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Cinque Laboratori di FELICITA’ organizzati da @zonafrancaoderz

unnamed“Cinque pillole di felicità” si intitola così il ciclo di laboratori artistico creativi in cui l’emozione FELICITA’ è il filo conduttore di un percorso individuale, la cui priorità non è la destinazione, ma l’ascolto del proprio viaggiare. In questi workshop organizzati da Zona Franca di Gorgo al Manticano (Treviso) come protagonista verrà offerto un percorso individuale per provare a trovare delle risposte sul tema della “felicità” che si potrà vedere, sentire toccare, ascoltare e comunicare in forma grafica artistica plastica e d’opinione. L’operato è “posto sulle basi dei principi dell’arte sociale nella sua forma espressiva (senza fini terapeutici), dove l’attività diventa pretesto e opportunità individuale e di gruppo per ascoltare emozioni, sentire valori, assaporare il piacere di fare, riaccendere l’inclinazione alla cultura e all’incontro.

In Zona Franca la Felicità è anche solidarietà. I partecipanti infatti avranno l’occasione di destinare i propri elaborati artistici all’evento solidal-culturale ZonaFest, i cui proventi da offerte libere saranno donati a Comitati Genitori del territorio Opitergino-Mottense. Trasformando quindi i frutti della creatività sociale in sostegno alla cultura delle generazioni del futuro. L’evento sarà ospitato da Fondazione Ada e Antonio Giacomini. (slup)

LA MUSICA DELLA VITA fa tappa a Ravenna

Proseguono gli incontri di studio e  formazione “LA MUSICA DELLA VITA” curati e condotti da Roberto Bellavigna. I  corsi–laboratorio su MUSICOTERAPIA ANZIANI (nello specifico Alzheimer e Parkinson) e DISABILITA’ (fisica e disagio mentale)’ sono approfondimenti sull’utilizzo della musica nelle relazioni di aiuto in ambito geriatrico, medico,  socio educativo e familiare. Il prossimo appuntamento sarà a Fognano (Ravenna)  domenica 15 febbraio 2015 presso l’Istituto Emiliani Via Emiliani 54

Tra i contenuti proposti.
– Musicoterapia, Animazione musicale 
 video, esempi, schede tecniche operative
– La creazione di una Stanza multisensoriale 
 a scuola, nei centri con ragazzi disabili,
 istituti geriatrici.
– Musicoterapia in casa di riposo:
 Alzheimer, Parkinson Demenza
– Ascolto musicale; le qualità della musica, 
 il repertorio, le proposte possibili; 
 grafici sonori
– Musica movimento, Danze, Coreografie,
 socializzazione, Il corpo in gioco
– Analisi Video seduistituto-emilianite di 
 Musicoterapia singoli e gruppi
– Canzoni in terapia, Canzone creativa
– Identità, ricordo, recupero cognitivopage2image33488 page2image33648
– Dal pentagramma alla scrittura facilitata
– Creazione Playlist Alzheimer
– Musica Accompagnamento al
 termine della Vita 

Allo Stage possono partecipare musicisti, operatori del sociale, medici, infermieri, fisioterapisti, insegnanti, coordinatori struttura, psicologi, studenti di scuole di musicoterapia di nazionalità italiana o straniera.

Non vi sono limiti di età, non è richiesta una specifica competenza musicale specifica di base. Chi vuole portare strumenti musicali personali di proprio gradimento è invitato a farlo. 

Una scuola di arti plastiche diretta da uno scultore non vedente

Digital StillCameraChiesa dell’Arte” è la prima scuola di arti plastiche al mondo diretta da uno scultore non vedente.Il maestro Felice Tagliaferri guida i corsisti alla scoperta di un modo alternativo di percepire la realtà nelle sue più diverse sfaccettature. La scuola è ospitata presso un ex edificio ecclesiastico completamente ristrutturato e adattato allo scopo, una chiesa sconsacrata collocata all’interno di Villa Terracini a Sala Bolognese (BO), messa a disposizione dall’amministrazione comunale. I corsi sono indirizzati a chiunque voglia approcciarsi in modo diverso all’arte scultorea: appassionati d’arte, disabili, alunni delle scuole di ogni grado, associazioni e aziende. Diversamente da una scuola tradizionale, la Chiesa dell’Arte non è sede stabile di corsi fissi ma è itinerante, viaggia insieme al suo conduttore. Bambini della scuola primaria e secondaria, adulti e persone anziane, persone con disabilità, aziende, operatori sociali, tutti possono parteciparvi. La “Chiesa dell’Arte” è anche il luogo dove sono esposte le sculture dell’artista. (slup)

 

A Cesena il Festival dell’Arte vista con gli “Occhi dell’Anima”

animarteIl Museo Tattile Statale Omero ha dato il patrocinio all’iniziativa ANIM’ARTE, un ciclo di appuntamenti volti a riscoprire la bellezza e le abilità nascoste fuori e dentro di noi attraverso un’arte ed esperienze trasversali, accessibili a tutti, che accolgono e valorizzano le diversità. La cecità e la disabilità diventano una metafora per “guardare oltre” e per cercare altre modalità per vivere e percepire ciò che abbiamo di fronte.

Inaugurazione e incontro di presentazione sabato 31 gennaio ore 16.30 a Cesena (Biblioteca Malatestiana Aula Magna – Piazza M. Bufalini, 1). Proiezione del film documentario “Un albero indiano”, di Silvio Soldini e Giorgio Garini , con Felice Tagliaferri, realizzato da CBM Italia Onlus. Incontro con i protagonisti del Festival. Inaugurazione di “Felice in Arte e nella Vita” presso la Biblioteca Malatestiana, mostra tattile e percorso sensoriale attraverso le opere dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, che raccontano un mondo possibile, visto con sguardo profondo, con gli occhi dell’anima, guidati dallo scultore e dai membri del Centro Reg. Ipovisione di Cesena. Vietato non toccare!

Altri appuntamenti

– Mercoledì 4 e giovedì 5 febbraio (dalle ore 15.30 alle 18.30) [Non] Museo – Centro di arte e cultura contemporanea dall’infanzia (via Aldini, 50) “Il cont-tatt0 felice” laboratorio per insegnanti, operatori socio-sanitari e genitori, condotto da Felice Tagliaferri. Utilizzare l’arte nella pratica educativa significa comunicare emozioni, affinare una sensibilità nella relazione con i ragazzi, sviluppare la consapevolezza di possibilità percettive poco valorizzate, aumentare le proprie potenzialità inespresse,  cambiare le modalità di interazione verso persone con difficoltà, facilitare il lavoro di gruppo e superare i pregiudizi.

– Dal 2 al 7 febbraio “Guarda chi si vede” incontri riservati alle scuole aderenti, con gli studenti delle medie e superiori: una mattinata dedicata all’abbattimento del pregiudizio e della diffidenza verso coloro che, nell’immaginario collettivo, vengono percepiti come “diversi”. Sfatiamo i luoghi comuni, lavoriamo sulla percezione, dialoghiamo sui temi della “disabilità nella normalità e normalità nella disabilità”. L’incontro sarà preceduto dalla visione del film “Per Altri Occhi – Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi” di Silvio Soldini e Giorgio Garini.

– Venerdì 6 febbraio “Cena al buio” (ore 20.30 presso la Casa Celincordia – Via Celincordia, 2240).
Una serata dedicata all’esaltazione dei sensi del gusto, dell’olfatto, del tatto e delludito, senza lasciarsi influenzare dagli stimoli visivi, in cui dialogare al buio col vicino senza i condizionamenti dell’immagine. Nel buio non conta l’apparenza, contano le persone. Vivere l’esperienza della Cena al Buio significa immedesimarsi in un mondo non noto, anche solo per poche ore, imparare a gestire gesti ed emozioni apparentemente scontati in un contesto assolutamente inusuale. I vini di della Cantina Celincordia accompagneranno le pietanze realizzate dallo chef Gessica Gentili.
Prenotazione obbligatoria.

– Sabato 7 febbraio (ore 16.30) Cinema San Biagio, proiezione del film di Silvio Soldini e Giorgio Garini. “Per altri occhi” – Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi. Al termine incontro/colloquio con il regista Soldini, il documentarista Garini ed alcuni dei protagonisti del film.

– Domenica 8 febbraio (ore 16.30) presentazione del libro “L’Arte è utile” di Adina Pugliese  (Meta edizioni), artista abruzzese, operatrice culturale esperta di arte sociale.

TERAPEUTICA ARTISTICA E PSICHIATRIA. I “Giardini segreti” si aprono al pubblico

invito_defi - Copia.indd“I Giardini segreti si aprono al pubblico” è il titolo di una esperienza di terapeutica artistica inaugurata martedì 23 dicembre presso il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura – Padiglione Forlanini – Policlinico San Matteo – Pavia.

I “Giardini segreti” si inseriscono nell’ambito di un progetto, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento dell’Università di Pavia e il Dipartimento di arti visive dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, con l’obiettivo di migliorare la qualità della cura dei pazienti. Un percorso nel quale la terapeutica artistica incontra la Psichiatria. La metafora del giardino offre una possibilità di riflessione condivisa. “I muri possono essere trasformati da chiusura a protezione, accolgono uno spazio, come nel giardino, che rimanda anche al grembo materno. Esiste appunto un giardino segreto che, anche nella bufera della psicosi, può essere portato a nuova fioritura”.

Il progetto, è stato finanziato grazie a una donazione di una industria farmaceutica, che ha consentito di rinnovare la convenzione con l’Accademia delle Belle Arti di Brera – Dipartimento di Arti Visive (prof.ssa Laura Tonani) e di bandire una borsa di studio, di cui è risultata vincitrice la dott.sa Elena Vidale.

Con il coordinamento della Vidale, un gruppo di entusiasti tirocinanti di Brera, insieme con l’équipe del reparto di psichiatria, coordinato dal dott. Fabrizio Pavone, e insieme alle persone ricoverate presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, agli infermieri, ai medici e a molti studenti hanno realizzato un immenso murales (91.66 metri quadri) lungo il corridoio del reparto, intitolato Giardini Segreti. “Un laboratorio artistico terapeutico che ha trasformato un anonimo spazio ospedaliero in un luogo vissuto, costituendo un’esperienza umana di condivisione importantissima per chi sceglie di operare in un settore così delicato”. All’inaugurazione della mostra saranno presenti gli autori dei murales.