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Bologna, seminario Musicoterapia Anziani (19 e 20 maggio)

Seminario Musicoterapia Anziani
Sabato 19 Domenica 20 Maggio Bologna


“LA MUSICA DELLA VITA”

– MUSICOTERAPIA ANZIANI  DISABILITA’ – Calendario Giornate di studio
Sabato 19 Domenica 20 Maggio Bologna

Attività musicali, musicoterapia,con Anziani e Ragazzi con disabilità
Al termine del corso verrà consegnato attestato di partecipazione.
Evento promosso dalla Rivista OnLine Musicoterapia-anziani.eu in collaborazione con associazione Artiesuoni 

Il corso vuole essere un approfondimento sull’utilizzo della musica nelle relazioni di aiuto in ambito geriatrico e scolastico nonchè nei centri ove vi siano ragazzi disabili. Allo Stage possono partecipare musicisti, operatori del sociale, medici, infermieri, fisioterapisti, insegnanti, coordinatori struttura, psicologi, studenti di scuole di musicoterapia di nazionalità italiana o straniera. 
Non vi sono limiti di età, non è richiesta una specifica competenza musicale specifica di base. Chi vuole portare con sè strumenti musicali personali di proprio gradimento è invitato a farlo.


IMPORTANTE
: I seminari per essere confermati devono avere almeno 7-8 iscritti. Nel caso si raggiungesse un numero di iscritti superiore al numero consentito (numero max iscritti differente nei vari appuntamenti) verranno programmate più date di incontri da concordare con la segreteria del corso. Questa pagina verrà costantemente aggiornata con con l’inserimento di altre date e città e il completamento sostituzione del materiale informativo.


Contenuti generali:

– Musicoterapia, animazione musicale, 
video, esempi, schede tecniche operative.
La creazione di una stanza multisensoriale 
 a scuola, nei centri con ragazzi disabili,
istituti geriatrici
– Musicoterapia in casa di riposo: 
Alzheimer, Parkinson Demenza, Ascolto musicale; le qualità della musica, 
il repertorio, le proposte possibili; 
Grafici sonori
Musica movimento, Danze, Coreografie,
socializzazione, Il corpo in gioco
Analisi Video sedute di 
Musicoterapia singoli e gruppi
Canzoni in terapia, Canzone creativa
Identità, ricordo, recupero cognitivo
Dal pentagramma alla scrittura facilitata
Setting, costruzione Strumenti musicali
Musica Accompagnamento al
termine della Vita
Bibliografia di riferimento, Area riservata, Documentazione OnLine
(I contenuti sopra menzionati nel tempo disponibile, con una particolare attenzione alle richieste dei presenti, nelle varie possibilità attuative,  saranno concordati con gli iscritti in sede di corso)

 

Bologna Sabato 19 Domenica 20 Maggio

 

Sede incontro c/o  ”Centro  Croce Coperta” Via Papini 28 40129 Bologna
Download Programma e Scheda di iscrizione
Iscrizioni attivate segreteria organizzativa Associazione Arti e Suoni www.artiesuoni.com

La musica della vita

Seminari di MUSICOTERAPIA ANZIANI DISABILITA’

Calendario giornate di studio

I seminari vogliono essere un approfondimento intensivo sulla tematica Musicoterapia Anziani, Musica con Alzheimer, Parkinson, Musica come accompagnamento al termine della vita, Musica come attività in struttura in collaborazione con il settore dell’animazione, della fisioterapia con il lavoro degli operatori, in raccordo e collaborazione con i famigliari degli anziani. Questi percorsi formativi sono particolarmente indicati per musicisti, operatori del sociale, medici, infermieri, fisioterapisti, coordinatori di struttura, psicologi, studenti di scuole di musicoterapia di nazionalità italiana o straniera. Non vi sono limiti d’età. Non è richiesta una competenza musicale specifica di base. Gli incontri alterneranno attività laboratoriali ad attività didattiche frontali che in ogni modo saranno condotte con esemplificazioni video.

Al termine del corso verrà consegnato attestato di partecipazione.

I seminari per essere confermati devono avere almeno 7-8 iscritti. Nel caso si raggiungesse un numero di iscritti superiore al numero consentito (numero max iscritti differente nei vari appuntamenti) verranno programmate più date di incontri da concordare con la segreteria del corso.

Fin dagli anni 90 Roberto Bellavigna insegnante e musicista attivo in ambito concertistico lavora stabilmente in equipe all’interno di strutture geriatriche e nei centri con ragazzi disabili con progetti strutturati di musicoterapia. In questi contesti, nel contatto lavorativo settimanale con le varie situazioni, ha maturato un approccio musicale pratico e nel contempo analitico volto a rivalutare la risorsa empatica personale ed emozionale della musica come strumento che promuove obiettivi importanti quali la socializzazione, il recupero e il potenziamento cognitivo, l’attivazione e il supporto del movimento. Molte le collaborazioni formative in varie zone d’Italia sia in ambito progettuale che nel contesto scolastico e sociale. La casa di riposo “Rossi Sidoli” sede storica del lavoro di musicoterapia di Roberto Bellavigna è sede di incontri e di confronto verifica sulla tematica musica anziani che hanno prodotto negli anni Convegni, corsi di formazione e collegamenti con altre esperienze a carattere nazionale ed internazionale sul tema della valutazione in musicoterapia e sull’organizzazione di percorsi terapeutici musicali con anziani e malati di Alzheimer. Attualmente la rivista tematica www.musicoterapia-anziani.eu fondata da Roberto Bellavigna e di cui è direttore editoriale è punto di riferimento documentale e informativo sulla tematica in Italia ed all’estero. l corso vuole essere un approfondimento sull’utilizzo della musica nelle relazioni di aiuto in ambito geriatrico e scolastico nonchè nei centri ove sono ragazzi disabili. Allo Stage possono partecipare musicisti, operatori del sociale, medici, infermieri, fisioterapisti, insegnanti, coordinatori struttura, psicologi, studenti di scuole di musicoterapia di nazionalità italiana o straniera. Non vi sono limiti di età, non è richiesta una specifica competenza musicale specifica di base. Chi vuole portare con sè strumenti musicali personali di proprio gradimento è invitato a farlo.

Per aggiornamenti sulle date e i luoghi
www.musicoterapia-anziani.eu

Scritti da voi… Riabilitati “ad arte”

Fantasia e creatività a lavoro

di Sabrina Girotti

Mi sono diplomata nel 1987 presso l’istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena in terapista della riabilitazione.  Sono uscita con tante conoscenze tecniche riguardo l’anatomia, la fisiologia, il movimento, la sensibilità, il linguaggio ecc.ecc. ma con nessuna nozione riguardo l’improvvisazione. Da subito mi è mancato qualcosa, l’uomo è fatto  molto di più che di schemi ben definiti.
Così ho cominciato a cercare, a pensare, a fare qualcosa di diverso inserendo accanto a tutte le conoscenze acquisite, fantasia e creatività.

 

Creatività e riabilitazione: un incontro
All’inizio è avvenuto tutto in maniera esclusivamente intuitiva, caotica, poi man mano seguendo una traccia ben precisa. Il primo approccio è stato quello di non dare niente per scontato e cioè di non fidarmi assolutamente delle diagnosi definitive  ”la lesione è così vasta, quindi non si può fare niente”. Il ‘non si può fare niente’ non esiste nella mia pratica quotidiana. Mi riferisco alle persone affette da patologie neurologiche alle quali viene spesso data una sentenza definitiva, io le rifiuto, caratterialmente non fanno parte di me. Così ho iniziato a vedere la persona affetta da certe patologie sotto un punto di vista più completo. Generalmente quando mi trovo di fronte ad una persona che può avere disturbi legati alla sensibilità, al movimento all’attenzione, alla memoria, al linguaggio, alla spazialità, cerco di fare un analisi e poi lavorare sui contrari. Faccio esempi pratici: se una persona è affetta da una patologia che dà rigidità articolare e muscolare lavorerò sulla morbidezza, sulla elasticità. In che modo? Naturalmente in maniera creativa! In questo caso mi viene in aiuto la figura del cerchio, delle onde, del cullare, del dondolare e naturalmente l’uso di una musica appropriata.

Seduta “arteriabilitativa” tipo
Elencherò di seguito come si potrebbe svolgere una seduta individuale di questo tipo con una persona affetta da rigidità e costretta a trascorrere la maggior parte del suo tempo in carrozzina. Faccio disegnare un grosso cerchio alla persona poi la invito a seguire il tracciato prima con la testa, poi con le braccia, il tronco, gli arti inferiori e i piedi. Naturalmente io lo aiuto nei movimenti . In un secondo momento mi posiziono di fronte a lui ed eseguiamo insieme gli stessi movimenti.Passiamo poi a lavorare “sull’onda”, quindi la faccio disegnare e si procede alla stessa maniera che con il cerchio. Per simulare i movimenti dell’onda ho constato che è molto utile utilizzare una stoffa azzurra morbida che al ritmo di una musica con i rumori del mare calmo permette un vasto repertorio di movimenti. Per quanto riguarda il movimento del cullare “uso” musica tipo ninna nanne e a coppia si eseguono movimenti avanti-indietro, destra-sinistra di varie parti del corpo o globalmente. La seduta generalmente si conclude con un brano musicale in cui si cerca di legare tutti i movimenti fatti precedentemente e cioè cerchio, onda, cullare, ne risulta una danza. La persona all’inizio può trovare “la tecnica” un po’ insolita ma poi si diverte, si rilassa e sta meglio e credo che questo sia il risultato migliore al di là della patologia.

Tango Therapy with Parkinson

Basically, tango therapy is a therapeutic technique that uses the Argentinean tango dance and the candombe, milonga, tango and criollo waltz music integrated with special exercises in order to help people feel happy and to connect with the most healthy aspects of their bodies, their lives. This is a session developed for people with Parkinson’s disease. Sessions start with simple and gentle breathing exercises. Walking, the base of Tango will be the next step. And, slowly, we introduce the embrace and you will start to enjoy the Tango dance. Tango improves balance. Using the traditional tango, female dancers move backwards encouraging themto relearn how to move. Tango boosts confidence makes you happier improves walking, posture, balance and confidence.

Tango Therapy UK: http://www.tangotherapy.co.uk
International Association of Tango Therapy: http://www.tangoterapia.org/
Parkinson’s Disease Society: http://www.parkinsons.org.uk

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=TZJloGxgcVI[/youtube]

 

Dal percorso espressivo alla Mostra

“L’arte del qui ed ora” è una mostra frutto di un percorso di 3 mesi, comprende opere realizzate dagli ospiti del Centro diurno Alzheimer Fondazione Roma. Il Centro Alzheimer, diretto dalla prof.ssa Luisa Bartorelli, sperimenta da tempo la musicoterapia. È la prima volta che propone un’esperienza di arteterapia, inserendo nelle sperimentazioni già in corso con la mediazione artistica, anche l’espressione grafico-pittorica. Tra le strategie non farmacologiche proposte ai pazienti affetti da demenza, la musicoterapia è diffusa ed inizia ad avere diverse evidenze scientifiche sulla validità del suo utilizzo in tale patologia. L’arteterapia invece è ancora poco sperimentata. Questo progetto vuol contribuire a inserire tra le attività di riattivazione una nuova metodologia espressiva che coinvolga oltre agli ospiti, anche le operatrici abituali, che così hanno la possibilità di conoscere nuovi strumenti di lavoro. Il percorso espressivo, condotto dalla psicologa Silvia Ragni del Centro Diurno e dall’arteterapista Loredana Alicino, supportate dalle altre operatrici, ha coinvolto i 24 ospiti che afferiscono al Centro diurno in due turni settimanali di 12 persone. Le tecniche proposte sono di immediata esecuzione, utilizzano gesti semplici, ancora perfettamente padroneggiati dai pazienti, per evitare il confronto con un’abilità posseduta precedentemente e ora compromessa. Permettono di realizzare composizioni raffinate sul piano estetico, e facilitano il passaggio al valore simbolico dell’immagine.
La mostra presenterà 48 opere realizzate al Centro Diurno, selezionate tra le tecniche di Suminagashi, Collage, Colla farina e Monotipo e sarà visitabile durante il periodo festivo dalle 15 alle 17.
Un catalogo delle opere, con la spiegazione delle tecniche e del processo arteterapeutico completa questo percorso che ha coinvolto fortemente pazienti e operatori.

L’ARTE DEL QUI ED ORA – UN PERCORSO DI ARTETERAPIE
Centro Diurno Alzheimer Fondazione Roma

Via A. Poerio 100, Roma
Per informazioni:Centro Diurno Alzheimer 06-58899324
silviaragni62@gmail.com, info@alzheimeruniti.it

Fonte: Nuoveartiterapie