Category: ARTEVISIVA e MEDIART

Baroque Blue Ionian Se-Art residency

Dawn Daisley

Giovedì 6 Luglio alle ore 19:30, prende avvio la cerimonia finale di Baroque Blue Ionian Se-Art
Residency (26 Giugno – 06 Luglio 2023). Baroque Blue è un format di residenza artistica ideato da Primo Piano LivinGallery e curato da Dores Sacquegna e che vede protagonisti in ogni edizione, artisti e studiosi internazionali in dialogo con artisti del territorio pugliese. Il tema di questa edizione è “Le Sacre pietre del Salento e il Viaggio dell’Eroe”; basato sulla teoria Junghiana.

E’ un progetto site-specific con la partecipazione degli artisti americani Sandra Duran Wilson, Linda Storm, Donna Clarke, Susan Schlepp, Douglas Schlepp, Dawn Daisley, Elise Carlson e i loro colleghi pugliesi Frank Ak, Ka Corona, Gianni Chiriatti, Giovanni Felle, Gianluca Russo, e le incursioni sonore di Alberto “Nick” Bolettieri (trombone) e Gary Storm (Viola).

Durante la residenza si sono svolte conferenze tematiche, tra cui l’intervento su “Mito & Network” a cura di Polyxene Kasda (Grecia), la ricerca “Il respiro e le ossa di Gaia”, con riferimento alle grotte di Porto Selvaggio del prof. Bruno Clarke, e l’evoluzione di una mappa immaginaria da parte dell’architetto americano Mark Licht.

Tra le attività di gruppo, anche il workshop “Matrix” con tecniche dell’incisione sperimentale, visite ed escursioni nel Salento. Tutti insieme, ciascuno con il proprio stile, si sono ispirati dal paesaggio del Salento per produrre le proprie opere, le quali saranno presentate live nel giardino della villa durante la giornata finale. L’evento finale prevede la performance Rondasonora diretta da Salvatore Gervasi della compagnia Specimen Teatro, con gli attori e musicisti Mariella Salierno, Letizia Gervasi e la
partecipazione della danzatrice Francesca Carotenuto. Una azione basata sulla Taranta tradizionale con effetti scenici a sorpresa. L’evento termina con le incursioni sonore di Alberto “Nick” Bolettieri (trombone), Gary Storm (viola), Bruno Clarke (chitarra) e Francesco Perrone (percussioni).

INGRESSO LIBERO E DRINK WELCOME
Info e location evento: Strada Santa Caterina, 120 Nardò (Lecce)
primopianogallery@gmail.com | +39 349 37 20 659 |

Nasce NOCENTRE: progetto di arte partecipata

Prende il via NOCENTRE, progetto di arte partecipata concepito per essere un’opera multiforme e in trasformazione: una piattaforma e due format che puntano a massimizzare l’impatto positivo dell’arte verso la società, l’ambiente e l’artista. Ideato dall’artista Giuseppina Giordano, Nocentre è un progetto di arte partecipata che nasce come azione urgente e necessaria verso un futuro più inclusivo e solidale.

Tappa iniziale del progetto, la Sicilia.

Qui tra luglio e agosto 2023 Nocentre vedrà il suo lancio in Italia attraverso due mesi di attività artistiche partecipate dagli artisti selezionati e da chi abita o passa per i luoghi che accoglieranno questa prima edizione. Due i format: The Artist Date, con Palermo come città madrina, e Bomboniere, una residenza d’artista che coinvolgerà Torretta Granitola, in provincia di Trapani. Nocentre ha richiamato anche la partecipazione di istituzioni come l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, partner di The Artist Date a Palermo, il Comune di Campobello di Mazara nel Patrocinio di Bomboniere e l’impresa sociale Nova Nova.

Giuseppina Giordano

Come conseguenza naturale del credere in una società in cui l’esperienza artistica debba essere alla portata di tutti, il 13 luglio, l’artista renderà accessibile un appuntamento della sua attività a partecipanti sordi, con la presenza di unǝ interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni), appuntamento per il quale sarà necessario inviare un’email all’indirizzo info@nocentre.org.

Nocentre è un’inedita opportunità di creazione che dimostra come ogni artista sia un elemento indispensabile per la società e il suo sviluppo e che, partendo dalla Sicilia, “desidera arrivare in tutta Italia per portare l’arte e gli artisti nella vita quotidiana delle persone – non il contrario come accade negli eventi tradizionali – creando nuovi percorsi che avvicinino l’arte alle persone rendendola accessibile” a tutti.

Informazioni:

Sito web | nocentre.org
Pro lo Instagram | @no.centre Pro lo Facebook | Nocentre Contatto Email | info@nocentre.org Contatto telefonico | +340 2984877

8 Marzo. Il film su Artemisia Gentileschi a Grottammare alta

In occasione della giornata internazionale della donna, giovedì 9 marzo alle ore 21:15, presso l’Ospitale Casa delle associazioni, a Grottammare alta, sarà proiettata ARTEMISIA – PASSIONE ESTREMA di Agnès Merlet, un’opera del 1998 che racconta la vita, le brucianti passioni e i tormenti di un mito della storia dell’arte e delle donne. Artemisia Gentileschi, figlia d’arte del pittore Orazio Gentileschi, (interpretata da una giovanissima Valentina Cervi) è stata una delle prime donne ad affermare il proprio talento in un mondo di uomini, la prima a essere ammessa a un’Accademia, una figura complessa e di riferimento per l’intera pittura del Seicento.

“Essendo una donna, non le è concesso di dipingere nudi femminili o maschili, ma la ragazza, animata da tanta buona volontà, non si arrende e decide di dipingere ugualmente osservando il suo corpo e quello del giovane Fulvio, un pescatore innamorato di lei e ben disposto a farle da modello. Un giorno Artemisia fa la conoscenza di Agostino Tassi, giunto a Roma per eseguire, in collaborazione con suo padre, una serie di affreschi a tema religioso. La ragazza, ottiene dal padre la possibilità di prendere lezioni da Agostino, ma durante una di queste lezioni, l’uomo seduce Artemisia. Quando il padre viene a conoscenza del fatto, accusa l’uomo di aver abusato e violentato la figlia e Tassi messo alle stretta confessa e viene condannato dal tribunale a due anni di reclusione. Artemisia, che intanto si è innamorata dell’artista, non perdona al padre l’atteggiamento nei suoi confronti e decide, di conseguenza di lasciare Roma per recarsi a Firenze dove inizia la sua attività di pittrice. Una straordinaria figura di donna e artista che con la sua determinazione è riuscita ad affermare il suo talento in un contesto maschilista profondamente ostile”.

Ingresso gratuito con tessera-abbonamento F.I.C. 2022-2023 (euro 10) sottoscrivibile nella sede di Blow Up adiacente la sala proiezioni o presso la libreria “Nave Cervo” in via Volturno a San Benedetto del Tronto.

Arte Borgo Gallery inaugura “DIMENTICATO A MEMORIA”

Il giorno 18 febbraio alle ore 17.00, si inaugura presso Arte Borgo Gallery, “DIMENTICATO A MEMORIA” mostra personale di Antonio Carbone. L’esposizione, propone una serie di opere appositamente realizzate, presentate dal Prof. Robertomaria Siena, docente emerito dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Il titolo della mostra, volutamente scelto dall’artista, è tratto dal libro di Vincenzo Agnietti “Quello che ho fatto, pensato, ascoltato l’ho dimenticato a memoria”. Dimenticate a memoria sono tutte le esperienze più significative della vita che riemergono da un processo ancestrale, occulto, criptico e da ciò che abbiamo assimilato culturalmente, emotivamente nel nostro pensiero più profondo e costituisce parte della nostra identità.  

Con il lockdown la memoria è stata l’ispirazione che ha guidato l’artista sull’idea tempo-memoria-oblio e sulla fragilità dell’esistenza di fronte ad accadimenti rimossi, perché il passato è presente. Sono memorie, dal personale al collettivo, che hanno segnato una generazione, omaggi a grandi poeti , artisti  attuali, eventi tragici collettivi,  paesaggi onirici che riflettono il senso di una indefinita attesa, orizzonti resi fluidi dalle trasformazioni epocali che viviamo, colonne di fumo.

Un abisso di racconti muti, immersi e schiacciati in un eterno presente “ossessiva concentrazione sull’oggi, peste del nostro tempo” (Salvatore Settis), viviamo fluttuanti in un processo  di sottrazione di memoria  che determina un nostro IO senza orizzonti . Una memoria che vive di passato e si proietta nel futuro costruendo la curva dell’oblio. Una decostruzione e decontestualizzazione dell’immagine, per una introspezione intrisa di silenzio. Sono icone che richiamano la vita ed alla vita ritornano attivando una riflessione sulla nostra epoca, sulle sue virtù, le sue storture.

In mostra una serie di lavori, aggregati in composizioni/installazioni. Lavori realizzati su acetati, con una personale tecnica e pratica sperimentale definita del de-frottage, assemblati in sovrapposizioni con il principio della trasparenza e della opacità; opere, a volte, corredate di oggetti: spugne, cera, sassi.  Alcuni lavori sono tridimensionali ed appaiono come dei piccoli palcoscenici dove la cornice non è un supporto estetico all’opera bensì elemento proprio del quadro che traccia una finestra, una soglia, un dentro ed un fuori dell’opera. Sono immagini espressione di una metafora tra visibile ed invisibile. Tra realtà ed oblio.

In occasione del centenario della nascita di Rocco Scotellaro, Antonio Carbone gli rende omaggio attraverso la lettura di alcune poesie del “poeta contadino” che saranno recitate da Rocco Ditella attore-regista teatrale, e dalla scrittrice Paola Zu.

INFO:

Antonio Carbone
DIMENTICATO A MEMORIA
A cura di Anna Isopo
Testo Robertomaria Siena
Promossa da Arte Borgo Gallery
Inaugurazione sabato 18 febbraio 2023 ore 17.00
Fino al 2 marzo 2023
Orari: dal martedì al sabato 11.00 – 19.00 

Arte Borgo Gallery
Borgo Vittorio 25 – Roma
345-22.28.110
www.arteborgo.it
info@arteborgo.it

ABABO ART Week dall’1 al 5 febbraio

Con ABABO Art Week, l’Accademia di Belle Arti di Bologna si apre nuovamente al pubblico in occasione della settimana dell’arte bolognese e lancia un programma che include la seconda edizione del fortunato ciclo di talk con artiste e artisti protagonisti di ART CITY Bologna, la mostra EX5, quinto capitolo della ricognizione sugli artisti diplomati all’Accademia, il progetto partecipativo POSTCARDS FROM IRAN e l’annuale appuntamento con la Giornata di Studio sul restauro del Contemporaneo, mentre le opere delle studentesse e degli studenti troveranno spazio ad Arte Fiera in uno stand dedicato.

Dall’1 al 5 febbraio, l’Accademia di Belle Arti di Bologna propone una nuova edizione di ABABO Art Week, il calendario di appuntamenti sviluppato in collaborazione con ART CITY Bologna, programma istituzionale di mostre e iniziative speciali coordinato dall’Area Arte Moderna e Contemporanea del Settore Musei Civici Bologna, in concomitanza con Arte Fiera.

ARTalk CITY. Incontri in accademia con gli artisti del main program

Dopo il grande successo di pubblico della scorsa edizione, torna il ciclo di incontri ARTalk CITY, coordinato da Maria Rita Bentini, con un programma di cinque appuntamenti con gli artisti del Main program di ART CITY Bologna 2023, previsti dal 1 al 5 febbraio in Aula Magna.

Yuri Ancarani, Roberto Fassone, Eva Marisaldi, Lucy+Jorge Orta si racconteranno in prima persona a partire dal progetto artistico concepito per ART CITY Bologna 2023, in dialogo con curatori e docenti. Il quinto appuntamento di ARTalk CITY sarà dedicato alla figura di Patrick Procktor, scomparso nel 2003, raccontato dal curatore Tommaso Pasquali. I video promo degli incontri sono stati realizzati da Veronica Santi, in collaborazione con studentesse e studenti del Corso di Linguaggi del Cinema e dell’Audiovisivo dell’Accademia di Bologna

1 febbraio, ore 10.30: Eva Marisaldi dialoga con Leonardo Ragano e Carmen Lorenzetti

2 febbraio, ore 10.30: Lucy + Jorge Orta dialogano con Cristina Francucci, Tatiana Basso e Maria Rita Bentini

3 febbraio, ore 10.30: Tommaso Pasquali dialoga con Ian Massey e Luca Caccioni sull’opera di Patrick Procktor

4 febbraio, ore 10.30: Yuri Ancarani dialoga con Lorenzo Balbi e Marinella Paderni

5 febbraio, ore 10.30: Roberto Fassone dialoga con Federico Bomba di Sineglossa e Guido Molinari

EX5

La quinta edizione del progetto espositivo EX, a cura di Carmen Lorenzetti, promosso da Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Ravenna, mira a riportare all’attenzione del pubblico storia e memoria dei due istituti attraverso le opere di artisti formatisi al loro interno e oggi riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. La collettiva, ospitata nel Salone degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna, include opere di sei artisti accomunati dal punto di vista generazionale ma anche dalla pratica della pittura: Giovanni Blanco (1980), Jacopo Casadei (1982), Rudy Cremonini (1981), Domenico Grenci (1981), Enrico Minguzzi (1981) e Nicola Samorì (1977). 
La mostra, che inaugura sabato 4 febbraio alle ore 18 (con orario prolungato fino alle 24 in occasione della ART CITY White Night) e che proseguirà fino al 12 marzo 2023, è accompagnata da un catalogo e da tre workshop con gli artisti. Il 4 febbraio e il 5 febbraio, il pubblico potrà usufruire di un servizio di mediazione culturale realizzato da studentesse e studenti del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte.

POSTCARDS FROM IRAN

In segno di solidarietà con le coraggiose azioni di protesta contro la repressione messa in atto dall’attuale regime iraniano, l’Accademia di Belle Arti di Bologna propone l’installazione POSTCARDS FROM IRAN, ideata dal collettivo di studentesse e artiste iraniane Bumblebees e realizzata con il supporto della Consulta studentescae in collaborazione con Gianluca Costantini, con l’intento di raccontare il presente di un paese meraviglioso con una storia millenaria, da cui arrivano racconti di abusi, diritti e dignità calpestati. Oltre ottocento cartoline, ricevute da iraniane e iraniani residenti in patria e all’estero, compongono una grande opera collettiva dove le testimonianze dolorose sono intervallate da racconti di speranza di un popolo che con l’arma dell’arte reclama la libertà che gli è stata negata.

Sabato 4 febbraio dalle ore 19 (con repliche ogni 30 minuti, ultimo ingresso alle ore 23), in occasione dell’ART CITY White Night, l’Aula Magna ospiterà l’evento performativo In the Name of Them.

POSTCARDS from Iran è parte di RiparAzioni – rielaborare ad arte, progetto ideato dall’Accademia di Belle Arti di Bologna per il PON METRO 14 – 20 finanziato dal FSE nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.

ABABO @ ARTE FIERA

Anche quest’anno, l’Accademia di Belle Arti di Bologna sarà presente all’interno di Arte Fiera con uno stand dedicato alle opere di studentesse e studenti, a cura di Maura Pozzati (Padiglione 26 / Stand B74). Il progetto, dal titolo ABABO Gallery, ospita le opere di sei studentesse e studenti dei Bienni di specializzazione in Pittura Arti Visive (Donato Di Schiena e Wu Jilan), Scultura (Francesco Bendini), Fotografia (Rosa Brianda), Decorazione per l’architettura (Ilaria Pulcini), Grafica d’arte (Francesca Bonifazi). Lo spazio espositivo, brulicante di segni e di colori, diventa una sorta di compendio delle differenti pratiche artistiche che si sperimentano nei laboratori multidisciplinari dell’Accademia. Il Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte partecipa con un contributo importante nel raccontare al pubblico le opere selezionate.

VIII giornata di Studio sul Contemporaneo

Il cemento come espressione artistica e le malte adesive di supporto. Le ragioni del restauro

Venerdì 3 febbraio, in concomitanza con le giornate di ART CITY Bologna e Arte Fiera, l’Accademia di Belle Arti di Bologna organizza, in collaborazione con IGIIC (Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation), la tradizionale giornata di Studio sul Contemporaneo, giunta quest’anno all’ottava edizione. L’appuntamento, quest’anno dedicato al cemento come espressione artistica e alle malte adesive di supporto, si svolgerà negli spazi dell’Accademia e vedrà confrontarsi curatori, restauratori, artisti ed esperti di tecnologie attinenti al settore.

Per maggiori informazioni, visitare il sito www.igiic.org.

Accademia di Belle Arti di Bologna

Via delle Belle Arti, 54, Bologna
www.ababo.it