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L’UTILITA’ SOCIALE DELLE ARTI – 16 dicembre a Milano
Concorso “Autori Italiani 2013”: si apre il ‘Sipario’
Cerimonia di premiazione del Concorso “Autori Italiani” Edizione 2013 promosso da Sipario, ‘Fondazione Teatro Italiano Carlo Terron, Centro Attori di Milano. Al concorso dedicato al critico e drammaturgo Terron, hanno partecipato autori con testi inediti e a tema libero, per le categorie: monologhi; opere a due personaggi; opere a tre o più personaggi. La Commissione di lettura è stata presieduta da Mario Mattia Giorgetti, direttore della Rivista Sipario, ed è stata composta da un critico teatrale, un regista di teatro, un attore, un drammaturgo. La proclamazione dei vincitori (primo, secondo e terzo classificato per ogni sezione, più segnalazioni speciali) avverrà lunedì 9 dicembre 2013 alle ore 17 presso ‘AtaHotel The Big’ di Milano (via De Cristoforis 6). Consegneranno i numerosi premi Ferruccio Soleri, Franca Nuti, Vito Molinari, Luigi Lunari e altri importanti personaggi dello spettacolo.
Questi i gli Autori vincitori del 2013:
– Marco Filatori, Elio Forcella, Francesca Camponero, Elisabetta Rosadi (Sez. Monologhi)
– Fabio Sìcari, Arnolfo Petri, Alida Casagrande, Giacomo Sartori (Sez. “Due personaggi”)
– Emilia Ricotti, Augusto Bianchi Rizzi, Sabrina Grappeggia Bernard, Anna Martinenghi ((Sez. “Tre o più personaggi”)
I testi dei vincitori di ogni sezione potranno essere letti sul mensile “Sipario” e sul Portale Sipario.it, saranno inoltre oggetto di letture pubbliche affidate ad attori professionisti. L’ingresso alla premiazione è aperta al pubblico, previa prenotazione al numero 02.653270 o via email: a segreteria@sipario.it. Seguirà un buffet di cibo e riviste offerto a tutti i partecipanti.
TRACCE DI NARCOTICO SENTIRE: i bisogni umani raccontati sul palco
I BISOGNI UMANI…CI RENDONO VULNERABILI
Il 25 novembre 2013 ha debuttato a Volvera (To) presso il Teatro Cascina Bossatis, GRIDO Recital, andato in scena in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Lo spettacolo racconta il ‘grido’ di una donna, le sue illusioni e disincanti, le malinconie e i desideri più intimi, sentimenti che riconducono alla vulnerabilità dell’essere umano condizionato e legato ai propri bisogni o “bi..Sogni”. Un grido che non è più solo al femminile ma appartiene a una moltitudine di voci perché “i bisogni ci rendono vulnerabili…bisogni incontrollabili, necessari, che non ascoltano la ragione”, ”siamo vulnerabili illusioni, specchi del nostro dentro” come recita la voce sul palco. L’idea iniziale del progetto (produzioneRoSaVida) è stata quella di raccogliere delle poesie scritte negli anni che attraversano il vivere umano, l’amore, l’incapacità, la speranza, la bellezza e la crudeltà dei sentimenti, la persistente e caparbia volontà di amare, e di accompagnare alle parole quei segni che rappresentano, attraverso una illustrazione, l’universo delle “cose non dette” contenute dentro…
La scena è minimale, una sedia, dei cappelli e qualche oggetto, sospese a fare da sfondo un fila di scarpe, rigorosamente rosse. L’atmosfera sul palco è rarefatta, sensuale, a tratti cruda e onirica, il Recital è diretto, scritto e interpretato da Roberta Fonsato. Connubio perfetto a questi testi di sapore ermetico è il segno–animato di Sabrina Lupacchini, le sue illustrazioni proiettate sulla sfondo del palcoscenico attraverso un video, integrano, completano la scena e appaiono come inevitabile risposta grafica alle parole. Raccogliendo i commenti degli spettatori presenti si evince la realtà di “uno spettacolo raffinato e sofisticato”, “forse comprensibile a pochi” ma che può arrivare a molti, perché alla fine il senso di tutto viene restituito dalle parole conclusive, che toccano il profondo. Due talenti a confronto, l’interpretazione alla ‘Carmelo Bene’ dell’attrice Roberta Fonsato – ha commentato uno spettatore alla fine dello spettacolo – e la mano pittorica dal segno ‘liberty’ di Sabrina Lupacchini, che evoca anche un Matisse contemporaneo in bianco e nero, ha proseguito l’attento e curioso signore.
A chiudere la performance la proiezione inedita di “Elisabetta e la giostra”, un corto animato sul tema del femminicidio, frutto sempre dell’unione artistica degli scritti della Fonsato-Lupacchini, che fa parte del format “Strisce a Tratti. Muti per parlare” – corti animati a sfondo sociale una produzione RoSaVida. L’impressione è quella di entrare a teatro con un torpore narcotico e uscirne scossi, “svegliati” da un ‘Grido’, che ci riporta necessariamente a noi.
Siti di riferimento:
www.rosavida.altervista.org, www.robertafonsato.wix.com/robertafonsato, www.sasette.it
“Chimera” nona edizione di Omissis Festival Arti Performative
Danza, magia, musica, percezione, nuove tecnologie, video, workshop, installazioni e body art. Questo e molto altro è “Chimera” nona edizione di Omissis, Festival internazionale dedicato alle Arti Performative in programma da giovedì 19 a sabato 21 dicembre 2013 a Gradisca d’Isonzo (Go). Il titolo richiama la dimensione del sogno e della speranza, ma anche quella dello stupore, del cambiamento, dell’inatteso: il programma infatti intende sorprendere gli spettatori, conducendoli in un viaggio onirico.
Strisce a Tratti n 6. Elisabetta e la Giostra
C’ERANO UNA VOLTA Elisabetta, Marta, Francesca. Animazioni contro la violenza sulle donne
In Italia, una donna uccisa ogni due giorni..
Un video contro la violenza sulle donne
Franca 50 anni, Donika 47, Giuseppina 81, Denise 22, Florentia 19, Adriana 26, Francesca 56, Adela 35 Giuseppina 51, Fabiana 15, Lavinia 18, Tatiana 40, Maria 66, Ilaria 20, Marta 24, Cinzia Agnoletti 51 …
Sono oltre mille le donne uccise dal 2005 al 2013. Quasi 200 solo nel 2013. Il 40% delle donne uccise aveva subito precedenti violenze da “quel partner o dall’ex che poi l’ha uccisa”. Sono in maggioranza italiani sia gli autori (73%) che le vittime delle violenze (63%). Mariti, compagni, ex partner che diventano assassini. Le mura domestiche si rivelano il posto più pericoloso: il 63% dei delitti si sono consumati in casa della vittima, dell’autore o di un familiare. Nel 25% dei casi le donne uccise “erano in procinto di porre fine alla relazione o l’avevano già fatto”. Secondo i dati forniti dalla Polizia di stato riguardanti i reati denunciati in Italia con vittime di sesso femminile nel 2010 quasi 23 milioni di donne hanno dichiarato di avere subito lesioni personali, quasi 7 milioni percosse e 3,5 milioni violenze sessuali.
“Elisabetta e la giostra”, è un video dedicato alla sensibilità, al rispetto, all’Amore… il settimo della serie “Strisce a tratti” Muti’ per parlare. Una storia raccontata a ‘tratti’. Un’idea RoSaVida (http://rosavida.altervista.org).
[youtube]http://youtu.be/ICyF8BVy_Wo[/youtube]