Archive for: Maggio 13th, 2017

Opere contemporanee entrano nel centro storico: Waral “il museo a cielo aperto”

“La Cattura di Cristo”, Varese, 2016. Courtesy: l’artista

WARAL si chiamo così l’evento ideato e curato da Alessandro Dealberto, che porta nel centro della città murales d’autore. “Famosi artisti dal mondo della Street Art e del Graffiti Writing si succederanno nei prossimi mesi e interverranno con i loro linguaggi peculiari in un ideale dialogo con la ricca tradizione culturale del luogo. Tra i primi artisti a salire in piattaforma: Ravo, SeaCreative e reFRESHink”

Le opere contemporanee decoreranno facciate e spazi scelti per dare al contesto urbano un volto nuovo, armoniosamente integrato nel tessuto preesistente. “Un’iniziativa che proverà a incrementare il valore culturale della città e a dare ulteriore visibilità e prestigio a Varallo e a tutta la Valsesia” dichiara il curatore Alessandro Dealberto. “L’obiettivo è quello di creare un museo a cielo aperto, che possa arricchire l’offerta artistica del territorio e richiamare un nuovo pubblico al quale far scoprire il patrimonio locale”.

RAVO, “Fanciullo con canestra di frutta”, Spray a muro, Angera, Settembre 2016. Courtesy: l’artista

Fonte d’ispirazione per gli artisti sarà il contesto cittadino, la storia, le tradizioni e l’arte. Protagonisti principali per lo sviluppo di tale progetto saranno le preziose collezioni custodite nella Pinacoteca di Varallo, tra le quali spiccano le opere di Tanzio da Varallo, e il complesso del Sacro Monte, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, dalla cui posizione privilegiata sarà possibile cogliere con un unico colpo d’occhio tutte le opere realizzate in città. Alla direzione artistica Giovanni Magnoli, in arte reFRESHink, artista e protagonista di eventi e festival di arte urbana in Italia e all’estero.
Il primo intervento è affidato ad Andrea Ravo Mattoni (Ravo) famoso per le sue affascinanti riproposizioni murarie dei dipinti di Caravaggio: a Varallo riproporrà l’opera Davide e Golia, risalente al 1625, di Tanzio da Varallo, definito “il Caravaggio delle Alpi”. Ravo salirà in piattaforma sabato 13 maggio.

Grazie al prezioso supporto della Pinacoteca dal 15 maggio gli studenti delle scuole elementari e medie di Varallo visiteranno il cantiere dell’artista per un’insolita lezione di arte.

Dopo Ravo sarà il turno di  SeaCreative e di reFRESHink; i loro interventi sono previsti nel mese di giugno
Il Festival verrà presentato il 20 maggio alle ore 17.30 presso il palazzo comunale di Varallo.

 

 

(sabrina lupacchini/slup)

Danza, musica e cultura senza frontiere: le migrazioni attraverso le arti

Nadeeya GK DanzaCultureMigranti

“Culture Migranti: danza, musica e arte senza frontiere” è il titolo dell’evento dedicato al tema delle migrazioni e all’integrazione attraverso le arti. A presentarlo sono tre istituti culturali europei di Napoli (Institut français, Goethe-Institut e Instituto Cervantes) associati nell’ambito della rete “EUNIC Naples”, insieme alla Cooperativa sociale Dedalus, in collaborazione con Made in Cloister. L’iniziativa sarà inaugurata venerdì 19 maggio alle ore 10 presso la sede di Dedalus (Piazza Enrico de Nicola 46) con una tavola rotonda che proporrà importanti testimonianze provenienti da Francia, Spagna e Germania. Due giorni di appuntamenti, con artisti internazionali e rappresentanti di diverse realtà e cooperative sociali europee, per promuovere e sviluppare uno scambio di esperienze tese a testimoniare e a valorizzare l’integrazione attraverso la cultura e l’arte, in particolare dei giovani.

Dario Alvarez Basso ArteCultureMigranti

L’evento è patrocinato dal Comune di Napoli e dall’Accademia di Belle Arti di Napoli e rientra nel programma di Wine&theCity 2017.

Sabato 20 maggio dalle ore 19, nei suggestivi spazi di Made in Cloister nel chiostro cinquecentesco della Chiesa di Santa Caterina a Formiello (Piazza Enrico de Nicola 46) si terrà la Festa di “Culture Migranti” con gli artisti internazionali invitati dagli Istituti stranieri Darío Alvarez-Basso, Nadeeya GK e Babou Bojang, ognuno portavoce della propria storia ed esperienza d’integrazione culturale, e i 50 giovani (tra i 15 e 20 anni,) partecipanti ai “Workshop” tenuti nei giorni precedenti. Nel corso della serata, si alterneranno le performance di danza, musica e arte realizzate durante i laboratori creativi a cura dei tre artisti con i giovani, migranti e non, di diverse  nazionalità (Italiana, Nigeriana, Ucraina, Algerina, Tunisina, Senegalese, Rumena, Egiziana, Colombiana, Marocchina, Eritrea, Gambiana, Beninese, Bengalese, Bulgara). La Festa di Culture Migranti si concluderà con un brindisi alla cultura, straordinario strumento di integrazione per un nuovo mondo migrante, senza frontiere. Informazioni: Cooperativa sociale Dedalus: 081293390, officinegomitoli@coopdedalus.org

Nadeeya GK DanzaCultureMigranti

 

(sabrina lupacchini/slup)