Category: Eventi

Possono essere tutto o niente. “Negativi di attore”, ritratti di artisti in sala

negativiIl brigante o il partigiano, la madre o la figlia, il lottatore o il pacifista, l’assassino o la vittima, l’amato che ama o che viene amato….Possono essere tutto o niente i personaggi ritratti nel progetto “Negativi di Attore” nato da un’idea di Veronica Croccia fotografa della provincia di Pisa che collabora da quattro anni con la scuola Fotografando con sede in Montopoli in Val d’Arno ed è parte dell’associazione culturale Musicastrada. Veronica Croccia, nel suo percorso, presenta una forte passione per i temi sociali e per l’arte.

In collaborazione con i ragazzi della compagnia teatrale “No, Grazie!”  ha realizzato 13 ritratti di artisti in sala (12 attori e 1 regista) sul tema delle “molteplici possibilità e delle versatili personalità che qualsiasi soggetto umano, a maggior ragione se si tratta di attori teatrali, potenzialmente racchiude in sé”.  Il progetto si completerà con una mostra “dinamica” a ingresso gratuito che verrà presentata per la prima volta presso la torre di San Matteo a Montopoli in Val d’Arno il 7 Maggio 2016 e resterà visitabile fino al 15 di Maggio, sarà un incontro tra l’Arte della fotografia e l’Arte del teatro, dove l’una sconfinerà nell’altra e sarà dall’altra .

Il progetto “Negativi di Attore” ha bisogno di un budget per finanziarsi (spese di stampa, allestimento della mostra, materiali…ecc.) per questo è stata avviata una raccolta fondi sul sito Eppela. Gli organizzatori del progetto, la fotografa, gli attori e la truccatrice non saranno remunerati offriranno le loro competenze a livello gratuito in nome dell’Arte,

Ogni immagine sarà un negativo fotografico che “appeso a un filo attende di essere interpretato”. In occasione del vernissage della mostra saranno presenti anche i soggetti ritratti per interagire con i presenti. (sabrina lupacchini/slup)

 

Film d’autore accessibili alle persone sorde. Appuntamento alla Casa del Cinema

casadelcinemaIl nuovo cinema italiano si rende accessibile alle persone sorde, con la partecipazione di autori, attori e tecnici dei film selezionati. Con il supporto di Istituto Luce–Cinecittà e la collaborazione dell’Ens (Ente nazionale per la protezione dei sordi), per quattro domeniche (a partire dal 24 gennaio 2016), alla Casa del Cinema di Roma, un programma di cinema italiano dedicato alle persone sorde. “Gli ultimi saranno gli ultimi” di Massimiliano Bruno, “Alaska” di Claudio Cupellini, “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti  e “Chiamatemi Francesco” di Daniele Luchetti, questi i film, messi a disposizione da Cinecittà–Istituto Luce, scelti, su indicazione dell’Ens. Le proiezioni avranno luogo la domenica mattina alle ore 11.00 nellla Sala Deluxe e saranno gratuite con accesso alla sala fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il programma completo è consultabile sul sito www.casadelcinema.it

“QuindiciPercento” il viaggio di Christian Tasso tra i disabili nel mondo

Nepal, maggio 2015. Dhan Maye Mihar vive nella comunità degli spaccapietre con la sua famiglia. E' affetta da focomelia. Foto di Christian Tasso

Nepal, maggio 2015. Dhan Maye Mihar vive nella comunità degli spaccapietre con la sua famiglia. E’ affetta da focomelia. Foto di Christian Tasso

“Raccontare la vita di persone con disabilità, tessendo una rete di storie globali” è l’obiettivo di “QuindiciPercento” di Christian Tasso, progetto fotografico incentrato sulle disabilità nel mondo, iniziato nel 2015 ma che continuerà nell’arco dei prossimi anni. Il fotografo si propone di sensibilizzazione l’opinione pubblica sui diritti delle persone disabili in differenti contesti sociali e culturali.

La prima parte del percorso è stata realizzata in Ecuador, Romania e Nepal ed è attualmente raccolta in un libro a tiratura limitata e in una mostra itinerante. “Vorrei comporre un inno all’essere umano, a quella fetta di umanità che va avanti nonostante le barriere, una fetta grande: ‘il quindici percento’, scrive Tasso. Non ci saranno eroi e non ci saranno vittime in questo libro. Ho cercato l’intimità, la normalità in quella che il mondo considera anormalità. Le persone che ho incontrato mi hanno dimostrato che una gamba può bastare per vivere la propria vita serenamente, che il senno non esiste e, se sì, è meglio perderlo, che un terremoto può portare via tutto ma non la dignità”.

Dal 21 gennaio prossimo fino al 13 febbraio sarà possibile vedere alcuni degli scatti all’interno della Galleria “Sabrina Raffaghello” di Milano. (sabrina lupacchini/slup)

Fonte: Redattore sociale

Esplorazione tattile, l’appuntamento nei musei da toccare

image001

L’accessibilità museale come superamento delle barriere architettoniche e sensoriali

Mercoledì 20 gennaio dalle ore 11.00 alle 13.00 presso la Galleria d’Arte Moderna – via Francesco Crispi, 24, primo appuntamento di gennaio con “Musei da toccare. Visite tattili e comunicazione sensoriale”  

Dal 25 novembre 2015 in quattro Musei d’Arte Moderna e Contemporanea della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali – Macro, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Galleria d’Arte Moderna e Museo Napoleonico – è attivo un servizio di visite guidate gratuite su prenotazione in cui è proposta l’esplorazione tattile di sei opere selezionate dalle collezioni permanenti di ciascun Museo. Per ogni opera sono state elaborate schede storico- descrittive che potranno essere consultate e scaricate online.

Tra le opere che si potranno esplorare, si spazierà dalla portantina Braschi in legno, seta damascata e cuoio impresso a piccoli ferri, conservata al Museo di Roma alla scultura in bronzo che rappresenta una Bambina sulla sedia di Giacomo Manzù, alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi. Anche l’olio su tela di Joseph Chabord Napoleone durante la battaglia di Wagram sarà una delle opere selezionate e il bronzo di Joseph-Charles Marin in cui è rappresentato Luciano Bonaparte, entrambi al Museo Napoleonico. Al Macro infine, tra le altre opere si potrà esplorare il mosaico di Nicola De Maria Universo senza bombe, regno dei fiori, sette angeli rossi del 2002.

Tra Bassano del Grappa e Verona torna il “Bookish Italy”, scambio artistico e culturale

UnknownTorna per la seconda volta in Italia, il bookish weekend, la formula di viaggio letterario che porterà nel nostro paese la scrittrice inglese record di incassi, Julia Crouch, per un weekend con i suoi lettori all’insegna del best seller “Finchè vita non ci separi”  (Garzanti ed.). L’idea del bookish weekend nasce nel 2010 per promuovere lo scambio artistico tra culture differenti. Il Bookish Italy è aperto anche ai lettori italiani che vogliono viaggiare all’insegna della letteratura inglese. Il secondo viaggio si svolgerà dal 29 aprile al 1 maggio 2016 tra Bassano del Grappa e Verona per un intero weekend all’insegna della cultura e del buon cibo, in cui si potranno visitare le storiche dimore della zona, partecipare alle degustazioni sensoriali della tipica grappa e dei prodotti locali, curiosare tra gli storici mercatini locali di Bassano, perdersi tra i mille libri di Palazzo Roberti, una delle più belle librerie al mondo o semplicemente girovagare tra i vicoli di Bassano ed entrare nel Museo Remondini, uno dei più importanti musei italiani dedicati alla storia della stampa. Momento clou del bookish Italy  la serata di gala, in cui la protagonista sarà la scrittrice Crouch. Per informazioni: http://www.dadaprojects.co.uk

Fonte: Redattore sociale