Strisce a Tratti n2. Costantino il SENZA

Senza dimora –  COSTANTINO IL SENZA


Nel 2009 almeno 500 mila sono le persone che non riescono ad avere una casa degna di essere definita tale. 17 mila sono veri e propri senza fissa dimora… Li chiamiamo ‘Senza dimora’ in realtà hanno perso tutto. ‘Costantino il Senza’ è una storia semi vera ricordata a tratti. Un’idea RoSaVida di Roberta Fonsato e Sabrina Lupacchini

L’idea originaria è quella di ricordare il “muto” attraverso disegni animati e testo. Muti digitali veri e propri SPOT SOCIALI denominati “Strisce a Tratti” su argomenti di carattere sociale.

Muti per Parlare….

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=P_n14lwk-sU&feature=player_embedded[/youtube]

 

Strisce a Tratti n3. Annetta la CARTONERA

Emarginazione –  ANNETTA LA CARTONERA DEI SOGNI

La crisi italiana ci riporta a quanto accaduto in Argentina nel 2001 quando centinaia di persone dopo il crollo di ogni certezza economica invasero il centro di Buenos Aires cercando piccoli espedienti per poter sopravvivere. Molti di loro sono diventati “cartoneros”. Los cartoneros non sono una realtá dell’Argentina ma esistono in tante cittá del sud del mondo. Raccolgono carta e cartoni…Annetta raccoglie e custodisce anche sogni…Le animazioni, sono inUtili “impellenze creative” pensieri erranti realizzati a costo 0. Un’idea RoSaVida di Sabrina Lupacchini e Roberta Fonsato.

‘Muti’ per parlare

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=_Y5JBNw8ABY&feature=player_embedded[/youtube]

Strisce a Tratti n4. Caterina, di terra di cielo, di NIENTE

Psichiatria – CATERINA DI TERRA DI CIELO DI NIENTE

Dai manicomi del Novecento al “nuovo” Tso. La questione psichiatrica in Italia viene ultimamente affrontata con argomenti e resoconti che sembrano appartenere ad anni lontani. È allarme sui metodi utilizzati in alcuni reparti psichiatrici degli ospedali italiani, torna l’incubo delle contenzioni fisiche, alcune persone sono state trovate legate con cinghie nei letti. Inoltre negli Ospedali psichiatrici italiani (Opg) i risultati di una ispezione fatta dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul Ssn con sopralluoghi a sorpresa effettuati il 22 e il 23 luglio 2010, parlano di: sovraffollamento, carenze di personale sanitario e di polizia penitenziaria, incuria e sporcizia…’Caterina, di terra, di cielo …di niente…” una storia raccontata a tratti. Le animazioni, sono inUtili “impellenze creative” pensieri erranti realizzati a costo 0. Un’idea RoSaVida di Sabrina Lupacchini e Roberta Fonsato.  Musiche di Roberto Bellavigna
“L’istituto serve a proteggere i matti, ma i matti a che servono?” (Ascanio Celestini ‘La pecora nera’)

‘Muti’ per parlare

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aeicSWMpGaU&feature=player_embedded[/youtube]

Strisce a Tratti n5. Rosa e il DOVE

Migrazioni – ROSA E IL DOVE
Un viaggio attraverso lo sguardo esterno…nell’interiore ricerca di senso. Rosa da sempre in partenza tra una terra e l’altra confonde i luoghi i gesti. Osserva, si osserva. Cammina. Quando le cose prendono forma e i luoghi si estendono fino al sovrapporsi dei codici, si accorge che il vero viaggio è verso il ‘dentro’. Radici, casa e luogo…sono in lei. In ogni dove. In un viaggio verso Sé. Il video nasce all’interno del Progetto “Migranti liquidi” migrazioni in cerca di senso di Sabrina Lupacchini e Roberta Fonsato. Una riflessione congiunta su emigrazione e immigrazione. Ma più profondamente su quella ‘emigrazione interiore” tipica della nostra epoca, che non appartiene più ad un paese o a due ma comincia ad essere un fenomeno universalmente reale.. Una metafora che riassume le storie di quanti sentono vacillare certezze e si muovono verso la ricerca di nuove e più forti identità. Forse molti viaggiatori di oggi sono soprattutto migranti d’anima. Musiche di Roberto Bellavigna.

Muti digitali, video animazioni …inUtili “impellenze creative” liberi pensieri erranti. Un’idea RoSaVida di Sabrina Lupacchini e Roberta Fonsato.

‘Muti’ per parlare

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ysHz7vcNruE&feature=player_embedded[/youtube]

Artesociale perchè?

Nasce in modo molto spontaneo, ma con un tempo di incubazione lungo, maturato nel tempo, attraverso personali sperimentazioni artistiche nel sociale e non solo. L’esigenza è quella di riflettere sul ‘senso sociale’ dell’arte e sul significato, il valore e l’importanza dell’arte ‘impiegata’ nel sociale (nella sua forma terapeutica ed espressiva). Temi di rilievo vecchi nel tempo umano, ma mai come oggi, così ricercati e approfonditi, attraverso i quali si possono esperire valori, riscoprire i piaceri del fare, recuperare il bisogno di cultura e incontro. L’idea stessa di creare uno spazio “libero” nel quale l’arte e l’uomo si ritrovano, esprimono, operano e confrontano nasce per soddisfare un’esigenza dell’umanità per sua natura artistica e sociale. Tentiamo teorie, osiamo concetti e concettualizzazioni, già singolarmente complessi, riflettiamo su una collocazione comune dell’arte. Scopriamo nuovi talenti a noi vicini…

L’obiettivo del magazine è quello di creare una documentazione a tema con il contributo di tutti, pertanto chiediamo a quanti lo seguiranno di partecipare attivamente alla sua realizzazione attraverso la pubblicazione dei vari materiali. Sono benvenuti racconti, riflessioni, disegni, proposte, poesie, video, foto ecc. Se conoscete o lavorate con ragazzi, bambini, ospiti di strutture pubbliche-private, che secondo voi hanno un talento artistico e/o comunicativo, mandateci i materiali a: redazione@artesociale.it o sa.lupacchini@gmail.com;

Promuoviamo anche idee creative, progetti, eventi, seminari e momenti di formazione… anche baratti di “saperi”…Ci riserviamo di valutare attentamente il materiale inviato e di decidere autonomamente la messa online delle proposte ricevute. I contenuti, senza limiti di lunghezza, dovranno essere in formato word 2003 e le foto abbinate in formato Jpeg. Ogni invio o proposta redazionale, deve essere accompagnato dalla liberatoria firmata dall’autore. La collaborazione è gratuita.

Parliamo insieme di “Arte” a tutto tondo. L’arte sociale non è solo quella ad utilizzo terapeutico, ridiamole valenza espressiva e forza visiva. Aiutateci a scovare anche dei talenti fra le persone “comuni” che poi così “comuni’ non lo sono mai…

Alla straordinaria forza comunicativa..
…alla creatività ….
…alla bellezza della condivisione artistica…

Con gratitudine
la redazione