{"id":6520,"date":"2024-04-13T20:30:57","date_gmt":"2024-04-13T18:30:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artesociale.it\/?p=6520"},"modified":"2024-04-13T20:30:58","modified_gmt":"2024-04-13T18:30:58","slug":"lee-bae-la-maison-de-la-lune-brulee-evento-collaterale-della-biennale-arte-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artesociale.it\/lee-bae-la-maison-de-la-lune-brulee-evento-collaterale-della-biennale-arte-2024\/","title":{"rendered":"“Lee Bae – La Maison de la Lune Br\u00fbl\u00e9e”: evento Collaterale della Biennale Arte 2024"},"content":{"rendered":"\n

La Fondazione Wilmotte ospita dal 20 aprile al 24 novembre 2024 l’evento Collaterale della 60. Esposizione Internazionale d\u2019Arte –<\/strong> La Biennale di Venezia intitolato “Lee Bae – La Maison de la Lune Br\u00fbl\u00e9e”. <\/strong>Organizzata dalla Hansol Foundation – Museum SAN, dalla Fondation d’Entreprise Wilmotte, con il sostegno della Johyun Gallery, dell’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, del Centro Culturale Coreano in Italia, dell\u2019Ambasciata d\u2019Italia a Seoul, dell’Istituto Italiano di Cultura di Seoul, di Perrotin, di Esther Schipper, della Citt\u00e0 di Cheong-do e di Fabriano. La Bella Carta dal 1264, la mostra curata da Valentina Buzzi, presenta l’oma io e l’esplorazione dell\u2019artista sudcoreano Lee Bae di un rituale centenario noto come Moonhouse Burning o daljip taeugi <\/em>profondamente radicato nella terra della Corea del Sud. Questo rituale, che coincide con il 15\u00b0 giorno del primo mese del calendario lunare, si svolge ogni anno con la prima luna piena dell’anno e riunisce l’intera comunit\u00e0 in una celebrazione unica e simbolica della cosmologia ciclica.<\/p>\n\n\n\n

L\u2019evento Collaterale di Lee Bae \u00e8 un’esperienza su estiva e partecipativa che intreccia profondamente il folklore e la tradizione con l’arte contemporanea. <\/strong>Al centro della mostra si trova l\u2019intrinseca connessione tra l’uomo e il mondo naturale, <\/strong>che l\u2019esposizione esplora tramite i temi del rinnovamento, della circolarit\u00e0 e dei ritmi armoniosi della natura, provando a ripensarne l\u2019interconnessione superando la dicotomia natura\/cultura della contemporaneit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

La mostra, divisa in due part<\/strong>i, si svolge prima e durante la Biennale Arte 2024, offrendo una ricca narrazione che coinvolge le comunit\u00e0 locali e globali. Prima dell’inaugurazione, Lee Bae ha raccolto messa i da tutto il mondo contenenti auguri per il nuovo anno, trascritti su carta hanji <\/em>(una carta tradizionale coreana) e bruciati durante la cerimonia daljip taeugi <\/em>che si \u00e8 tenuta lo scorso febbraio nella citt\u00e0 di Cheong do. L’essenza di questo rituale rivive attraverso il video Burning <\/em>(2024), proiettato sulle pareti del corridoio d’ingresso che conduce alla sala espositiva, offrendo un primo sguardo al vocabolario dell’opera di Lee Bae, e in conversazione con la composizione sonora Sailing Through Fire <\/em>(2024) di Tod Machover.<\/p>\n\n\n\n

La cerimonia a sua volta \u00e8 stata registrata e successivamente riprodotta sulle pareti che precedono la sala espositiva della mostra alla Fondazione Wilmotte. L’opera di videoarte, intitolata Burning <\/em>(2024), verr\u00e0 proiettata sulle pareti del corridoio d’ingresso della Fondazione che conduce alla sala espositiva attraverso 7 proiettori, intrdoucendo la tradizione del Moonhouse Burning <\/em>attraverso aspetti visivi e sonori.<\/p>\n\n\n\n

All’interno della sala espositiva, i visitatori incontrano diverse installazioni chiamate Brushstroke <\/em>(2024) che si sviluppano sia sul pavimento che sulle pareti della fondazione, rivestite con carta bianca attraverso una speciale tecnica chiamata marouflage<\/em>. Le installazioni Brushstroke sono dipinte con vernice a carboncino ricavati dalla combustione del legno del Moonhouse Burning<\/em>. Lo spazio espositivo diventa una rappresentazione simbolica della speranza che emerge dalle aspirazioni collettive, nonch\u00e9 un momento per sperimentare quello che le filosofie asiatiche riconoscono come “spazio negativo”: la nostra e l’altrui essenza si manifestano attraverso un’assenza che \u00e8 complementare alla forza bruciante dell’opera video. Il via io prosegue con un imponente monolite scolpito nel 2\/10 granito nero dello Zimbabwe, che funge da punto focale per la meditazione e la riflessione. Questa scultura monumentale, alta 4,6 metri e intitolata Meok <\/em>(2024), evoca il tradizionale bastoncino d’inchiostro coreano, usato storicamente nei circoli accademici e culturali coreani come mezzo per trasmettere la conoscenza attraverso le generazioni. Infine, lo spazio \u00e8 completato dall’opera su tela Issu du Feu <\/em>(2024), dove i frammenti di carbone si trasformano in mosaici con riflessi e opacit\u00e0 contrastanti.<\/p>\n\n\n\n

Uscendo dalla sala espositiva, i visitatori attraversano Moon <\/em>(2024), una struttura effimera il cui percorso conduce alle acque veneziane. Avvolto nella carta attraverso la tecnica del marouflage <\/em>e illuminato da un soffitto in pannelli di vetro giallo, il percorso simbole ia il rinnovamento e la connessione, affinch\u00e9 il pubblico possa sentire e contemplare non solo la laguna veneziana, ma anche la luce della luna che lo riconnette con l’atmosfera di Cheong- do durante il rito del rogo in onore della luna.<\/p>\n\n\n\n

In un’epoca segnata dalla complessit\u00e0 e dall’allontanamento dalla natura, “La Maison de la Lune Br\u00fbl\u00e9e” trasmette un potente messa io di riconnessione con i ritmi della terra, celebrando le cosmologie lunari e le tradizioni folcloristiche. La mostra non esplora solo la sa ezza senza tempo della filosofia coreana, ma pone anche domande essenziali sul ruolo centrale delle antiche tradizioni nell’epoca contemporanea. Attraverso la sintesi di arte e rituale, la mostra di Lee Bae invita i visitatori a intraprendere una profonda esplorazione della nostra umanit\u00e0 condivisa e delle possibilit\u00e0 di riscoperta e speranza.<\/p>\n\n\n\n

\"\"<\/a>
Lee Bae, Oblique, 2022, Charcoal ink on paper, (c) Lee Bae, Courtesy of the artist and Johyun Gallery, Photo by Sangtae Kim.jpeg<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

INDIRIZZO
Corte Nuova, Fondamenta dell’Abbazia 3560, 30121 Cannaregio, Venice EVENTI 18 Aprile; ore 10 colazione per la stampa, ore 17.30 opening.
ORARI DI APERTURA Marted\u00ec \u2013 domenica, 10 \u2013 13:30; 14 \u2013 18. Chiuso il luned\u00ec. SITO WEB leebaestudio.com – SOCIAL MEDIA @leebae.art<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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