Category: ARTEVISIVA e MEDIART

L’universo femminile in mostra. “Woman&Woman”: sguardi di donne verso altre donne

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Gabriela Grech

Giovedì 28 maggio alle ore 19, alla presenza della curatrice Blanca Berlín, sarà inaugurata la mostra “Women & Women” che l’Instituto Cervantes di Palermo fino al 17 luglio 2015, l’esposizione propone le opere di 5 artiste donne in piena attività creativa, che ben rappresentano il panorama della fotografia spagnola contemporanea: Isabel Muñoz, Soledad Córdoba, Beatriz Moreno, Gabriela Grech e Ouka Leele.

La curatrice della mostra, Blanca Berlín, le ha selezionate scegliendo come comune denominatore la qualità e la forza espressiva dei loro lavori, unite all’innovazione e alla sperimentazione.

Ouka Leele

Ouka Leele

Dal momento che le protagoniste della mostra sono donne, il titolo di questo progetto espositivo Women & Women nasce dal rapporto di donne dietro la macchina fotografica che osservano altre donne poste davanti l’obiettivo: dunque, lo sguardo di donne verso donne.

 

Mostra organizzata da Acción Cultural Española (AC/E) Instituto Cervantes – PALERMO – 28 maggio – 17 luglio 2015. Instituto Cervantes di Palermo, via Argenteria Nuova 33

Street Art a Roma: quando la strada diventa museo

Schermata 2015-04-29 alle 21.13.04E’ stata presentata ad aprile 2015 dall’Assessore alla cultura e al turismo Giovanna Marinelli, la mappa della street art per visitare Roma in maniera insolita, per guardarla da un altro punto di vista. “Cambia prospettiva. La strada è il tuo nuovo museo” recita lo slogan della neo mappa, una agevole cartolina distribuita in 50mila copie in tutti i punti turistici informativi di Roma. Il percorso turistico include 13 dei 15 municipi della capitale e tocca 30 quartieri, da quelli storici e centrali come Testaccio a quelli periferici come San Basilio e Tor Bella Monaca.

Schermata 2015-04-29 alle 21.14.50Sono circa 150 le strade interessate, oltre 330 le opere realizzate negli anni. Nella mappa sono state inserite le opere principali e le indicazioni dei principali quartieri interessati. La mappatura completa è sul sito www.turismoroma.it.

Roma, capitale dell’archeologia dunque, ma anche dell’arte contemporanea e urbana, al pari delle grandi metropoli mondiali come Londra, Parigi, New York, San Paolo del Brasile. Sicuramente prima città italiana per numero di opere e afflusso di artisti internazionali come Clemens Behr, Herbert Baglione, MOMO, ma anche italiani e soprattutto romani, come Hitnes, Alice Pasquini, Sten Lex, Agostino Iacurci, Jerico.

Alla mappa si affiancheranno vari strumenti di fruizione, come un’App di facile consultazione, una sezione su turismoroma.it che permetterà un aggiornamento costante delle opere, una mappatura sul Google Cultural Institute e un video promozionale girato ad hoc.

Mappa Street Art di Roma – Scarica
Per un approfondimento sulla Street Art romana:

[youtube width=”600″ height=”338″]https://www.youtube.com/watch?v=8VjsrkIKXAw[/youtube]

“Mettiamo al mondo l’inconcepibile!”: operta di “artisti autistici” esposta al palazzo dell’Onu

Al palazzo dell’Onu un murale di “artisti autistici”

20150317_143114-1024x576Sbarcherà a New York , diviso in dieci pannelli, per essere esposto fino alla fine del mese in una sala del Palazzo di Vetro: è l’opera collettiva che i ragazzi autistici convocati da Insettopia, realizzeranno, il 2 aprile, presso il Maxxi di Roma. A darne l’annuncio è stata Selene Colombo, direttrice Relazioni Internazionali di Insettopia City, nonché regista del film “Ocho pasos adelante”.

[youtube width=”600″ height=”338″]https://www.youtube.com/watch?v=E3i4RBuljAA[/youtube]

“Mettiamo al mondo l’inconcepibile!”
L’ Italia è uno dei pochi Paesi che hanno ottenuto uno spazio espositivo nella prestigiosa sede dell’Onu, in quanto le è stata assegnata la vice presidenza nei lavori preparatori per la convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Accanto ai “professionisti dell’autismo”, lontano dagli “usurati corridoi”, ci sono loro, “gli impresentabili” di Nicoletti, che ultimamente hanno fatto proprio “il mantra che ci ha regalato l’amico Bergonzoni, che è un poeta e ci ha detto ‘mettiamo al mondo l’inconcepibile!’.

Info: www.miofiglioautistico.it
Fonte:Redattore sociale

 

CORSO VIDEO EDITING e realizzazione di un corto sullo street artist URKA

video flowL’Associazione Culturale BLOW UP e l’Informagiovani in Rete (Grottammare, Ripatransone, Cupra Marittima), con il Patrocinio della Città di Grottammare (Assessorato alla Formazione ai Talenti, Assessorato alle Politiche Giovanili) e della Regione Marche, presentano il laboratorio di video editing condotto da Sandro Bocci (filmaker) e Daniela Croci (film maker e Art Curator a New York), con la realizzazione di un breve video sullo street artist URKA in action a Grottammare. Il laboratorio si svolgerà dal 4 al 20 marzo, ogni mercoledì, giovedì e venerdì sera, presso la sala conferenze e multimediale della Biblioteca-Mediateca Comunale Mario Rivosechi di Grottammare. Oltre alle 18 ore serali di laboratorioi teorico e pratico, vi saranno anche 2 ore di riprese video in esterno giorno, durante la realizzazione di un’opera dello street artist URKA in azione. Il laboratorio ha un costo di 100 € ed è aperto a tutti gli over 14 del territorio. Info ed iscrizioni: sandrobocci@alice.it (348 0136434) e zoe@zoemap.com (349 2457110).

Urka "raccogli la tua munnezza"

Urka “raccogli la tua munnezza”

Sandro Bocci, documentarista e filmaker italiano appassionato di effetti speciali analogici. Nel 2013 ha prodotto e realizzato il suo primo lungometraggio non verbale Meta (3.1 / Km²), girato in solitudine in Islanda nel 2012. Nel corso degli anni ha accumulato esperienza nell’ambito delle riprese macro/micro ed astrofotografia. Nel 2014 è iniziata la pre produzione del lungometraggio Porgrave un film sperimentale che orbita attorno a riflessioni scientifiche e filosofiche sul tempo. Daniela Croci, in arte Zoe Map, è una videomaker italiana, attualmente residente a New York. Ha mosso i primi passi nell’ambiente Hip Hop underground, filmando concerti, eventi e serate: artista a 360° ed appassionata di street art, realizza anche progetti come grafica ed illustratrice. Tra i tanti video realizzati, da sottolineare “Love N Fear” (con la performance prestigiosa di Mr di Maggio), “Outside of the box” e “If there is no struggle, there is no progress”.

EXPO 2015 – Artisti uniti per la “SFIDA FAME ZERO”

Fawaz, Elsaid (Sudan)

Fawaz, Elsaid (Sudan)

Le Nazioni Unite hanno scelto l’Arte per interpretare i 5 temi della Sfida “Zero Hunger”

Su indicazione del team Nazioni Unite per l’Expo 2015, “Art for a better future” ha lanciato una selezione internazionale di opere d’arte per interpretare i temi della “ Sfida Fame Zero – Uniti per un Mondo Sostenibile”. Attraverso il linguaggio universale dell’arte, l’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza e la produzione alimentare sostenibile, promuovendo contemporaneamente gli artisti provenienti dei paesi in via di sviluppo.

Le Nazioni Unite e “Art for a better future” condividono la visione che l’Arte sia un linguaggio universale che può ispirare il cambiamento eliminando le barriere e facilitando la comunicazione tra i popoli. L’Arte può unire gli individui e le organizzazioni verso un sogno comune: un mondo e una società migliore.

In linea con questa visione e con il tema delle Nazioni Unite per l’Expo Milano 2015 – Sfida Fame Zero • Uniti per un mondo sostenibile – “Art for a better future” utilizzerà la sua piattaforma di artisti internazionali per selezionare 60 opere in formato digitale che, dovranno interpretare i 5 temi della “Sfida Fame Zero” oltre al focus speciale sull’empowerment delle donne e sulla parità di genere.

Chidi, A. Okoye (Nigerian

Chidi, A. Okoye (Nigerian)

220 artisti provenienti da 66 paesi, di cui 150 artisti provenienti da paesi non-OECD, hanno presentato un totale di quasi 1.000 opere d’arte. Una prima selezione basata sull’attinenza verso i temi proposti ha portato ad una prima selezione di 180 opere. Un’ulteriore selezione, sulla base della qualità del lavoro e il CV dell’artista, ha ridotto il numero a circa 60.

Diversi sono gli artisti che hanno già presentato la loro interpretazione dei temi, ognuno con il proprio stile e la propria personalità. L’artista afgano Hamdullah Arbab; Samuel Prophask Asamoah, artista del Ghana; Edmon Khalil Mohammed, nato a Nyala (Sud Darfur, Sudan); l’artista Najlaa Shawket Fitouri nata in Libia; Tarak Mahadi nato in Bangladesh; Dumisani, nato in Zimbabwe; Firouz Farman-Farmaian, nato a Tehran (Iran); Sinisha Noveski, uno dei più affermati scultori della Macedonia e Chidi A. Okoye, nato in Nigeria.