“Gli alieni stanno arrivando”. Al via 11° edizione ARTEr.i.e.

manifesto lightDa undici anni a questa parte, durante la prima settimana di settembre, Cantalupo in Sabina, un piccolo paese di circa 1700 anime in Provincia di Rieti, si popola di artisti di ogni genere ed estrazione.

L’obiettivo di quest’anno è quello di creare un’edizione aliena, che valorizzi la diversità di un individuo rispetto all’altro. Un viaggio futuristico a cavallo tra passato, presente e futuro, cercando di far comprendere a tutti, che la cultura siamo noi, il nostro rapportarsi apertamente e liberamente con gli altri e che questa ricchezza non deve andare persa per la paura di esprimere il proprio punto di vista, semplicemente perché diverso da chi ci circonda.

Con oltre 20.000 presenze di pubblico e 800 artisti in quattro giorni, ARTEr.i.e. si è configurata negli anni come la più importante manifestazione culturale della Provincia di Rieti, organizzata in maniera assolutamente vitale e totalmente gratuita da tanti ragazzi (artisti e non) di diverse Associazioni della Sabina e di tutta Italia.

Di seguito il programma delle quattro serate con artisti e percorsi! Dalle 21.00 alle 23.00, per il centro storico di Cantalupo in Sabina, ogni artista è invitato a esibirsi in una performance di circa 5 minuti che viene ripetuta diverse volte. Le strade sono divise per categoria artistica: Musica, Teatro, Cinema, Arti visive, Danza, letteratura, arti di strada. Ogni via è di un colore diverso, ogni colore è un’arte!

Cantalupo in Sabina (Ri) , 4, 5 e 6 settembre 2015!
Info e contatti: www.arterie.org  – info@arterie.org – Pagina Fb

“Pistole che sparano caramelle” il fotoreportage di Veronica Croccia sui bambini rifugiati siriani

"I bambini rifugiati siriani in Giordania". Accampamento informale (ITSs). Foto: Veronica Croccia

“I bambini rifugiati siriani in Giordania”. Accampamento informale (ITSs). Foto: Veronica Croccia

La guerra in Siria si è distinta per il triste primato della “più grave crisi umanitaria del nostro tempo” a marzo 2015 è entrata nel suo quarto anno, senza apparenti prospettive di miglioramento. Più di 4 milioni di persone hanno abbandonato la loro terraper rifugiarsi nei paesi limitrofi (Turchia, Iraq, Giordania, Libano) i minori e le donne rappresentano circa due terzi dell’intera popolazione di rifugiati siriani, in Giordania ad esempio per il 56 per cento si tratta di bambini.

“Let us make guns shoot candies” (facciamo pistole che sparano caramelle) è il viaggio di Veronica Croccia all’interno degli “accampamenti informali” vicini al confine con la Siria (insediamenti improvvisati simili a delle baraccopoli definiti ITSs-Informal tended settlements) e nel campo profughi di Za’atari in Giordania dove vivono (o sopravvivono) gran parte dei rifugiati siriani, tra cui moltissimi bambini. Sono loro i protagonisti di questo percorso raccontato per immagini. I loro volti ci guardano attraverso gli scatti, sono bambini che hanno “la stessa luce negli occhi di tutti i loro coetanei occidentali, lo stesso diritto a sorridere e lo stesso bisogno di sognare”. .. (slup)

Leggi tutto l’articolo su Redattore sociale
Guarda la photogallery  

Nella “città incantata” per incontrare i “disegnatori che salveranno il mondo”

civitadibagnoregio2“I disegnatori salveranno il mondo” la pensano così a Civita di Bagnoregio (Viterbo), la città che, da oggi fino a domenica 12 luglio, si trasformerà in un centro di energia creativa, luogo in cui per tre giorni oltre 50 tra animatori, disegnatori, fumettisti, storyboarder, street artist e artisti visivi in genere, incontreranno il pubblico per raccontare i loro lavori, lo stile, le tecniche. Un meeting davvero unico durante il quale gli animatori invaderanno il borgo e i suoi spazi esterni ed interni (con la complicità di alcuni degli abitanti e dei commercianti del luogo). Al festival, che sarà itinerante, è stato dato il simbolico nome “La città incantata. Meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo” perché, secondo gli organizzatori, “l’arte è in grado di restituirci l’immagine più reale e più bella della realtà” e può salvare il mondo “grazie alla sua forza dirompente e ai messaggi di cui si fa portavoce”.

Alla “città incantata” che ha ispirato ad Hayao Miyazaki l’omonimo capolavoro di animazione (premio Oscar nel 2003), sarà protagonista la bellezza, la vitalità e “il rigore necessario per crearla”. La cura, l’attenzione e l’onestà indispensabili per realizzare ogni opera d’arte “sono gli stessi ingredienti di cui il mondo ha bisogno per essere salvato”. (slup)

Leggi tutto l’articolo su Redattore sociale

A.A.A. cercasi artisti per ARTEr.i.e. festa collettiva e creativa

iscriviti 2015... Sei un artista e desideri mostrare a tante persone diverse la tua ipotesi espressiva? Vuoi condividere la tua arte con tanti altri artisti famosi e non? Testare il tuo spettacolo davanti ad un pubblico di neofiti ed esperti? Veder ballare al ritmo della tua musica tante persone per le vie di un paese intero? Puoi iscriverti ad ARTEr.i.e., “una grande, confusionaria, imperdibile, unica festa collettiva dove trovi uno spazio libero che potrai riempire con la tua arte”.

C’è il cinema, le arti visive, il teatro, la letteratura e la poesia, la danza, la musica vocale e strumentale, le arti di strada e la giocoleria. ARTEr.i.e. dal 3 al 6 settembre 2015  popolerà di artisti di ogni genere Cantalupo in Sabina (Ri) piccolo paesino di circa 1700 anime.

Con circa 800 artisti in quattro serate e 20 mila presenze di pubblico; ARTEr.i.e. è una rassegna che da unici anni “ricopre un ruolo fondamentale tra le manifestazioni culturali del Lazio”. Ogni sera gli artisti si esibiranno in contemporanea e il pubblico girerà liberamente nelle vie del paese, per poi confluire nella piazza principale per gli spettacoli finali.

“ARTEr.i.e. cerca proposte libere fatte da artisti che hanno voglia di sperimentarsi direttamente col pubblico, perché scopo primario della rassegna è l’arte pura e semplice che ha il potere di trasformare delle viette così minuscole in un tappeto umano di gente che guarda, ascolta e osserva incuriosita tutto ciò che gli accade intorno” (slup)

Qualunque sia la tua ipotesi espressiva, ad Arterie c’è un percorso anche per te!

Info e contatti: www.arterie.org – info@arterie.org – Se cerchi bene, trovi ARTEr.i.e. anche su FB, Youtube, Twitter e Google Plus…

AMAMI COME SONO – Performance urbana sulla libertà di esprimere il proprio “essere”

20150629_184652Il 29 giugno 2015  la città di Civitanova Marche (MC) ha visto “sfilare” per le sue strade un corteo di persone, che hanno partecipato ad una performance urbana.
Ognuno aveva addosso un cartello in diverse lingue, che risuonava parole dal comune senso “amami come sono”, il gruppo capitanato dall’attrice e performer Milagros Teresa Pardo Espinosa ha voluto essere appunto una pubblica dichiarazione sulla libertà di esprimere il proprio “essere”, aldilà dell’uniformità.
Mentre il piccolo gruppo sfilava, la città, il traffico, le persone, per pochi minuti si sono fermati, qualche attimo di stand-by per poi riprendere lo scorrere del tutto.
Alcuni osservavano e non capivano, altri fotografavano senza sapere cosa, altri chiedevano, altri strombazzavano, altri ancora rimanevano sospesi a osservare con interesse e curiosità.
Cosa è successo in quei pochi minuti? C’è da chiederselo.
Ci si interroga e si dibatte sul tema della “diversità”, ma cos’è davvero che spaventa dell’essere diverso?
Cosa preoccupa il pensiero comune?
Essere è affermare il proprio essere può davvero costituire motivo di contestazione e diatriba o può essere un luogo di confronto e arricchimento?
Domande sospese…ma lo sguardo non può che rimanere ipnotizzato dall’immagine di una anziana che per tutto il corteo ha partecipato, fiera e in prima linea, su una sedia a rotelle, anche il suo cartello così diceva: “AMAMI COME SONO”