in una collaterale. L’intento comune è quello di “sconfiggere la malattia e guardare alla vita con fiducia e positività” Le opere saranno poi in mostra dal 7 dicembre prossimo, nella Sala Mostre della rocca Albornoziana di Forlimpopoli. Gli artisti  partecipanti sono tra le firme più quotate del panorama locale, tra questi: Elena Hamerski, Matteo Lucca, Luca Freschi. Il ricavato delle vendite sarà destinato all’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla –  sezione provinciale Forlì-Cesena.

Fonte: ForlìToday