Arte negli Spazi Temporanei

Un progetto per riattivare luoghi non utilizzati grazie all’arte

La Fondazione Rusconi presenta il progetto “Arte negli Spazi Temporanei”, un’iniziativa che prevede di destinare temporaneamente e gratuitamente immobili sfitti e improduttivi a sedi per mostre di arte contemporanea, eventi culturali o progetti speciali. “L’obiettivo di “Arte negli Spazi Temporanei” è duplice – dichiara il Presidente della Fondazione, Dott.  Ivano Ruscelli – ovvero trasformare una situazione di precarietà e d’incertezza in un’occasione per produrre e rilanciare nuove visioni, offrendo ad operatori culturali e artisti l’opportunità di esprimersi liberamente attraverso la propria ricerca, facendo rivivere spazi non utilizzati grazie all’arte e alla cultura”.

Da marzo a luglio 2022 l’immobile di proprietà della Fondazione Rusconi in via Giuseppe Petroni 22/A diventerà una sede espositiva temporanea per mostre ed eventi. Gli spazi, nell’attesa di essere locati, saranno affidati gratuitamente ad artisti, curatori e associazioni che svolgano un’attività in linea con la missione e lo statuto della Fondazione e in un’ottica di riqualificazione urbana del quartiere, in particolare della zona universitaria.

Lo spazio di via Petroni 22/A, Bologna © Fondazione Rusconi

Le prime iniziative di quest’anno vedranno il coinvolgimento di diversi soggetti e realtà cittadine impegnate in ambito artistico e culturale. Martedì 22 marzo alle ore 18.30 l’associazione Hamelin inaugurerà negli spazi di via Petroni la mostra dell’illustratrice francese Joëlle Jolivet: Joëlle Jolivet a fumetti. Miss Cat e Freak Parade, promossa nell’ambito di BOOM! Crescere nei libri e della 59. edizione di Bologna Children’s Book Fair – Fiera internazionale del libro per ragazzi. Seguirà, in maggio, il progetto espositivo The soft parade, a cura di Marcello Tedesco di M.T.N. Museo Temporaneo Navile, una mostra di opere di sedici artisti contemporanei, tra giovani e già affermati a livello nazionale e internazionale, tra cui Luigi Ontani, Kengiro Azuma, Corrado Levi, Flavio Favelli. In giugno, gli spazi ospiteranno i lavori degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna in occasione di Opentour, iniziativa che mette in dialogo le nuove generazioni di artisti e la città, mentre in luglio, Art Motel, laboratorio permanente di arte contemporanea, creerà un luogo di aggregazione artistica invitando cinque giovani artisti a lavorare nello spazio di via Petroni, dove verranno organizzati anche incontri aperti al pubblico con alcuni protagonisti del sistema dell’arte contemporanea italiano.

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