“Il coraggio è dentro di noi”: il racconto di un’espereinza

Riportiamo integralmente il racconto di Barbara Turcolin (presidente di Zona Franca) che spiega i passi e l’evolversi della nascita  del Concorso artistico “Di.segno in.forma” dedicato a bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni. E di seguito l’elenco con i rispettivi link per visualizzare le opere che hanno aderito all’iniziativa.

Di Barbara Turcolin
Presidente di Zona Franca

Barcbara Turcolin in una foto di Chiara Moro

Barcbara Turcolin in una foto di Chiara Moro

Quando mi sono messa in testa di allargare l’idea che è diventata“Di.segno In.forma/Il coraggio è dentro di noi”, come presidente dell’associazione culturale Zona Franca, ma soprattutto come sono naturalmente nelle semplici vesti di Barbara Turcolin, ho provato un intenso entusiasmo, al quale ho affiancato proprio una grande dose di necessario coraggio. Sì, perché come già sanno i soci che condividono la nascita e lo sviluppo dei progetti Zona Franca, da questo cappello associativo escono proposte che hanno sempre un approccio semplice, seppur mantenendo internamente l’impegnativo profilo socio-culturale dato dagli scopi statutari. Per cui questo concorso diffuso attraverso la rete internet, in uno spazio senza limite e verso un pubblico del tutto eterogeneo era una scommessa che faceva tremare il cuore.

È andata bene! Infatti a giochi fermi si sono sfiorate 250 opere arrivate da persone fra i 3 e i 69 anni di età e starà ora alla giuria l’arduo compito di selezionare i vincitori, i disegni da esporre, oltre alle segnalazioni per particolare merito. La responsabilità è stata ripartita tra una squadra dal profilo autorevole dove trovano spazio come presidente la film-maker Valeria Davanzo, affiancata dai letterati Fabio Franzin, Lia Zulianello e Alfonso Vesentini, dagli artisti Ivan Toninato, Giuliana Davanzo e Norman Zoia (peraltro già inimitabile ufficio stampa di Zona Franca).

cpraAll’iniziativa, oltre ai numerosi bravissimi bambini e ragazzi che hanno risposto alla chiamata, hanno preso parte da Milano, anagraficamente tra i fuori concorso, anche alcune delle donne detenute nella Casa circondariale di San Vittore. Si tratta di coloro che già frequentavano settimanalmente il laboratorio d’arte Saint Victor Academy curato dall’artista Antonella Prota Giurleo. Merito di ciò va all’impegno disinteressato e gratuito di quest’ultima e alla sensibilità dell’amica, anch’essa artista, Gretel Fehr; che venuta a conoscenza del concorso l’ha prontamente messo in circolo con generosità attraverso la sua rete contatti, facilitandone così questo tipo di sviluppo.

Per questa partecipazione va riconosciuto l’impegno ad Angela, Angela B., Antonella, Antonietta, Camelia, Ele, Elisa, Erika, Joice, Lizbeth, Ma., Milù, Monica, Mounia, Olivia, Paola, Rebeca e Yanara, ragazze della Saint Victor Academy tra 21 e i 59 anni, che sono state capaci di dare un’impronta di una tale profondità a “Di.segno In.forma // Il coraggio è dentro di noi” mandandola ben oltre quanto si era immaginato al momento del suo lancio. Ciò imprimendo il loro segno sul proprio senso di coraggio dentro ai cuori artistici di Lavinia Longhetto e Greta Tonello e attraverso un carteggio molto personale con Zona Franca.

Questo progetto deve dirsi grato per le sue solide basi, poiché fin dalle prime luci è stato supportato dal sito dedicato www.disegnoinforma.org e abbracciato appunto da soci di Zona Franca, dallo psicologico Dr. Tramarin, da Chiara Moro e Alessandro Mazzero per Studio Opificio (sito web e grafica), dalle referenti Pedibus Laura Paderno e Nancy Trevisan (rispettivamente per le località Rovigo e Meduna di Livenza), cui si sono aggiunte via via tante altre persone attraverso laboratori tenuti in contesti pubblici e privati. Sono stati di indubbia rilevanza e sostegno il patrocinio della Città di Motta di Livenza e dalla stessa località anche quelli concessi dall’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione, dall’Associazione Amici del Cuore, dalla Cooperativa Madonna dei Miracoli e dalla Fondazione Ada e Antonio Giacomini, oltreché dalla sede di Treviso dell’Associazione Pedibus.

A fare da sponda ha dato man forte anche un considerevole gruppo di partners: il web magazine ArteSociale.it, il web event Festa Nazionale dei Bimbi, il periodico La Salamandra, l’emittente Radio Veneto Uno, i quotidiani Il Gazzettino e La Tribuna, l’online news Ilpiave.it, l’emittente Tv Media News 24, l’immobiliare Sanson e la Banca Prealpi di Credito Cooperativo.

La visione di tutti i disegni pervenuti nei termini previsti sarà possibile grazie alla gallery messa gentilmente a disposizione dal magazine Artesociale.it.

Inoltre dal 1° al 22 ottobre prossimo, a Motta di Livenza presso Palazzo Giacomini (Borgo Aleandro n. 23), nell’ambito dell’evento socio-culturale inclusivo ZonaFest2016 saranno esposti gli elaborati selezionati dalla giuria. Nel mentre, il giorno 15 verranno premiati i quattro vincitori assoluti scelti in base alle altrettante fasce d’età  tra 5-16 anni. Le proclamazioni ufficiali ai singoli interessati avverranno a ridosso dell’evento ottobrino a cura del Consiglio Direttivo dell’associazione culturale Zona Franca. Inoltre in una sezione collaterale saranno esposti sia i disegni provenienti dalla Saint Victor Academy che altri segnalati per particolare merito.

 

Ecco l’elenco a cui accedere per vedere le opere che ha hanno aderito al concorso

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