Archive for: Giugno 2016

A Napoli apre il Museo della Pace, una “Casa per accogliere e proteggere”

Sala PAESI_MON ONU.00_15_50_11.Immagine001_bApre le porte a Napoli il Museo della Pace-MAMT (Mediterraneo, Arte, Architettura, Archeologia, Ambiente, Musica, Migrazioni, Tradizioni, Turismo), uno spazio creato dalla Fondazione Mediterraneo da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo. Il Museo, ideato e diretto da Michele Capasso ha sede nello storico edificio dell’ex “Grand Hotel de Londres” di Piazza Municipio, nel cuore di Napoli, a due passi dalla stazione metropolitana disegnata da Alvaro Siza e dal porto crocieristico.

A ingresso gratuito, è una “Casa” per accogliere e proteggere, così come si percepisce dalla parola “MAMT”, che in napoletano significa “Tua Madre”, colei “che accoglie”. Nei 5 piani su cui è dislocato il Museo si racconta quello che ha unito e che unisce i popoli del Mediterraneo e del Mondo: la Musica, la Scienza, l’Arte, la Creatività, l’Artigianato, la Solidarietà, le Tradizioni, i Costumi, il Cibo, il Destino…

È possibile visitare dodici percorsi emozionali, basati su importanti temi quali Migrazioni, Dialogo interreligioso, Musica, Storie di Pace, Legalità, il tutto guidato da oltre 5.000 video in alta definizione (4k) e da oggetti, reperti e testimonianze uniche al mondo che hanno contribuito a definire il Museo “patrimonio emozionale dell’umanità” e a conferirgli il titolo di “Museo delle Emozioni”.

Questi i dodici percorsi emozionali all’interno del Museo della Pace – MAMT:  Il Mediterraneo delle emozioni; Un mare, tre fedi; Il Mediterraneo della luce; Storie di pace; Il Mediterraneo della creatività; Paesi ed istituzioni; Il Mediterraneo dei mestieri; Testimonianze e visite; Il canto che viene dal mare; Molinari scultore del colore; Voci dei migranti; Pino Daniele Alive.

Il progetto del Museo della Pace nasce nel 1997, quando il presidente Michele Capasso fa appello agli oltre 2000 rappresentanti di 36 Paesi riuniti a Napoli dalla Fondazione Mediterraneo sulla necessità di dare alla pace un simbolo: venne scelto allora il “Totem della PAce” dello scultore Mario Molinari e richiesto uno spazio dove raccontare una storia diversa da quella che ci viene proposta quotidianamente dai media (terrorismo, migranti che muoiono, corruzione, povertà, guerre) fatta di ciò che ci unisce nel bello, nel vero, nel buono: l’ambiente, l’architettura, l’arte, le tradizioni, la cultura, l’artigianato, i mestieri, l’archeologia, la  musica, la danza, ecc.

 

Concerti di musica classica, etnica, pop, spettacoli di teatro, passeggiate naturalistiche… il ValcenoArte Festival

0Percorrere i sentieri della Valle del Ceno, seguendo il suono della musica, i profumi dei cibi, la bellezza dei luoghi. Anche la tredicesima edizione del Festival ValcenoArte propone un cammino, questa volta a bordo della carovana dei Balacaval, per viaggiare al ritmo lento delle carrozze trainate da cavalli, da Rubbiano a Vianino, seguendo le tracce della duchessa Maria Luigia, che frequentò la vallata cercando cibi tipici che amava portare sulla tavola di corte.

Dal 26 giugno al 10 luglio 2016, il Festival diretto dal Trio Amadei – Liliana (violino), Antonio (violoncello) e Marco (pianoforte) – porterà concerti di musica classica, etnica, pop, spettacoli di teatro, passeggiate naturalistiche, degustazioni e un corso di musica da camera per giovani musicisti, nei luoghi più pittoreschi della Valle del Ceno.

 

S-legati

S-legati

Il programma si apre domenica 26 giugno: alle 17.30, nell’Oratorio di San Rocco a Vianino, il chitarrista e compositore cagliaritano Francesco Morittu presenta il suo nuovo album “Nautilus”. Alle 19.00, nell’Anfiteatro Naturale di Vianino, seguirà “(S)-Legati”, spettacolo con gli attori Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi che con semplicità (niente scene, luce naturale, una corda) raccontano l’avvincente avventura vissuta da Joe Simpson e Simon Yates nel corso della prima scalata del Siula Grande, nelle Ande peruviane.

“La Via delle Carrozze” compirà il suo cammino dal 28 giugno al 2 luglio, portando spettacoli e concerti da Rubbiano a Vianino. La prima tappa è prevista per mercoledì 29 giugno, ore 21.00, a Rubbiano, con la musica nomade dei Paz Gitana. Il Festival proseguirà quindi con il polistrumentista e compositore Vincenzo Vasi, il jazz balcanico del Sestetto Revensch, la musica classica e araba del Quartetto d’archi Galilea, formato da quattro giovani fratelli palestinesi, il concerto del Trio Amadei che riscopre la modernità di brani inediti conservati nel Fondo della Duchessa Maria Luigia, la musica classica interpretata su strumenti jazz del Quartetto Saxofollia, il concerto del pianista Andrea Bacchetti con la violinista Liliana Amadei.

Il Festival ValcenoArte è organizzato dal Trio Amadei con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e il sostegno dei Comuni di Varano de’ Melegari e Varsi. Sponsor: Dallara, Coms, Aurora Domus, Gruppo Acquisto Casa, Autodromo, Turbocoating, Lombatti, Leca, Bercella. Il programma completo si può consultare su www.facebook.com/valcenoarte. Tutti gli spettacoli sono a ingresso a offerta. Per informazioni: utinam.organizza@gmail.com. Revensch 2

La città incantata dai disegnatori che salvano il mondo….

Citta Incantata_Civita di Bagnoregio_RAKDall’8 al 10 luglio torna a Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, La città incantata, il Meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo promosso dalla Regione Lazio con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, in collaborazione con Roma Lazio Film Commission, Lazio Innova, Comune di Bagnoregio e con la direzione artistica di Luca Raffaelli 
Tre giorni in cui disegnatori, fumettisti, storyborder, street artist, artisti visivi e animatori di livello internazionale incontreranno e si confronteranno con il pubblico per raccontare il proprio lavoro: stile, tecnica, creatività per un evento unico che, come ha sottolineato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, è «dedicato alle eccellenze del mondo dell’animazione e della creatività presenti sulla grande scena internazionale».
Dislocato tra piazze, vicoli, strade, case e giardini privati aperti per l’occasione, il Meeting prenderà il via venerdì 8 luglio alle ore 16.00 e terminerà alle 18.30 di domenica 10 luglio: 72 ore di incontri, rassegne, proiezioni, esposizioni, workshop, a ingresso libero, durante le quali i visitatori potranno partecipare in maniera attiva e interattiva interfacciandosi con i disegnatori ospiti de La città incantata.
L’edizione 2016 vedrà protagonisti grandi ospiti internazionali: da Mark Osborne, regista dei primi Kung Fu Panda e de Il Piccolo Principe, a François Bonneau, Presidente del Pôle Image Magelis Angoulême; una mostra collettiva raccoglierà alcuni tra i maggiori talenti dell’animazione e del fumetto italiano: Magda Guidi, Mara Cerri, Leonardo Carrano, Lorenzo Ceccotti, Donato Sansone e Virgilio Villoresi; uno spazio della mostra, in particolare, sarà dedicato al grande illustratore Roberto Innocenti. Come nella precedente edizione, sarà presente l’Officina Bonelli, la più popolare casa editrice del fumetto italiano, che porterà a La Città Incantata alcuni dei suoi grandi autori per realizzare dal vivo le proprie opere e illustrandole direttamente al pubblico.
Con l’iniziativa speciale di Charity tutti i disegni realizzati nelle giornate del Meeting saranno messi all’asta e il ricavato andrà a sostegno di un’iniziativa benefica. La raccolta avrà anche il sostegno del Comune di Civita di Bagnoregio che destinerà le entrate provenienti dal pedaggio per il ponte a questa specifica iniziativa.
(Alessandro Rak già regista per Mad de “L’arte della felicità”, è l’autore dell’immagine della manifestazione)

“Fammi vedere”: concorso di cortometraggi sul diritto d’asilo

fammi1Il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) promuove per il 2016 la terza edizione del concorso “Fammi vedere” (inizio 24 maggio, scadenza 15 ottobre) per cortometraggi sul diritto d’asilo della durata massima di due minuti. Il bando pubblicato sul sito del CIR è rivolto a tutti coloro che intendono raccontare, con il linguaggio cinematografico e il proprio originale punto di vista, il mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. E’ particolarmente importante la partecipazione dei giovani e delle scuole di cinema. “Siamo convinti che in un momento in cui si parla tanto, ma anche in modo convulso, di immigrazione e rifugiati, uno sguardo sensibile che riesca a raccontare storie, creare suggestioni e parlare di incontro, necessità e accoglienza, sia la chiave essenziale per una comunicazione che getti i presupposti per una vera integrazione. Per questo motivo promuoviamo un concorso che ha l’ambizione di guardare a questo tema con occhi e poetiche innovative” dichiara Roberto Zaccaria Presidente del CIR.

Hermes Mangialardo che con Frontiers si è aggiudicato il primo premio della passata edizione, ha ricevuto una menzione speciale per l’animazione nella selezione “Corti d’Argento” dei Nastri d’Argento del Cinema.

L’iniziativa è sostenuta da personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che parteciperanno al lavoro della giuria e potranno presentare, fuori concorso, dei propri contributi sul tema del diritto d’asilo.

Potranno essere eventualmente chiamati a integrare la Giuria esponenti del mondo dei rifugiati, delle associazioni, dei media e del mondo scolastico.

La premiazione avrà luogo in una serata di raccolta fondi che si terrà entro la fine dell’anno 2016 a Roma.

Il CIR inserirà i cortometraggi finalisti sul proprio canale e si riserva di adottare i cortometraggi vincitori del concorso per le proprie campagne di comunicazione sociale e di raccolta fondi sui mezzi radiotelevisivi.

Bando del Concorso e Liberatoria
Vai all’Edizione precedente

L’orizzonte del campo. Prigionia e fuga dal campo PG 49 – libri

Minardi“L’orizzonte del campo. Prigionia e fuga dal campo PG 49 di Fontanellato 1943-45” è il titolo del volume di Marco Minardi che si verrà presentato domenica 19 giugno p.v. alle ore 16.30 presso il Museo Guatelli di Ozzano T. (PR). Ingresso gratuito.