Tag: scultura

La mostra personale di Alessio Degli: sull'”Immutabile Dea” che alberga in ogni donna

Sarà inaugurata oggi dalle ore 17 “Immutabile Dea” la mostra personale di Alessio Degli curata da Stefano Gagliardi, ospitata negli ampi spazi della Galleria Gagliardi (via San Giovanni 57, 53037 San Gimignano SI). Si compone di nove sculture e di un’installazione. Trattasi di opere realizzate in resina e il recupero di vari materiali di scarto, quali ferro, lamiera, piombo, legno, poliuretano, resine e polvere di marmo.

L’artista, che negli anni ha senz’altro fatta propria la lezione dell’Arte Povera, prosegue sicuro verso una sintesi fra scultura e pittura.

“Lo scultore sembra ispirarsi a quella immutabile Dea che alberga in ogni donna. E’ la dea che conosce gli immutabili segreti della vita e della morte, che cela nelle palpebre abbassate i misteri dell’Amore. E’ la stessa dea che ha attraversato tutti i tempi e tutti luoghi e che non ha mai abbandonato la memoria di sé e dell’Altro e, di tutto ciò, ne fa dono. In questo senso le sculture di Deli sono sostanzialmente ritratti orientati verso un’idea di bellezza che sappia essere vera , buona e giusta… e quindi, desiderabile.

IMMUTABILE DEA
sculture di Alessio Deli
a cura di Stefano Gagliardi
Galleria Gagliardi – Arte Contemporanea – San Gimignano
Via San Giovanni 57, 53037 San Gimignano (SI)
dal 9 al 30 settembre 2017
tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 19,30
Tel. 0577 942196 – Cell. 393 1643615
E-mail: info@galleriagagliardi.com
Web: www.galleriagagliardi.com

Una scuola di arti plastiche diretta da uno scultore non vedente

Digital StillCameraChiesa dell’Arte” è la prima scuola di arti plastiche al mondo diretta da uno scultore non vedente.Il maestro Felice Tagliaferri guida i corsisti alla scoperta di un modo alternativo di percepire la realtà nelle sue più diverse sfaccettature. La scuola è ospitata presso un ex edificio ecclesiastico completamente ristrutturato e adattato allo scopo, una chiesa sconsacrata collocata all’interno di Villa Terracini a Sala Bolognese (BO), messa a disposizione dall’amministrazione comunale. I corsi sono indirizzati a chiunque voglia approcciarsi in modo diverso all’arte scultorea: appassionati d’arte, disabili, alunni delle scuole di ogni grado, associazioni e aziende. Diversamente da una scuola tradizionale, la Chiesa dell’Arte non è sede stabile di corsi fissi ma è itinerante, viaggia insieme al suo conduttore. Bambini della scuola primaria e secondaria, adulti e persone anziane, persone con disabilità, aziende, operatori sociali, tutti possono parteciparvi. La “Chiesa dell’Arte” è anche il luogo dove sono esposte le sculture dell’artista. (slup)

 

AISTHESIS la nuova rivista online del Museo tattile Omero

discobolo-omero

Discobolo-Museo Omero

AISTHESIS – Scoprire l’arte con tutti i sensi quadrimestrale a carattere scientifico è la nuova rivista online del Museo tattile statale Omero che nasce  per promuovere e diffondere gli studi e le ricerche sulla percezione sensoriale e l’accessibilità ai beni culturali. Al via  la fase sperimentale con il primo numero vocale, consultabile e scaricabile online da alcuni giorni in , e inviato su cd con braille e vocale a non vedenti e ipovedenti e sempre disponibile.

Il progetto prevede la realizzazione di una pubblicazione quadrimestrale plurilingue a carattere scientifico, che  raccolga parte del lavoro fin qui svolto e favorisca  il dialogo e  il confronto  tra persone, istituzioni culturali, università, ricercatori e professionisti che operano nell’ambito della percezione sensoriale con  i più differenti approcci culturali: dalle neuroscienze alle più avanzate tecnologie informatiche. Lo scopo è recuperare e diffondere, quanto concretamente esiste già  in materia di accessibilità all’arte e ai beni culturali e quanto si sta sviluppando a livello internazionale,  in particolare nella lettura tattile delle opere d’arte, per cui il Museo Omero è un punto di riferimento avendo maturato da più di 15 anni specifiche metodiche e buone prassi  sia teoriche  che pratiche.

Pietà di Michelangelo - Museo Omero

Pietà di Michelangelo – Museo Omero

Nell’articolo di apertura titolato “Perché AISTHESIS”, il presidente del Museo, Aldo Grassini,  spiega la filosofia del progetto, soffermandosi sul valore estetico della tattilità -“Le sensazioni  tattili sono diverse dalle sensazioni visive, ma ciò che conta è che le une e le altre sono capaci di stimolare l’intelletto ad individuare forme, a scoprire significati, ad evocare esperienze, a produrre emozioni. Tutte le sensazioni sanno produrre un piacere peculiare alla loro natura ed il tatto non fa eccezione… L’arte contemporanea sta scoprendo questa ulteriore dimensione e la multisensorialità rappresenta una nuova sfida che trova cultori sempre più numerosi”. Seguono gli articoli: “La rivoluzione dei sensi nell’era dei media elettronici” di Andrea Socrati; “Percepire, ascoltare ed emozionarsi” di Gabriella Papini. In chiusura: “Le mani modellano il sentimento” di Loreno Sguanci (tra i primi artisti italiani ad aderire al Museo).

LE PIETRE ‘INCANTATE’ DI SAN SPERATE…

Pinuccio Sciola e il suo giardino di pietre sonore

pietre_suonanteC’è un luogo incantato in Sardegna (uno dei tanti!).. un giardino di pietre sonore, uno spazio artistico senza tempo, che mette d’accordo tutti i sensi, li unisce, amplifica, li contempla. Una città di suoni, edificata con pietre, in un angolo della campagna sarda di San Sperate, paese-museo in provincia di Cagliari dove l’arte ha cittadinanza onoraria. Dal 1968 infatti San Sperate ha catturato l´interesse di artisti locali, nazionali e internazionali. Tra questi, forse il più illustre, Pinuccio Sciola pittore e scultore locale. E’ grazie alla sua intuizione che il paese negli anni ha subito una rivoluzione estetica, il progetto che Sciola ipotizzava e ha concretizzato era quello di modificare “l’aspetto dei muri anonimi delle case” per farli diventare veri e propri “protagonisti”. Popolazione e amministrazione, in collaborazione con artisti provenienti da tutte le parti del mondo, hanno abbracciato l’idea e contribuito attivamente alla realizzazione dell’attuale patrimonio artistico. Gli autori hanno lasciato che le loro opere rimanessero esposte tra le mura delle case o nelle vie colorate del paese: murales, sculture, fotografie, attirano lo sguardo curioso di innumerevoli visitatori…

Tra queste opere: le pietre di Sciola, strumenti musicali fatti ad arte…

Sciola e le sue pietre sonoreBasalti creativamente lavorati, monumenti scolpiti  con raffinata tecnica, incisioni parallele, tagli sulla roccia, sculture capaci di produrre suoni e creare atmosfere particolari. Un incontro con la materia, una carezza che genera note, un museo all’aperto a disposizione del pubblico. Le opere di Sciola si possono toccare, nel suo ‘incantato’ giardino  si è invitati a partecipare, a muovere le mani, per farle entrare in contatto con le pietre. Sono suoni diversi quelli che si riesce a riprodirre, a seconda della qualità e della lavorazione della pietra. Sogno.. poesia.. note che sembrano ora elementi naturali (vento, fuoco acqua…), ora suoni che ricordano il vetro o il metallo, a volte sembrano addirittura voci, in altre, veri e propri strumenti musicali: arpe, xilofoni, didgeridoo, dischi armonici. Le sculture hanno forme varie, ci si possono intravedere pettini e vele, monumenti funebri, poltrone, soli, spartiti musicali, bocche, simboli sessuali, in una infinità di ritmi, timbri e colori. Un luogo silente che si armonizza al tocco del nostro passaggio. Un modo di assaporare l’arte, uno spazio culturale, in cui con rispetto e creatività, si può persino giocare. Le pietre sonore di Pinuccio Sciola  sono esposte a San Sperate ma anche a Venezia, Assisi, Roma e nelle mostre itineranti di tutto il mondo. (s.lup)

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