Category: ANNO VII 2017

“L’arte ti accoglie”, presentazione dei progetti di accessibilità nei musei civici

Martedì 14 marzo alle ore 16 presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis di Roma saranno presentati i progetti di accessibilità nei musei civici.

“IO.liberoooo”: laboratorio esperenziale tra training-autogeno e teatro playback

IO.liberoooo è una combinazione tra il training -autogeno e le tecniche del teatro playback; è rivolto a coloro che intendono creare relazioni più consapevoli, libere e flessibili con se stessi e gli altri ed a chi ritiene questa integrazione una possibilità per esplorare le capacità del corpo e della mente in modo diverso. Tutti possono partecipare, non necessita di alcun tipo di esperienza.IL Training Autogeno oltre ad essere una “tecnica di rilassamento” rappresenta ” un tuffo in se stessi” mente-corpo(Schultz).

Utile a tutti coloro che desiderano armonizzare la propria persona, conoscere se stessi, prendersi cura di se globalmente da un punto di vista psico-fisico e per coloro che soffrono di disturbi psicosomatici.

Il Teatro Playback è una forma di teatro spontaneo che lavora con l’improvvisazione attraverso il corpo, i suoni, la musica, la poesia e la metafora. Intende tradurre sentimenti, esperienze in forme e colori visibili e riconoscibili con lo scopo di dare dignità alle storie, ai sentimenti e alle emozioni di ogni persona. Diventando un potente strumento di trasformazione.

Obiettivi

• Creare uno stato di benessere psico-fisico.
• Dedicare alla propria persona uno spazio e un tempo unico.(ludico, ricretativo,rigenerante, divertente)

Gli incontri si svolgeranno il mercoledì (prossimo appuntamento il 15 marzo) e avranno la durata di circa un’ora e mezza, esercizi fisici, giochi, momenti di rilassamento e spazi di creazione individuali e collettivi caratterizzeranno l’intero ciclo di incontri. 

E’ consigliato prenotare telefonicamente la partecipazione in quanto l’incontro sarà rivolto ad un massimo di 20 partecipanti.
I
nformazioni: Dott.ssa M.Beatrice Spina, psicologa-psicoterapeuta 347/5712074. Milagros Pardo, conduttrice e performer di Teatro Playback 320/6938942

PROVA GRATUITA
Nota: Abiti e scarpe comodi

Teatro Playback, sai cos’è? Fai un esperienza con Milagros Teresa Pardo Espinosa

Milagros Teresa Pardo Espinosa

“Il Teatro Playback, fondato da Jonathan Fox, nasce come una delle forme sperimentali delle esplorazioni teatrali degli anni settanta che cercavano di coinvolgere il pubblico e di portare il teatro più vicino alla realtà quotidiana; e’ una forma di teatro che lavora con l’improvvisazione attraverso il corpo, i suoni, la musica, la poesia e la metafora;
Intende tradurre sentimenti ed esperienze in forme e colori visibili e riconoscibili per chi condivide la sua storia personale. Lo scopo del Playback è dare dignità alle storie, ai sentimenti, ai sogni e desideri di ogni persona. È usato sia per connettere le persone in contesti di grande gruppo, organizzativi e istituzionali (teatri, convegni, meeting, convention), sia come strumento formativo in azienda, in ambito sanitario, in campo psico- sociale”.

Il laboratorio, condotto da Milagros Teresa Pardo Espinosa che si occupa del teatro Playback dal 2004, ha l’obiettivo di:
– Sviluppare le proprie risorse, le proprie possibilità, come creatività e spontaneità;
– Scoprire le motivazioni e gli schemi con i quali interagiamo nella vita quotidiana;
esplorare le capacità del corpo e della mente in un modo diverso;
– Avviare la trasformazione individuale, di gruppo e sociale.

Rivolto a giovani ed adulti che vogliono utilizzare questa pratica come una possibilità di crescita personale e/o professionale, prevede a fine percorso la realizzazione di una performance rivolta ad amici e famigliari dei partecipanti.

Durata: 5 incontri di circa 1 ora e 30 minuti cd, una volta alla settimana Presentazione: domenica 19 marzo alle ore 16,00. E’ richiesto cortesemente di contattare privatamente l’insegnante per prenotare la partecipazione. L’incontro è riservato ad un numero max di 20 partecipanti (la partecipazione al primo incontro è gratuita)

Milagros Teresa Pardo Espinosa è stata allieva di Jonathan Fox, fondatore del Playback, ha realizzato più di 120 rappresentazioni, inclusi interventi e performance, numerose partecipazioni a eventi nazionali ed internazionali, festival di teatro di strada e musica elettroacustica. Ha condotto 12 laboratori, di cui 3 a livello internazionale, ha avuto una formazione con prestigiosi professori di diversi paesi, direttori, attori e membri della rete internazionale di Teatro Playback. Direttrice generale della Giornata Internazionale di Teatro Playback “A la Luz del Fuego”, tenutasi nell’Habana (Cuba) nel 2010 e 2011.
Fondatrice e coordinatrice generale della Compagnia “Teatro Cuerpo Adentro” nell’arco di 5 anni. Fondatrice della compagnia “Cobalamina” a Civitanova Marche. “Co-fondatrice con la regista italiana Roberta Fonsato di Wuwei Prodution – Centro di Ricerca Teatrale”
Partecipa al Futura Festival e Rive Festival nel 2014 rispettivamente come performer ed insegnante di laboratorio playback.

Il “Pre-testo” di fare un teatro per ascoltarsi, scoprirsi e incontrarsi con l’altro

 

Cosa avviene prima del testo? Cosa fa l’attore prima di arrivare ad approcciarsi con la stesura di un testo?. Il laboratorio teatrale in 4 Capitoli condotto da Valentino Infuso risponde a queste domande. “Il Pretesto. Come addurre false ragioni per mascherare i veri motivi di un’azione” è il titolo del Capitolo I (Il Fatto e la Circostanza)” dell’esperienza in cui ogni partecipante verrà condotto verso la scoperta di una personale “cassetta degli attrezzi” attoriali, al fine di svelare e sviluppare le proprie capacità espressive.  Allenamento fisico, vocale e sensoriale, improvvisazioni, costruzione del personaggio partendo da sé, “Pretesto” è  inteso come “occasione o modo per altro, fare teatro per ascoltare e scoprire un po’ più se stessi e per rapportarsi in un modo non quotidiano con gli altri, avvicinarsi, attraverso il gioco teatrale, ad una miglior consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni”.  “Pretesto” come tema del laboratorio, inteso nel senso letterale di “falsa ragione che si adduce per mascherare i veri motivi di un’azione. Questo aspetto del lavoro potrà portarci ad una vera e propria scrittura scenica a fine percorso”.

Così descrivono il laboratorio alcuni partecipanti “Un’esperienza che mi ha profondamente toccato e ha mosso delle corde dimenticate e lasciate tacere. Valentino è riuscito a far vibrare queste corde attraverso un’opera di sottile maieutica conducendoci per mano in un sogno liberatorio e terapeutico per l’anima”. E ancora: “Un bellissimo laboratorio in cui prendersi del tempo per ascoltarsi, mettersi in gioco e imparare a dar forma alla propria espressività. Un allenamento psicofisico che insegna a re-stare in stretto contatto con il proprio sé e imparare a ritrovare e percorrere la nostra creatività, spontaneità ed immediatezza.”

Costo: 70 euro + tessera Dulcamarateatro (6 euro)
APERTO A TUTTI (professionisti, allievi e novizi)
Info e iscrizioni
http://www.vmask.it/#!/home
www.teatroinpolvere.it

IL PRETESTO, laboratorio di teatro condotto da Valentino Infuso
Milano 19 marzo 2017
Napoli 25 marzo 2017
Roma 1 e 2 aprile 2017
Livorno 10-11 giugno 2017

 

(sabrina lupacchini/slup)

LabRetMus “tra musica e paesaggio”. Conservatorio di Parma

È dedicata al rapporto tra musica e paesaggio la terza edizione di LabRetMus, Laboratorio di Retorica Musicale organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Dal 15 al 17 marzo 2017, l’Auditorium del Carmine sarà sede di incontri, seminari, lezioni aperti liberamente al pubblico che si concluderanno, in serata, con un concerto a tema. A dare vita a questo intenso programma giornaliero, saranno relatori italiani e docenti del Conservatorio di Parma: Alessandro Busci, Deda Cristina Colonna, Fabrizio Fanticini, Diego Fratelli, Cristiano Gianese, Roberto Gini, Carlo Lo Presti, Gabriele Manca, Donatella Melini, Costantino Mastroprimiano, Massimo Priori, Andrea Padova, Elisabetta Torselli. Si parlerà di retorica, materia comune alla musica e alla parola, che mette in collegamento compositore, interprete e ascoltatore, facendo sì che tutti possano condividere il senso, il significato espressivo di un brano musicale. Il tema di quest’anno esplorerà i rapporti fra musica e paesaggio, tra ambito visivo e ambito uditivo grazie alla presenza di musicisti e musicologi, compositori, un pittore, una regista, uno storico della letteratura e una studiosa di iconografia musicale.

Auditorium del Carmine

Il primo dei concerti, dal titolo “Paesaggi Schumanniani” si terrà mercoledì 15 marzo alle 20.30, nell’Auditorium del Carmine: Sergio Foresti, baritono, e Costantino Mastroprimiano, sullo storico Fortepiano Conrad Graf (Vienna 1839/40), interpreteranno musiche di Robert Schumann. Giovedì 16 marzo alle 20.30, nell’Auditorium del Carmine, sarà la volta del concerto “Schumann, Stade e la ‘Bach Renaissance'”, con Marco Angilella, violoncello, e Ayumi Matsumoto, fortepiano Graf: musiche di Bach-Stade e Robert Schumann. LabRetMus si concluderà venerdì 17 marzo alle 20:30, nell’Auditorium del Carmine, con “Paesaggi interiori nel terzo libro della Clavier-Übung (1739)”: Alberto Mazzoli (organo) interpreterà musiche di J. S. Bach. L’ingresso a tutte le giornate è libero e gratuito. Per ulteriori informazioni sul programma, si può consultare il sito: www.conservatorio.pr.it.