Category: In evidenza

Evento di live painting per sostenere attività sociali. Parola di Ozmo

1 OZMO

“Sono sempre stato interessato al sociale e alle attività di supporto per i più  deboli. Mi
propongono spesso iniziative di beneficenza, e ogni anno ne scelgo una. Quest’anno la scelta è caduta su
Cisom per il loro impegno nelle strade, a contatto con persone che per necessità o per scelta la strada la
vivono ogni giorno. Mettere il mio lavoro e dedicare energie a favore di chi ha bisogno è per me importante,
ed anche sapere che quelle energie non andranno sprecate ma verranno usate in modo sensato”. Sono le parole con cui Ozmo, artista noto oltre che per la sua attività artistica istituzionale per le spettacolari opere realizzate in contesti urbani nazionali e internazionali, presenta l’evento a scopo benefico di live painting.

Nell’ambito di Rise Up! La città che non dorme, un’iniziativa di Giorgia Baruffaldi Preis e Giulia Solaro del Borgo, due giovani volontarie del Cisom, Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, giovedì 5 febbraio alle ore 18 Ozmo eseguirà eccezionalmente un live painting di 2 x1,5 metri con pittura su pvc nella sala centrale del Muba – Museo dei bambini, Milano (ingreso libero).

Il live painting, organizzato in collaborazione con Nicoletta Rusconi Art Projects, è un’idea di Ozmo ed è frutto della collaborazione tra l’artista e il Cisom. L’evento consisterà nella creazione dal vivo di un’opera che, terminata in un’ora circa, sarà battuta all’asta la sera stessa alle ore 20 da Clarice Pecori Giraldi, Senior Director, Private Sales di Christie’s. I ricavati della vendita dell’opera – insieme ad alcune altre – andranno interamente a sostegno delle attività del Cisom, Gruppo di Milano. Lo scopo dell’iniziativa è di raccogliere fondi per aiutare i volontari delle UdS (Unità di Strada a Milano), nella gestione e organizzazione del lavoro di emergenza. I ricavati dell’asta permetteranno l’acquisto di cibo, bevande, vestiario, termos, coperte, sacchi a pelo e altri generi di prima necessità per contrastare il disagio e l’emergenza freddo dei senza fissa dimora.

Durante il live painting, evento senza precedenti per come è stato strutturato e per le modalità di fruizione
del pubblico, agli spettatori sarà permesso di accedere liberamente alla sala centrale del MUBA e di vivere
in diretta la realizzazione di un’opera d’arte, dalle sue fasi iniziali fino al completamento, partecipando al
processo creativo messo in atto dall’artista e diventandone testimoni oculari.

Ozmo sarà ripreso in tempo reale da un video operatore e da una web cam mentre dipinge. Attraverso una
proiezione su un maxi schermo l’artista darà vita ad uno spettacolo multimediale durante il quale gli
intervenuti potranno osservare le fasi del processo pittorico. Il pubblico avrà così l’opportunità di
vivere/condividere il viaggio dell’artista dentro l’opera e la trance che ne consegue.

Oltre all’opera realizzata durante il live painting Ozmo donerà in asta altri due dipinti che fanno parte del
progetto “About Jesus Christ”, un’installazione aperta di opere che riflettono sulla rappresentazione
iconografica del Cristo.

TERAPEUTICA ARTISTICA E PSICHIATRIA. I “Giardini segreti” si aprono al pubblico

invito_defi - Copia.indd“I Giardini segreti si aprono al pubblico” è il titolo di una esperienza di terapeutica artistica inaugurata martedì 23 dicembre presso il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura – Padiglione Forlanini – Policlinico San Matteo – Pavia.

I “Giardini segreti” si inseriscono nell’ambito di un progetto, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento dell’Università di Pavia e il Dipartimento di arti visive dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, con l’obiettivo di migliorare la qualità della cura dei pazienti. Un percorso nel quale la terapeutica artistica incontra la Psichiatria. La metafora del giardino offre una possibilità di riflessione condivisa. “I muri possono essere trasformati da chiusura a protezione, accolgono uno spazio, come nel giardino, che rimanda anche al grembo materno. Esiste appunto un giardino segreto che, anche nella bufera della psicosi, può essere portato a nuova fioritura”.

Il progetto, è stato finanziato grazie a una donazione di una industria farmaceutica, che ha consentito di rinnovare la convenzione con l’Accademia delle Belle Arti di Brera – Dipartimento di Arti Visive (prof.ssa Laura Tonani) e di bandire una borsa di studio, di cui è risultata vincitrice la dott.sa Elena Vidale.

Con il coordinamento della Vidale, un gruppo di entusiasti tirocinanti di Brera, insieme con l’équipe del reparto di psichiatria, coordinato dal dott. Fabrizio Pavone, e insieme alle persone ricoverate presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, agli infermieri, ai medici e a molti studenti hanno realizzato un immenso murales (91.66 metri quadri) lungo il corridoio del reparto, intitolato Giardini Segreti. “Un laboratorio artistico terapeutico che ha trasformato un anonimo spazio ospedaliero in un luogo vissuto, costituendo un’esperienza umana di condivisione importantissima per chi sceglie di operare in un settore così delicato”. All’inaugurazione della mostra saranno presenti gli autori dei murales.

Quando le donne non vedono la propria bellezza…l’arte gliela svela

Siete più belle di quanto pensate…

1…Come ci vediamo e come ci vedono gli altri. Le donne sono le peggiori critiche di se stesse, soprattutto se si tratta di bellezza, si vedono con i fianchi più larghi, il naso grosso, il mento sporgente…. le donne si considerano meno affascinanti e piene di difetti di quanto non siano in realtà. Solo il 4 % (a livello mondiale) pare considerarsi “bella”, solo l’11% delle ragazze si sente a proprio agio nel descrivere se stessa “bella”; più della metà (54%) è d’accordo nell’affermare che quando si tratta di bellezza sono loro stesse “le peggiori critiche di se stesse”. Insicurezza e poca autostima, prevalgono sulla effettiva obiettività.

Sono alcuni dei risultati di una ricerca promossa dall’azienda statunitense “Dove” che ha evidenziato un problema universale “la preoccupazione legata alla propria bellezza aumenta in concomitanza con la diminuzione della sicurezza in se stesse e con l’aumentare dell’età di ragazze e signore”. Il “Progetto Autostima” della “Dove” si è avvalso anche di un convincente esperimento sociale ed artistico “The Real Truth About Beauty” che ha tentato di esplorare la percezione che le donne hanno della propria immagine e di contrasto di evidenziare come in realtà questa stessa immagine cambi agli occhi degli altri . 

Per capire la relazione che le donne hanno con la propria bellezza, le ha chiamate a descrivere con minuziosità di particolari i loro volti, successivamente gli stessi volti sono stati descritti dagli altri candidati presenti che hanno tentato di raccontare la loro impressione sulla persona incontrata. Un ritrattista forense, nel frattempo ne realizzava un identikit-ritratto, due disegni basati, uno, sull’autopercezione della persona stessa e l’altro, sull’immagine che invece veniva vista dagli altri…. Naturalmente i bozzetti sono stati creati senza che il ritrattista potesse vedere in volto i partecipanti…. Guardiamoci insieme il racconto dell’esperienza nel video “Dove real beauty sketch” perché il risultato si commenta da sé…. (slup)

[youtube width=”600″ height=”338″]https://www.youtube.com/watch?v=XpaOjMXyJGk#t=150[/youtube]

“INTANTO” IL MERCATO COPERTO dedicato agli artisti

intanto_fermoArrivata alla sua quinta edizione “Intanto” è la galleria d’arte accolta all’interno dell’ex mercato coperto dedicato agli artisti, chiuso dal 2006, ha riaperto le porte nel dicembre 2010 per ospitare una grande esposizione di artisti. Più di 800 mq. di spazio nel cuore della città di Fermo che, da mercato alimentare, diventa dal 13 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, luogo di esposizione di arte visiva.

Non una semplice mostra, “l’idea è quella di creare uno spazio aperto a tutti, in cui possano esporre anche e soprattutto artisti emergenti e che al contempo dia la possibilità di far vivere il centro storico”. Una realtà che non solo ha dato a tutti gli artisti la possibilità di far apprezzare i propri lavori, ma anche ai fermani di  conoscere l’arte dei propri concittadini e della propria terra, “una possibilità di cui, vista la partecipazione, si sentiva davvero il bisogno”.

Ideatore dell’evento è Bibi Iacopini, che ha messo in movimento questa macchina della creatività insieme all’associazione culturale “il BIANCO”, in collaborazione con il comune di Fermo, il patrocinio della provincia e il contributo della Carifermo SpA, Solgas, Fondazione Carifermo.

Salvatore Fornarola

Salvatore Fornarola

Grandissima è stata la partecipazione sia di artisti che di pubblico, alle prime quattro edizioni, solo nel 2013 sono stati 5.000 i visitatori della mostra. Nella presente edizione hanno aderito ben 155 artisti e associazioni culturali, pittori, scultori e fotografi hanno allestito con le loro opere ogni angolo dell’ex Mercato Coperto.

Dal 13 al 20 dicembre all’interno della grande kermesse, sarà presente anche la “Bottega delle idee” Centro Socio Educativo Riabilitativo di Fermo con l’esposizione dei manufatti dei ragazzi del Centro. Questa edizione è dedicata a Salvatore Fornarola, un grande artista da poco scomparso “sempre presente durante tutti i giorni espositivi delle precedenti edizioni per respirare, diceva, una sana boccata d’arte”.

“DRIPPED”: gocce di animazione rendono omaggio a Jackson Pollock

Schermata“Dripped” è un omaggio illustrato, dedicato ai pittori, alla creatività, all’arte. Un tributo soprattutto al pittore statunitense Jackson Pollock, considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’Espressionismo astratto nonché rappresentante emblematico dell’action painting.

“Manhattan, primi anni del 1950, Jack, un appassionato d’arte, visita musei tutto il giorno. Consumato dal desiderio di assorbire l’ispirazione dei suoi artisti preferiti, ruba i loro dipinti e … li mangia! Trovandosi da solo nel suo appartamento dopo aver consumato ogni dipinto rubato ancora affamato … Jack cerca la sua ispirazione… ottenendo risultati inaspettati! Un omaggio gioioso, un corto animato stravagante e divertente. Pollock e la sua nota tecnica del “dripping” che consistente nel far gocciolare il colore su una tela posta in orizzontale, determinando la colatura del colore con gesti rituali e coreografici. Le opere di Pollock si presentano come un caotico intreccio di linee e macchie colorate, dove all’apparenza, non regna nessuna organizzazione razionale…. Il film ‘ gocciolato ‘ di Leo Verrier , è un corto d’animazione stravagante e divertente, raffigurante Pollock  all’inizio del suo periodo ‘a goccia ‘ . Prodotto da: ChezEddy.com. Diretto da: Léo Verrier leoverrier.com. Musiche originali di: Pablo Pico soundcloud.com/pablopico/sets/dripped. (slup)

[youtube width=”600″ height=”338″]https://www.youtube.com/watch?v=RrkPmTRtYDo#t=425[/youtube]