Category: Disabilità

Ai Musei Capitolini: visite tattili, visite per non udenti e lezioni spettacolo

image001Dal 28 aprile al 19 giugno ai Musei Capitolini in programma laboratori creativi in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, visite tattili, visite per non udenti e lezioni spettacolo. Un ricco programma di visite guidate, laboratori creativi e lezioni spettacolo aiuterà i visitatori ad approfondire la conoscenza dei rari documenti d’archivio, dipinti, incisioni, sculture e inediti reperti archeologici della mostra Campidoglio. Mito, memoria, archeologia.

L’esposizione, promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, racconta le trasformazioni del tessuto urbano del Colle a partire dall’opera Modern Rome. Campo vaccino di J. M. W. Turner insieme ad altre opere precedenti e contemporanee, tre plastici del Campidoglio e un ricco apparato scientifico-documentario.

Gli appuntamenti didattici, a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, comprendono: visite tattili per il pubblico con disabilità visive a cura dell’Associazione Museum onlus (11 e 25 maggio, 8 giugno ore 16.30 – 18.30); visite per non udenti con interprete della lingua LIS italiana (7, 21 maggio e 11 giugno ore 16.30 – 18.30); laboratori creativi frutto della collaborazione tra Musei Capitolini e Accademia di Belle Arti di Roma che prevedono la creazione di alcuni piccoli oggetti in argilla policroma (28 aprile e 12 maggio ore 17.00 – 19.00) e la lezione-spettacolo C’erano un italiano, un tedesco e… una capra!” ovvero: piccola storia del Campidoglio con la partecipazione della giovane e affermata attrice Antonietta Bello e il coinvolgimento attivo degli spettatori (30 aprile e 14 maggio ore 17.00 -19.00; 5 giugno ore 10.30 – 12.30).

Film d’autore accessibili alle persone sorde. Appuntamento alla Casa del Cinema

casadelcinemaIl nuovo cinema italiano si rende accessibile alle persone sorde, con la partecipazione di autori, attori e tecnici dei film selezionati. Con il supporto di Istituto Luce–Cinecittà e la collaborazione dell’Ens (Ente nazionale per la protezione dei sordi), per quattro domeniche (a partire dal 24 gennaio 2016), alla Casa del Cinema di Roma, un programma di cinema italiano dedicato alle persone sorde. “Gli ultimi saranno gli ultimi” di Massimiliano Bruno, “Alaska” di Claudio Cupellini, “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti  e “Chiamatemi Francesco” di Daniele Luchetti, questi i film, messi a disposizione da Cinecittà–Istituto Luce, scelti, su indicazione dell’Ens. Le proiezioni avranno luogo la domenica mattina alle ore 11.00 nellla Sala Deluxe e saranno gratuite con accesso alla sala fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il programma completo è consultabile sul sito www.casadelcinema.it

“QuindiciPercento” il viaggio di Christian Tasso tra i disabili nel mondo

Nepal, maggio 2015. Dhan Maye Mihar vive nella comunità degli spaccapietre con la sua famiglia. E' affetta da focomelia. Foto di Christian Tasso

Nepal, maggio 2015. Dhan Maye Mihar vive nella comunità degli spaccapietre con la sua famiglia. E’ affetta da focomelia. Foto di Christian Tasso

“Raccontare la vita di persone con disabilità, tessendo una rete di storie globali” è l’obiettivo di “QuindiciPercento” di Christian Tasso, progetto fotografico incentrato sulle disabilità nel mondo, iniziato nel 2015 ma che continuerà nell’arco dei prossimi anni. Il fotografo si propone di sensibilizzazione l’opinione pubblica sui diritti delle persone disabili in differenti contesti sociali e culturali.

La prima parte del percorso è stata realizzata in Ecuador, Romania e Nepal ed è attualmente raccolta in un libro a tiratura limitata e in una mostra itinerante. “Vorrei comporre un inno all’essere umano, a quella fetta di umanità che va avanti nonostante le barriere, una fetta grande: ‘il quindici percento’, scrive Tasso. Non ci saranno eroi e non ci saranno vittime in questo libro. Ho cercato l’intimità, la normalità in quella che il mondo considera anormalità. Le persone che ho incontrato mi hanno dimostrato che una gamba può bastare per vivere la propria vita serenamente, che il senno non esiste e, se sì, è meglio perderlo, che un terremoto può portare via tutto ma non la dignità”.

Dal 21 gennaio prossimo fino al 13 febbraio sarà possibile vedere alcuni degli scatti all’interno della Galleria “Sabrina Raffaghello” di Milano. (sabrina lupacchini/slup)

Fonte: Redattore sociale

Esplorazione tattile, l’appuntamento nei musei da toccare

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L’accessibilità museale come superamento delle barriere architettoniche e sensoriali

Mercoledì 20 gennaio dalle ore 11.00 alle 13.00 presso la Galleria d’Arte Moderna – via Francesco Crispi, 24, primo appuntamento di gennaio con “Musei da toccare. Visite tattili e comunicazione sensoriale”  

Dal 25 novembre 2015 in quattro Musei d’Arte Moderna e Contemporanea della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali – Macro, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Galleria d’Arte Moderna e Museo Napoleonico – è attivo un servizio di visite guidate gratuite su prenotazione in cui è proposta l’esplorazione tattile di sei opere selezionate dalle collezioni permanenti di ciascun Museo. Per ogni opera sono state elaborate schede storico- descrittive che potranno essere consultate e scaricate online.

Tra le opere che si potranno esplorare, si spazierà dalla portantina Braschi in legno, seta damascata e cuoio impresso a piccoli ferri, conservata al Museo di Roma alla scultura in bronzo che rappresenta una Bambina sulla sedia di Giacomo Manzù, alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi. Anche l’olio su tela di Joseph Chabord Napoleone durante la battaglia di Wagram sarà una delle opere selezionate e il bronzo di Joseph-Charles Marin in cui è rappresentato Luciano Bonaparte, entrambi al Museo Napoleonico. Al Macro infine, tra le altre opere si potrà esplorare il mosaico di Nicola De Maria Universo senza bombe, regno dei fiori, sette angeli rossi del 2002.

In necessità virtù, il festival dove gli eroi del disincanto perseguono la bellezza

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Il disincanto è l’esperienza che pone nella condizione di sperare seriamente. Di discernere cosa è possibile sperare, e cosa no. Per noi, ci sono gli eroi del disincanto. Gli eroi del disincanto sono coloro che, nella lucida consapevolezza del male e del dolore, non smettono di perseguire la bellezza. Che hanno deposto l’ambizione di salvarsi, ma non la tensione che da essa proveniva. Coloro che vivono come non pensassero… a come va a finire. Sono eroi non per gesta eccezionali, non per il coraggio, ma per la forza di resistere nel quotidiano, nell’ordinario. Il Festival 2015, In Necessità Virtù – forme d’arte nel disincanto, è per loro: un luogo nel quale provare a far accadere la magia buona, quella per cui la realtà non schiaccia e pretende d’escludere la follia e la voglia di dare senso a ogni dettaglio. Un luogo e un tempo nei quali, attraverso l’arte, si coltiva la virtù di essere incantati.

Il festival “In necessità virtù”, la rassegna artistica promossa dal Centro di servizio per il volontariato di Bergamo, insieme alla Compagnia Brincadera, Sguazzi Onlus e Alchimia Cooperativa Sociale, con la collaborazione di numerose altre realtà del territorio.

Il tema di questa quarta edizione, partita il 22 novembre che andrà avanti fino al 6 dicembre, è “Forme d’arte nel disincanto”.

 

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