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La cultura come motore di sviluppo economico e sociale. Convegno a Urbino

Schermata 2016-02-24 alle 00.11.29L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Dipartimento di Giurisprudenza presenta il Convegno “Dieci anni di Impresa e Cultura – La cultura come motore di sviluppo economico e sociale” (Lunedì 29 febbraio 2016, ore 14.00 – 19.30 Teatro Raffaello Sanzio – Urbino). La cultura come motore di sviluppo economico e sociale, parte di un progetto partito nel 2005 da un’idea di Elisabetta Righini, docente di Diritto commerciale dell’Università di Urbino Carlo Bo esperta di mercati finanziari e responsabile scientifico del progetto, e di Felicia Bongiovanni, soprano, che del progetto è direttore artistico.
Organizzato nell’ambito delle attività del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino Carlo Bo, Il convegno si propone di indagare le relazioni e le feconde contaminazioni tra la sfera culturale e quella imprenditoriale. L’obiettivo è di dare risalto all’arricchimento in termini di immaginazione, pensiero laterale, stimolo ed afflato creativo che le Arti, le Scienze e la Cultura in generale possono determinare nelle strategie aziendali, con immediate ricadute in termini di produttività, competitività e sviluppo sociale equo-sostenibile del territorio, in un rapporto bilaterale di reciproca, feconda collaborazione, nell’ottica di una “umanizzazione” dell’economia. (slup)

Tra Bassano del Grappa e Verona torna il “Bookish Italy”, scambio artistico e culturale

UnknownTorna per la seconda volta in Italia, il bookish weekend, la formula di viaggio letterario che porterà nel nostro paese la scrittrice inglese record di incassi, Julia Crouch, per un weekend con i suoi lettori all’insegna del best seller “Finchè vita non ci separi”  (Garzanti ed.). L’idea del bookish weekend nasce nel 2010 per promuovere lo scambio artistico tra culture differenti. Il Bookish Italy è aperto anche ai lettori italiani che vogliono viaggiare all’insegna della letteratura inglese. Il secondo viaggio si svolgerà dal 29 aprile al 1 maggio 2016 tra Bassano del Grappa e Verona per un intero weekend all’insegna della cultura e del buon cibo, in cui si potranno visitare le storiche dimore della zona, partecipare alle degustazioni sensoriali della tipica grappa e dei prodotti locali, curiosare tra gli storici mercatini locali di Bassano, perdersi tra i mille libri di Palazzo Roberti, una delle più belle librerie al mondo o semplicemente girovagare tra i vicoli di Bassano ed entrare nel Museo Remondini, uno dei più importanti musei italiani dedicati alla storia della stampa. Momento clou del bookish Italy  la serata di gala, in cui la protagonista sarà la scrittrice Crouch. Per informazioni: http://www.dadaprojects.co.uk

Fonte: Redattore sociale

“Storie gay dei paesi miei” l’arte come denuncia contro l’ipocrisia e proposta per l’integrazione

© Sandro Tamburi

© Sandro Tamburi

Dall’8 novembre al 3 dicembre 2015  Ireos centro autogestito comunità queer di Firenze ospita la mostra “Storie gay dei paesi miei” di Alessandro Tamburi, che si apre con un vernissage, domenica 8 alle 18,30, alla presenza dell’artista. La mostra, esposta presso la sede Ireos di via de’ Serragli, si inserisce nel cartellone del Florence Queer Festival, diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci, in programma al cinema Odeon di Firenze a partire dall’11 novembre.

I lavori di Alessandro Tamburi, da vedere come un fumetto, propongono l’iconografia gay piú profonda, forse per differenziarsi da quella primitiva anglosassone di Tom of Finland. I personaggi riconquistano lo spazio pubblico, “la plaza de toros”, il circo: la piazza del paese e le stradine sfacciatamente come nei paesi caldi dove si vive per strada…

© Sandro Tamburi

© Sandro Tamburi

Nell’estetica dei disegni c’è una denuncia contro l’ipocrisia ed una proposta di una inevitabile integrazione e un rispetto del gay nello spazio domestico e familiare della nuova società.

La mostra è inserita nell’ambito degli eventi del Florence Queer Festival, organizzato dall’associazione Ireos – Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo della Regione Toscana.

 

 

Arte salute bellezza. Una lente sull’ossessiva ricerca della perfezione del corpo

Carole Feuerman, Monumental brooke with beachball, olio su resina, 152x130x71_Courtesy ARIA Art Gallery_Firenze

Carole Feuerman, Monumental brooke with beachball, olio su resina, 152x130x71 Courtesy ARIA Art Gallery – Firenze

Qual è il corpo perfetto? A quali canoni di bellezza corrisponde? Dove sta il limite fra i dettami della moda e quelli della salute? Fra il glamour e la medicina? Dentro questi interrogativi nasce Maravee Therapy, 14° edizione del festival di arte contemporanea e spettacolo ideato e diretto da Sabrina Zannier e gestito da Maravee associazione culturale. L’evento ritorna con la scommessa di una nuova tematica: la salute attraverso la lente dell’ossessiva ricerca della perfezione del corpo.2008, ORLAN takes wing with Harlequin's Diamons_Prometeogallery_Milano

Con 7 mesi di durata complessiva, 5 locations, 6 mostre di cui 2 personali internazionali, 2 video-proiezioni, 4 video-installazioni, 1 video-mapping, 4 performances, 2 spettacoli teatrali, 15 artisti coinvolti provenienti da Italia, Francia, Polonia, Stati Uniti e Slovenia, Maravee Therapy promette di sorprendere con nuovi scenari artistici e inedite meraviglie grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’azienda Gervasoni, main sponsor del progetto, ai quali si affiancano i contributi del Comune di Gemona del Friuli e del Comune di Pordenone.
Maravee Therapy aprirà ufficialmente i battenti sabato 31 ottobre alle ore 19 al Castello di Susans di Majano (UD) con, tra gli altri, l’artista francese ORLAN, protagonista assoluta del corpo inteso come materiale per una scultura biologica in divenire. A dicembre Maravee Therapy si sposterà a Palazzo Elti a Gemona del Friuli (Ud) con la personale di Carole Feuerman – artista statunitense annoverata tra i più rinomati e popolari scultori iperrealisti nel mondo – intitolata “Sport del bellessere”. (slup)

A.A.A. cercasi artisti per ARTEr.i.e. festa collettiva e creativa

iscriviti 2015... Sei un artista e desideri mostrare a tante persone diverse la tua ipotesi espressiva? Vuoi condividere la tua arte con tanti altri artisti famosi e non? Testare il tuo spettacolo davanti ad un pubblico di neofiti ed esperti? Veder ballare al ritmo della tua musica tante persone per le vie di un paese intero? Puoi iscriverti ad ARTEr.i.e., “una grande, confusionaria, imperdibile, unica festa collettiva dove trovi uno spazio libero che potrai riempire con la tua arte”.

C’è il cinema, le arti visive, il teatro, la letteratura e la poesia, la danza, la musica vocale e strumentale, le arti di strada e la giocoleria. ARTEr.i.e. dal 3 al 6 settembre 2015  popolerà di artisti di ogni genere Cantalupo in Sabina (Ri) piccolo paesino di circa 1700 anime.

Con circa 800 artisti in quattro serate e 20 mila presenze di pubblico; ARTEr.i.e. è una rassegna che da unici anni “ricopre un ruolo fondamentale tra le manifestazioni culturali del Lazio”. Ogni sera gli artisti si esibiranno in contemporanea e il pubblico girerà liberamente nelle vie del paese, per poi confluire nella piazza principale per gli spettacoli finali.

“ARTEr.i.e. cerca proposte libere fatte da artisti che hanno voglia di sperimentarsi direttamente col pubblico, perché scopo primario della rassegna è l’arte pura e semplice che ha il potere di trasformare delle viette così minuscole in un tappeto umano di gente che guarda, ascolta e osserva incuriosita tutto ciò che gli accade intorno” (slup)

Qualunque sia la tua ipotesi espressiva, ad Arterie c’è un percorso anche per te!

Info e contatti: www.arterie.org – info@arterie.org – Se cerchi bene, trovi ARTEr.i.e. anche su FB, Youtube, Twitter e Google Plus…