“RECITANDO I POETI”. Ciclo di incontri

Giovedì 28 Novembre, alle h. 19, presso lo Spazio Sipario.it di via G. Rosales 3, continua il ciclo “Recitando i Poeti”, promosso dalla Fondazione ‘Teatro Italiano Carlo Terron’, dalla RivistaSipario’ e dal Portalewww.sipario.it. Gli attori della Compagnia Sociale ‘La Contemporanea’, diretti da Mario Mattia Giorgetti, proporranno letture e interpretazioni di poeti contemporanei e classici: Lorca,  Merini, Prevert, Vian, Maraini, Rosselli, Y. Ritsos, Kavafis, Raboni, De Moraes, M. L. Spaziani. Al termine dell’ incontro seguirà un dibattito circa la poesia odierna.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione al tel. 02/653270, oppure via email segreteria@sipario.it.

La Gioconda calva per la campagna Ant

453753L’immagine lascia stupiti per qualche secondo: la Gioconda rappresentata completamente senza capelli, come se si fosse sottoposta alla chemio. Ed e’ l’immagine scelta dalla Fondazione ‘Ant’ Italia Onlus per ‘Un tumore cambia la vita. Non il suo valore’, la nuova campagna di Diaframma Advertising per Ant: appunto un’insolita Gioconda completamente priva di capelli. “É un colpo d’occhio sconcertante- spiegano dall’associazione- Perfetto emblema degli sconvolgimenti che il cancro porta con se’, dell’enormita’ del suo impatto sul vissuto di una persona e del valore inestimabile della posta in gioco. La Monna Lisa cosi’ presentata stravolge l’icona scolpita nella memoria collettiva, mettendola in discussione esattamente come fa un tumore con la storia personale di chi ne e’ colpito. Superato lo stupore iniziale, ci si accorge che l’opera – per quanto diversa da quella cui siamo abituati – non perde nulla del suo valore e della sua unicita’”.

Seguendo il principio dell'”eubiosia” – (dal greco antico, eu/bene-bios/vita) intesa come “vita in dignita’”, la Fondazione Ant assiste chi soffre direttamente nella sua casa, portando il supporto di medici, infermieri e psicologi tra l’affetto dei familiari e il calore dell’ambiente domestico. Diaframma ha scelto di dare rilievo alla missione di ANT sottolineando come, indipendentemente dalle sfide che attendono le persone, il valore della loro vita resti inalterato, cosi’ come il dovere di prendersene cura.

La campagna – cui hanno lavorato, sotto la direzione creativa di Stefano Ginestroni, l’art director Lorenzo Guagni e la copywriter Lisa Cecconi – sara’ pianificata nei prossimi mesi su stampa, affissioni e web.

Fonte: Redattore Sociale

A Zero Violenza! – Concorso per un manifesto contro la violenza sulle donne

Un concorso grafico per un manifesto contro il femminicidio e la violenza sulle donne

Si chiama “A Zero Violenza!” e nasce da un’idea di Arci Firenze, con il sostegno di Unipol-Assicoop Firenze, per dare un ulteriore contributo, con una dimensione popolare e attraverso la libertà di espressione, al contrasto di una vera e propria piaga che affligge la società italiana. Arci Firenze ha applaudito all’inasprimento delle pene stabilito dal decreto antiviolenza del Governo. Ma l’associazione, al tempo stesso, condivide l’appello diffuso nelle settimane scorse da Artemisia a sostenere e ampliare la rete dei centri antiviolenza, ed è convinta che per sconfiggere femminicidi e violenze sia necessario insistere sulla cultura dominante della società italiana. Da queste premesse nasce ‘A Zero Violenza’.

Obiettivo del concorso non sarà soltanto premiare il lavoro più convincente dal punto di vista grafico, ma invitare il più ampio numero di persone a riflettere sull’argomento e a farsi portatrici di un messaggio di condanna di violenze, abusi, molestie. Lanciato ormai un mese fa, ‘A Zero Violenza’ è un concorso aperto a persone singole (o gruppi) di età compresa tra i 18 e i 40 anni. I partecipanti dovranno proporre, secondo le modalità del bando di concorso pubblicato su www.arcifirenze.it, un’opera di dimensioni cm 70 X cm 100. In palio ci sono premi per il primo, secondo e terzo lavoro classificati. L’opera prima classificata sarà riprodotta in manifesti che verranno diffusi e affissi in tutto il territorio fiorentino e nelle 260 basi associative (tra Circoli, Case del Popolo, SMS e associazioni culturali) affiliate all’Arci di Firenze.
La giuria che valuterà i lavoro sarà composta da rappresentanti delle organizzazioni che promuovono il concorso, di associazioni che operano per l’uguaglianza di genere, e un grafico professionista specializzato in comunicazione sociale.
Il termine per presentare le domande di partecipazione e le opere è fissato per il 10 novembre. La premiazione avverrà nel corso di un evento in programma il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Le opere dovranno essere inviate (seguendo le modalità indicate nel bando) alla sede di Arci Comitato Territoriale di Firenze, Piazza dei Ciompi 11 – 50122 Firenze.

Fonte: Redattore Sociale

 

ARTE DI STRADA: quale regolamentazione?

Mercoledì 16 ottobre 2013 – ore 11:00

Presidenza nazionale AGIS – Via di Villa Patrizi 10, Roma

Convegno Nazionale “LA REGOLAMENTAZIONE DELL’ARTE DI STRADA NELLE CITTÀ ITALIANE: MODELLI A CONFRONTO”

Un convegno presso la Presidenza Nazionale dell’AGIS in Roma mette a confronto diversi modelli di regolamentazione delle libere espressioni dell’arte di strada ed analizza la positiva esperienza della Città di Milano, la prima ad implementare la piattaforma Strad@perta ideata dalla FNAS – Federazione Nazionale Arte di Strada

Il convegno organizzato per il16 ottobre 2013 dalla FNAS, dall’AGIS e dalla Rete ANCI dei Comuni per l’Arte di Strada, nella sede della Presidenza Nazionale dell’AGIS a Roma sarà un’importante occasione per confrontare formule diverse di promozione dell’arte di strada e soluzioni di problemi organizzativi ad essa collegati.

Inoltre, il convegno sarà l’occasione per un confronto sulla situazione di Roma Capitale e sulla proposta di regolamentazione dell’Arte di Strada avanzata dai membri dell’Assemblea Capitolina On. Gianluca Peciola e On. Annamaria Cesaretti. La proposta mira a correggere vizi di forma e lacune della precedente delibera adottata dalla Capitale nell’Aprile 2012, sulla cui inadeguatezza si è espresso il TAR il 3 Giugno di quest’anno. Il percorso che la nuova proposta ha aperto è di assoluta rilevanza per la Capitale, ma anche per l’arte di strada italiana. Milano, così come Roma, costituiscono – come è ovvio –  palcoscenici naturali che potenzialmente attraggono artisti da ogni parte d’Italia e dall’estero.

Programma

UFFICIO STAMPA FNAS – Gigi Piga, cell. 3480420650, email. pressoffice@lp-press.com

 

“NON UN UOMO VECCHIO”..ma io

Quando un uomo anziano è morto nel reparto geriatrico di una casa di cura in un paese di campagna australiana, si credeva che nulla di valore egli avesse potuto lasciare. Più tardi, le infermiere sistemando i suoi pochi averi, trovarono una poesia . La qualità ed il contenuto impressionarono lo staff che volle farne tante copie da distribuire agli infermieri di tutto l’ospedale. Un’infermiera di Melbourne volle che una copia della poesia comparisse nelle edizioni di Natale delle riviste di tutto il paese come unico lascito di questo vecchio per i posteri e facendo in modo che figurasse su tutte le riviste per la salute mentale. E così, questo vecchio che nulla pareva potesse dare al mondo, ora è l’autore ‘anonimo’ di questa poesia che vola attraverso la rete internet.

  • “Cranky ” uomo vecchio…
    Cosa vedi infermiera ? Cosa vedete ?
    Che cosa stai pensando mentre mi guardi ?
    “Un povero vecchio ” non molto saggio,
    con lo sguardo incerto ed occhi lontani,
    che schiva il cibo e non da risposte e
    che quando provi a dirgli a voce alta : ”almeno assaggia!”
    sembra nulla gli importi di quello che fai per lui.
    Uno che perde sempre il calzino o la scarpa,
    che ti resiste, non permettendoti di occuparti di lui
    per fargli il bagno, per alimentarlo
    e la giornata diviene lunga.Ma cosa stai pensando ? E cosa vedi ?
    Apri gli occhi infermiera!
    Perchè tu non sembri davvero interessata a me.Ora ti dirò chi sono mentre me ne stò ancora seduto quì
    a ricevere le tue attenzioni lasciandomi imboccare per compiacerti.
    “Io sono un piccolo bambino di dieci anni con un padre ed una madre.
    Fratelli e sorelle che si voglion bene.
    Sono un ragazzo di sedici anni con le ali ai piedi
    che sogna presto di incontrare l’amore.
    A vent’anni sono già sposo,
    il mio cuore batte forte giurando di mantener fede alle sue promesse.
    A venticinque ho già un figlio mio
    che ha bisogno di me e di un tetto sicuro,
    di una casa felice in cui crescere.
    Sono già un uomo di trent’anni e mio figlio è cresciuto velocemente,
    siamo molto legati uno all’altro da un sentimento che dovrebbe durare nel tempo.
    Ho poco più di quarant’anni, mio figlio ora è un adulto e se ne và,
    ma la mia donna mi stà accanto per consolarmi affinchè io non pianga.
    A poco più di cinquant’anni i bambini mi giocano attorno alle ginocchia
    Ancora una volta, abbiamo con noi dei bambini io e la mia amata.
    Ma arrivano presto giorni bui,
    mia moglie muore e guardando al futuro rabbrividisco con terrore.
    Abbiamo allevato i nostri figli e poi loro ne hanno allevati dei propri.
    E così penso agli anni vissuti all’amore che ho conosciuto.
    Ora sono un uomo vecchio e la natura è crudele.
    Si tratta di affrontare la vecchiaia con lo sguardo di un pazzo.
    Il corpo lentamente si sbriciola, grazia e vigore mi abbandonano.
    Ora c’è una pietra dove una volta ospitavo un cuore.
    Ma all’interno di questa vecchia carcassa
    un giovane uomo vive ancora e così di nuovo il mio cuore martoriato si gonfia.
    Mi ricordo le gioie ricordo il dolore.
    Io vorrei amare, amare e vivere ancora,
    ma gli anni che restano son pochissimi, tutto è scivolato via veloce.
    Devo accettare il fatto che niente può durare.Quindi aprite gli occhi gente,
    apriteli e guardate ”Non un uomo vecchio”
    avvicinatevi meglio e vedete ME!

 

Fonte www.ilbrucoelafarfalla.org